multisub home theater -DISCUSSIONE TECNICA-

alextolomei

New member
ho aperto questo 3d perchè come penso molti di voi, è un argomento che mi sta a cuore e lo considero protagonista di un impianto ht. il "vecchio" 3d dopo interessanti risposte al tema ha avuto interventi "fuori luogo" che hanno portato giustamente un moderatore a chiuderlo. ho un pò di amaro in bocca poichè la discussione stava prendendo forma e chi come me non ha avuto colpe rimane rammaricato e deluso del risultato. Questo nuovo 3d è un ultimo tentativo di approfondire tecnicamente un dibattito sull'argomento titolo: la soluzione multisub.
 
mi riallaccio al 3d chiuso per continuare l'argomento già avviato

http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=178357

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giusto, vediamo di accentrare la discussione su aspetti più tecnici possibili per aiutare in futuro la facilità di trovare risposte a chi ricerca il solito quesito. non perdiamoci in permalose risposte personali. l'opinione e il contributo di tutti è sempre ben accetto sotto qualsiasi forma e anima il motore di ulteriori verifiche e approfondimenti. non devi sparire doraimon. devi argomentare.

allego un link ad un interessante discussione già avuta con kabuby

http://www.avmagazine.it/forum/showt...=176574&page=4


grazie a tutti per gli interventi, l'obbiettivo di questo mio 3d è alla fine capire se con 4 sub ho un miglioramento giustificato dal prezzo rispetto a metterne due che ho già comprato nel sistema klipsch thx ultra che attende sordo e impaziente l'arrivo del pre+finale Onkyo (5508+5500).
avrò modo appena amplificato il sistema di postare dettagli più tecnici e impressioni più "reali" a riguardo ma per il momento quello su cui mi posso basare è esclusivamente teoria e le vostre indicazioni su sistemi che già ascoltate non possono che giovare alla decisione o meno dell'upgrade.

@tutti
perchè due sub "scendono" di più rispetto a quattro?

@scomed99
"Quindi io metterei 4 sub nei 4 angoli e utilizzerei una buona equalizzazione per cercare di appiattire il più possibile la risposta sfruttando al meglio il room gain."

fammi capire.. il posizionamento migliore dei 4sub secondo quanto scritto da welti&co è nel mezzo di ogni parete. una buona equalizzazione con questo posizionamento risulta comunque migliore rispetto a posizionarli negli angoli?

"Sì, sono daccordo, meglio 2 sub equalizzati che 4 lisci a meno di non avere una stanza trattata a dovere."

la stanza sarà trattata con piramidiale, pannelli fonoassorbenti sulle riflessioni alle pareti (con la tecnica dello specchio) e basstraps agli angoli e sono ancora indeciso se metterne altri sulla lunghezza delle pareti. l'onkyo 5508 che ho preso ha un sistema di equalizzazione multieq xt che sembra essere molto valido. fammi capire.. non sarà quindi una stanza "trattata a dovere" e la soluzione dell'equalizzazione, anche dalle tue parole che denotano padronanza in materia, sembra la più ideale. allora meglio due equalizzati o quattro equalizzati?

da quello che ho letto i sub klipsch kw120thx scendono bene e forte...

@chiaro_scuro
"Per me con i sub non si esagera mai perchè, specie se si vogliono usare anche nell'ascolto musicale, per avere un basso di qualità non bisogna portarli al limite."

Quoto. sono d'accordo che la qualità riesci ad ottenerla con una potenza nominale (sulla carta) enorme ma dosandone l'erogazione. guarda per esempio gli ampli mac. come riesco a capire se "mi servono" quattro sub?

comunque è stato testato con oltre 100.000 configurazioni che quattro sub è il vertice, con l'aggiunta di ulteriori sub il risultato non trae maggiori vantaggi o benefici, quindi più di 4 non sono necessari per il massimo della percezione sonora o almeno non sono indispensabili: superflui.
 
Avevi omesso una premessa importante, tu da quanto ho capito hai tutta la stanza insonorizzata e questo è un dato da non tralasciare.

A questo punto bisogna scendere sul campo e cominciare a fare una qualche misura.

Parti con i due sub che hai, fai una qualche misura nel punto d'ascolto con sweep da 15 a 200hz e con un buon RTA vedi cosa salta fuori.
Vedi la linearità della risposta e facendo attenzione a non distruggere niente l'spl.
Questo ovviamente sarebbe da fare spostando i due sub in diverse posizioni della stanza per vedere cosa cambia.
Solo dopo aver fatto alcune considerazioni sui grafici che saltano fuori ci si può muovere per l'affinameto dell'impianto.
Potrebbe non essere necessaria una eq, come potrebbero non essere necessari altri due sub che più o meno dovrebbero aggungere 6db alla rispsosta che ottieni con 2.

Il tutto va poi considerato anche dal punto di vista personale perchè in effetti la percezione dei bassi è molto diversa da persona a persona.
Ci sono persone che anche durate la visione di film non sopportano ultrabasse sopra i 100db, come ci sono persone che se non le sentono a 115db non sono soddisfatte.
 
I buchi di risposta su le basse frequenze sono dovuti principalmente al segnale di ritorno riflesso dalla parte posteriore della sala, segnale che ritorna invertito di fase e la cui frequenza è determinata dalla distanza tra la parete posteriore ed il punto di ascolto. In
questo caso, anzi specialmente in questo caso, il rimedio dovrebbe essere prevalentemente meccanico, non elettronico. Dunque da preferire all' EQ, un trattamento sulla parete posteriore per assorbire il segnale di ritorno.
 
Allora, la stanza è trattata per le medio-basse e per gli alti (attenzione a non esagerare nell'assorbimento dei medio-alti e degli alti), ma a frequenze sotto i 50-60Hz il trattamento che farai non servirà più di tanto. In ogni caso stai già messo molto bene e ancora di più considerando che i sistemi tipo l'audissey o il DRC sono molto efficaci proprio in gamma bassa e ultra-bassa.

Come dice tsunami l'eq fa poco sui buchi dovuti al ritorno dell'onda riflessa sfasata ma un buco stretto (e l'eq lo restringe in modo molto netto) in gamma bassa è inudibile mentre una valle profonda e larga e, ancora di più, un rinforzo sono molto bene udibili e fastidiosi: quindi l'eq serve e neanche poco. Metti in conto di usare un sistema di equalizzazione, specialmente quello di tipo evoluto perchè è davvero utile anche per il resto dell'impianto (nel multicanale sarà ancora più utile).

Riguardo al numero dei sub, io direi di partire con due e solo dopo decidi se passare a quattro. Dico di partire con due perchè se hai preso un sistema come quello che hai preso tu vuol dire che vuoi un certo impatto e, visto che sei anche alla ricerca di qualità il cerchio si chiude.

Sicuramente 4 andranno meglio e sicuramente quattro equalizzati andranno meglio di 2 equalizzati ma non è detto che i miglioramenti giustifichino la spesa e l'impegno. Quindi parti con due e regolati di conseguenza. Se impari anche a fare qualche misurazione potremmo darti anche una mano in più oltre che ti farai un gran piacere perchè tocchi con mano i problemi dell'ambiente, del posizionemento, dei diffusori ecc. ecc. e quindi riuscirai ad impostare l'impianto con maggiore velocità e precisione.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
Come dice tsunami l'eq fa poco sui buchi dovuti al ritorno dell'onda riflessa sfasata
Non ho detto questo....

Un buco di 3 o 4dB può anche essere corretto completamente, ma se il buco è di ampiezza superiore conviene correggerlo solo parzialmente.

Evitare di usare filtri grafici a terzi di ottava, ma privilegiare i parametrici.
 
Una equalizzazione sulle basse deve essere per forza fatte con campane parametriche perchè a terzi di ottava non si cava un ragno dal buco.

O si utilizza un sistema su base audyssey come può essere il mio EQ1 che applica n parametriche e dovrebbe sistemare anche la risposta sul versante temporale o si utilizza un eq con almeno 8 PEQ per sub (meglio se sono 16) se non si vuole andare via PC.

Io per avere una risposta completamente flat da 12 a 100hz ho dovuto aggiungere all'EQ1 12 PEQ al terzo sub. (la mia non è una stanza trattata acusticamente).
 
scomed99 ha detto:
Una equalizzazione sulle basse deve essere per forza fatte con campane parametriche
Già detto......

Per ottenere i risultati migliori bisogna per forza andarci pesante col trattamento dell'ambiente in modo da usare poco o niente l'elettronica.
 
segnale che ritorna invertito di fase e la cui frequenza è determinata dalla distanza tra la parete posteriore ed il punto di ascolto
Un buco del genere non si può mai correggere con l'equalizzazione, anche parametrica, perchè aumentando il livello del suono diretto si aumenterà anche quello del suono riflesso.
Un buco di 3 o 4dB può anche essere corretto completamente
In questo caso è probabile, ma non sicuro, che si possa correggere.
Quoto il fatto che le correzioni vengano fatte come minimo con gli equalizzatori parametrici.

Ciao.
 
ma se il buco è di ampiezza superiore conviene correggerlo solo parzialmente

Il buco che vedo a 90 e 100 Hz è causato dal segnale di ritorno riflesso dalla parete posteriore della sala, difatti sono le frequenze che vengono maggiormente compromesse.

Tu hai corretto successivamente con un equalizzazione andando in amplificazione, cosa che causa altri tipi di problemi....comunque come dimostrato si può correggere benissimo....In ambito pro, specialmente in sale regia si usa spesso il parametrico per evitare di dover trattare eccessivamente le parete posteriore...

La migliore soluzione è sempre quella di trattare prima l'ambiente fin dove si può e poi al limite trattare il segnale con le elettroniche.
 
Ultima modifica:
comunque come dimostrato si può correggere benissimo..
Fidati, un buco legato in gran parte alla sola riflessione della parete non si può correggere con la sola equalizzazione ma si può al massimo restringere.
Lo si riempie, e questo non è per niente raro, solo perchè oltre alla riflessione sfasata di una parete su quel buco vanno a finire altre riflessioni non sfasate di 180°.
Se vuoi ti faccio vedere nel mio impianto il buco a 170Hz dovuto alla riflessione della parete dietro i diffusori che cade perfettamente negli Hz calcolati e che è rimasto anche con +30db di equalizzazione. Ovviamente mi sono limitato ai canonici +6db e ho lasciato il buco così com'è, perchè è diventato comunque abbastanza stretto da diventare inudibile (l'orecchio è molto più sensibile ai picchi che non ai buchi e i buchi molto stretti praticamente diventano inudibili). Meglio "accontentarsi" che tirare il collo all'impianto per andare contro la fisica!

Tra l'altro bisognerebbe vedere un grafico senza smooth per rendersi meglio conto di quello che succede ai 90Hz e sarebbe utile anche vedere cosa avviene nel tempo.

In ogni caso è ben evidente cosa può significare un sub con e senza equalizzazione.

@Scomed99
Perchè quella curva calante sotto i 30Hz con tutto quel ben di Dio a disposizione?

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
:rolleyes:

No !! Mi fido di più del tecnico audio che mi ha venduto il mio parametrico e che mi sta insegnando qualche accorgimento su come usarlo....

Comunque perchè non restiamo in tema invece di fare botta e risposta su la sola EQ...?
 
chiaro_scuro ha detto:
@Scomed99
Perchè quella curva calante sotto i 30Hz con tutto quel ben di Dio a disposizione?

Ciao.


Perchè come ho scritto non c'è la compensazione microfono che potrebbe essere questa:

12Hz add 16.5dB
16Hz add 11.5dB
20Hz add 7.5dB
25Hz add 5dB
31.5Hz add 3dB
40Hz add 2.5dB
50Hz add 1.5dB
63Hz add 1.5dB
80Hz add 1.5dB
100Hz add 2dB
125Hz add .5dB

Se fai un pò di conti vedi che la risposta è flat fino a 14hz e il punto a -10db è a 8hz.
 
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