La nuova misura di uniformità
Tra gli aspetti che distinguono la qualità d'mmagine, sia che si tratti di un TV, di un monitor oppure di un videoproiettore, quello che riguarda l'uniformità della luminanza e del colore su tutta la superficie dello schermo, è tra i più importanti e delicati da analizzare e proporre al grande pubblico.
Benchmark e conclusioni
Foto scattata allo stesso monitor: a sinistra da lontano (rapporto di visione di 2:1),
mentre a destra da molto più vicino (rapporto di visione di 1:1)
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La nuova misura di uniformità potrebbe far parte, a regime, sia di tutti i display che analizzeremo (monitor e televisori, con 15, 45 o 135 zone) sia dei videoproiettori (15 o 45 zone). Per quanto riguarda i monitor, abbiamo scelto di posizionare il "vantage point" al centro e ad una distanza pari alla larghezza dello schermo (rapporto 1:1). In queste condizioni, saranno evidenti tutti i limiti di alcune tecnologie e il risultato sarà sovrapponibile ad una situazione reale. Per TV e monitor con tecnologia LCD sarà misurato anche il livello del nero a zone: nella figura più in alto possiamo osservare un monitor IPS con diagonale da 27" fotografato rispettivamente da una distanza di 60 cm (rapporto 1:1) e poi da una distanza di 120 cm (rapporto 2:1), con evidenti differenze sul livello del nero che non sarebbero visibili se la misura venisse effettuata con misure perpendicolari allo schermo. In presenza di TV o monitor con "local dimming" saranno attuate tutte le "contromisure" affinché gli algoritmi del TV non possano nascondere eventuali disuniformità.
Diagrammi di superficie del monitor fotografato più in alto: a sinistra con
rapporto di visione 2:1 mentre a destra con rapporto di visione 1:1
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Qui in alto possiamo osservare i due grafici della luminanza del livello del nero ottenuti nelle due condizioni. Per i monitor, il punto di misura sarà con rapporto 1:1 perché rispecchia statisticamente la distanza di visione media che abbiamo riscontrato all'interno di un panel selezionato. Sarebbe opportuno variare il rapporto di visione in base alla densità dei pixel eppure, nella stragrande maggioranza dei casi, la distanza a cui le persone si pongono davanti ad un monitor è sempre la stessa, indipendentemente dalla diagonale o dalla densità dei pixel. Per quanto riguarda i televisori a risoluzione 4K, la distanza di misura che abbiamo scelto ha un rapporto di 1,5:1. Per la misura dei videoproiettori, la sonda con lente di correzione del coseno sarà invece sempre parallela al piano dello schermo, quindi senza modificare l'angolo di incidenza.
Uniformità della luminanza al 50% molto buona con differenze "peggiori" di circa il 15%
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Per l'analisi di tutti i monitor e TV proporremo quattro grafici di uniformità che saranno l'elaborazione dei vari punti di misura (45 oppure 135) di un segnale test "grigio" (50% del segnale in ingresso): ci saranno i due diagrammi di superficie della luminanza e del "Delta E uv" rispetto al punto centrale, seguiti dai due istogrammi con tutte le combinazioni possibili tra i vari punti di misura (140 ppure 470 possibili combinazioni). La misura del livello del nero riguarderà soltanto il diagramma di superficie e sarà limitata soltanto ai display con tecnologia LCD. Per TV e monitor con tecnologia OLED, non ci sarà la misura del livello del nero poiché non avrebbe alcun senso e ci limiteremo a pubblicare le due elaborazioni sul livello del "grigio" (luminanza e Delta E uv).
Uniformità del bilanciamento del bianco strepitosa, con Delta E uv inferiore a 3
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In casi particolari, effettueremo misura anche a livelli di luminosità subito al di sopra del livello del nero per cercare di mettere in evidenza eventuali artefatti come "clouding o banding" che potrebbero affliggere alcuni prodotti. Infine, per gli OLED è ancora in fase di sperimentazione una misura di uniformità per rivelare effetti di "burn-in" legati a questa tecnologia. Dopo che avremo raggiungo un numero congruo di prodotti misurati, introdurremo anche un sistema di benchmaring, esattamente come abbiamo già fatto per le analisi dei display degli smartphone (la guida è a questo link) e aggiorneremo anche questo stesso articolo. In chiusura un doveroso ringraziamento a Sony Italia e a Samsung Italia per la preziosa collaborazione: buona parte del lavoro di ricerca e di messa a punto delle nuove misure di uniformità è stato possibile grazie ai loro prodotti, ostaggio del nostro laboratorio per tantissimo tempo.
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Commenti (1)
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Complimenti per l'articolo e per il lavoro fatto. Sperò che avrete tempo di testare più televisori, si sente veramente la mancanza di un sito italiano serio sulla questione.