Geekom AE7 Mini PC
Il GEEKOM AE7 è un mini PC compatto dotato di prestazioni elevate e di grande versatilità con adeguata potenza di calcolo grazie al processore AMD Ryzen 9 7940HS e scheda grafica integrata AMD Radeon 780M, ed offre inoltre un'ampia gamma di opzioni di connettività, tra cui una porta USB 4 fino a 40Gbps e una porta LAN da 2,5 Gbps
Introduzione
GEEKOM è una multinazionale di elettronica di consumo specializzata soprattutto nella produzione e vendita di mini PC, fondata nel luglio del 2003, con sede centrale a Taiwan in cui sono svolte attività di ricerca e sviluppo e filiali in molti paesi in tutto il mondo. A fianco dei mini PC che sono il core business dell'azienda, GEEKOM mette a disposizione anche altri prodotti come monitor portatili, PC e laptop gaming, Kit tastiera e mouse, Hub USB Type-C multifunzione.
GEEKOM può essere considerata, a ragion veduta, l'alternativa asiatica a Intel NUC (anche se lo scorso anno Intel ha confermato l'abbandono dell'iniziativa NUC, o Next Unit of Computer, passando la gestione ai suoi partner), essendo un marchio e un fornitore di soluzioni per PC di fama e fiducia a livello mondiale e vista la grande varietà di prodotti offerti, che spaziano dalla fascia di prezzo economica, fino a quella molto elevata, con dispositivi basati sia su architettura Intel che AMD, a partire da processori economici come l'Intel Alder Lake fino ai più costosi e performanti Intel i9 o AMD Ryzen 9 di ultimissima generazione.
Il Geekom AE7 è un mini PC di fascia elevata anche se non tra i top di gamma dell'azienda di Formosa, appartenente alla serie AE, dotato di processore AMD Ryzen R9-7940HS con GPU integrata AMD Radeon 780M, 32 GB di memoria volatile DDR5 5600MT/s a doppio canale (2 banchi da 16 GB ciascuno), espandibile fino a 64 GB, SSD M.2 2280 PCIe Gen 4 x 4 da 1 TB, un'ampia scelta di porte per connettività, Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2.
Caratteristiche Tecniche
- Processore: AMD Ryzen R9-7940HS con TDP 54 W
- GPU: AMD Radeon 780M
- Memoria: SODIMM DDR5 5600 MHz a doppio canale, fino a 64 GB
- Memoria di massa: 1 SSD PCIE GEN4*4 fino a 2 TB
- Porte di connessione: Porta I/O 1 USB 3.2 Gen 2 Type-A posteriore, 1 USB 2.0 Type-A posteriore, 1 x USB 3.2 Gen 2 Type-A anteriore con supporto Power Delivery, 1 x USB 3.2 Gen 2 Type-A anteriore, 1 x supporto USB 3.2 Gen 2 Type-C Power Delivery (pannello posteriore), 1 x supporto USB 4 Gen3 Type-C Power Delivery (pannello posteriore), 1 jack per cuffie stereo anteriore da 3,5 mm, 2 HDMI 2.0 (pannello posteriore)
- Rete: 1 RJ45 (pannello posteriore) RTL8125BG-CG1 ingresso CC (pannello posteriore), Ethernet Intel 10/100/1000/2500Mbps RJ45 RTL8125BG-CG, LAN senza fili M.2 Wi-Fi 6E AW-XB591, Blutooth 5.2
- Dimensioni: 112.4 x 112.4 x 37 mm
- Sistema operativo: Microsoft Windows 11 Pro (64 bit)
- Certificazione: CE, FCC, CB, CCC, RoHS
- Varie: Lettore di schede SD, 1 lucchetto Kensington, 1 slot M.2 key-M per PCIe x4 Gen 4, 1 M.2 2230 per Wi-Fi PCIe, 1 ventola, DTPM2.0 FTPM 2.0, accessorio montaggio VESA
- Alimentatore: 19V (120W) via DC jack
- Peso: 450 gr
- Prezzo listino: 779 €
Unboxing e descrizione
Il Geekom AE7 è inserito in una confezione di cartone molto rigido e resistente. Rimuovendo il coperchio superiore raggiungiamo direttamente il mini Pc che è solo in parte protetto lateralmente da un anello quadrato in materiale simil gomma piuma ed è adagiato su di un supporto di cartone che lo separa dal fondo della scatola dove è ricavato lo spazio per contenere gli accessori necessari al funzionamento. Pur essendo il contenitore di cartone di ottima fattura e sufficiente rigidità per una corretta protezione del dispositivo, il fatto che il lato superiore dello stesso sia a contatto con la parete superiore del box, ci lascia qualche perplessità: sicuramente il cartone del coperchio è abbastanza resistente, ma un urto decisamente consistente potrebbe provocare per lo meno un danno allo châssis del miniPC, e sarebbe un vero peccato rovinare un'estetica così gradevole anche fosse solo per un graffio. C'è anche da dire che durante la spedizione, la confezione è ulteriormente protetta grazie all'inserimento in una scatola di cartone di comune utilizzo, ma sarebbe stato molto gradito avere un ulteriore strato di quella gommapiuma per proteggere il lato superiore del mini PC.
All'interno della confezione abbiamo trovato, oltre al mini Pc, un alimentatore dedicato, un cavo HDMI, una piastra con standard VESA per il fissaggio, viti di supporto, un manualetto di istruzioni ed una lettera di ringraziamento da parte dell'azienda per l'acquisto.
Il Geekom AE7 presenta il classico form factor comune alla maggior parte dei device di questa tipologia, con la sagoma standard a parallelepipedo utilizzata dalla maggior parte dei competitor più importanti, come Intel NUC e ASUS, ma anche Beelink, Nipogi e Minisforum. Il nostro DUT (Device Under Test) è realizzato in alluminio e materiale plastico e presenta una buona solidità e resistenza, con un design accattivante e curato nei minimi dettagli. E' posizionato appoggiandolo su uno dei due lati del parallelepipedo a base quadrata grazie a quattro piedini di supporto; sul lato opposto, quello rivolto verso l'alto è presente un coperchio con al centro stilizzato il logo aziendale; sul lato frontale sono presenti il pulsante di accensione/spegnimento, un ingresso cuffie stereo con jack audio da 3.5mm e due connettori USB 3.2 Gen 2 Type-A.
Nel lato posteriore troviamo invece un connettore USB 3.2 Gen 2 Type-C, un connettore USB 3.2 Gen 2 Type-A, un connettore USB 4 Gen3 Type-C, 2 porte HDMI 2.0, una porta ethernet RJ45 da 2,5 Gbps, un connettore USB 2.0 Type-A ed il connettore per l'alimentazione. Negli altri due lati sono presenti delle grate di aereazione in cui sono ricavati gli spazi per un lettore di schede SD a sinistra e un blocco di sicurezza Kensington per l'antitaccheggio a destra.
La presenza di una porta USB 4, che è compatibile con il protocollo Thunderbolt ci permette di collegare il nostro miniPC ad un sistema eGPU (external GPU), ovvero un dispositivo esterno che utilizza una scheda grafica standard per PC fisso (attacco PCI Express x16), espandendo decisamente la potenza di calcolo e permettendo così la gestione di flussi di lavoro necessari per app professionali, di giocare con i videogame, di creare contenuti di realtà virtuale e molto altro.
Il miniPc, come già anticipato, è appoggiato su uno dei lati con area maggiore, senza la possibilità di essere posizionato su uno degli altri lati, onde evitare di ostruire magari una corretta gestione dei flussi di aria per il raffreddamento. Grazie alla compatibilità VESA abbiamo però la possibilità di altre disposizioni spaziali del dispositivo, ad esempio agganciandolo sotto la scrivania, sul muro e financo dietro al monitor.
Teardown
L'accesso all'interno del dispositivo avviene in maniera davvero semplice, basta svitare le quattro viti nascoste al centro dei piedini e togliere il coperchio inferiore in cui è ricavato anche l'attacco VESA. Arriviamo così, in maniera decisamente rapida, alla SSD Wooposit M.2 2280 NVMe PCIe x4 Gen 4 da 1 TB e ai due banchi di memoria Crucial da 16 GB ciascuno DDR5 5600 MHz a doppio canale per un totale di 32GB, in caso avessimo bisogno di una sostituzione degli stessi.
Rimuovendo la SSD e i moduli di memoria RAM raggiungiamo la motherboard MediaTek MT7922-based Azurewave AW-XB591NF Wi-Fi 6E con modulo wireless Bluetooth 5.3; con un po' di attenzione è possibile rimuovere la motherboard stessa che presenta la CPU sull'altro lato, scoprendo così il sistema di dissipazione, di cui il GEEKOM AE7 è dotato, l'IceBlast 1.5, sviluppato dalla stessa GEEKOM, modulo di raffreddamento con "bassa rumorosità e flusso d'aria elevato per dissipare il calore più velocemente", realizzato con tubo di calore Dual-conduct, un numero maggiore di pale del ventilatore rispetto allo standard e materiale ad alta conducibilità termica. Il tutto è conservato e protetto all'interno di un solido scheletro in alluminio rivestito poi dallo châssis in materiale plastico esternamente.
Funzionamento
Il nostro DUT, viste anche le caratteristiche che presenta, ha una accensione particolarmente veloce, poco più di 5 secondi per essere operativo. L'AE7 è stato preinstallato con sistema operativo Windows 11 PRO. Consigliamo sempre la reinstallazione dello stesso, onde evitare spiacevoli sorprese, visti anche i rumors su possibili malware, apparentemente presenti nei sistemi operativi preinstallati in miniPC di differenti brand. In questo caso, dopo approfonditi accertamenti, il Geekom AE7 sembrerebbe essere esente da qualsiasi problematica in campo di virus e malware.
Alla prima accensione della macchina parte la classica configurazione standard di Windows 11 Pro; basta seguire le informazioni a video e ben presto siamo in condizione di iniziare a lavorare con il nostro dispositivo, Il sistema operativo installato è davvero 'spartano', senza nessun programma proprietario o di terzi installato.
Benchmark
Come di consueto, abbiamo provveduto ad effettuare dei test sul nostro Geekom AE7 per avere un'idea più precisa di quelle che sono le effettive prestazioni del dispositivo, che sulla carta presenta una configurazione hardware degna di nota. Questa volta non ci siamo soffermati esclusivamente su benchmark sulle performance generali, per applicazioni di uso comune o relativi alla produttività, ma abbiamo analizzato anche quello che è il comportamento per quanto riguarda la resa grafica sia per il lato più strettamente professionale ma soprattutto quello ludico, visto che l'AE7 è anche un miniPC dedicato anche al gaming.
Il Geekom AE7 è dotato di unità di elaborazione centrale AMD Ryzen 9 7940HS che dispone di 8 core e 16 thread, con una frequenza di clock pari a 4.0GHz (Boost clock fino a 5,2 Ghz) e 16MB cache, realizzato con processo litografico a 4nm. L'AMD Ryzen 9 7940HS è un processore di fascia molto elevata, anche se non a livello del top di gamma costituito dalla serie HX tra i processori AMD; in ogni modo è in grado di fornire prestazioni di tutto rispetto, più che sufficienti per la maggior parte delle applicazioni, anche per quelle che richiedono un grosso carico di lavoro. Il SoC dispone di una AMD Radeon 780M, GPU integrata basata sull'architettura RDNA3 con 768 shaders (12Cu) e clock fino a 3 GHz. La 780M supporta il le DirectX 12 Ultimate e il raytracing hardware, anche se le prestazioni non sono adeguate per poterlo utilizzare nei giochi attuali.
Andiamo ora ad analizzare più in dettaglio le performance del nostro DUT in base a diversi benchmark atti a misurare le prestazioni nei differenti campi di applicazione. I benchmark sono stati effettuati con applicativi eseguiti con sistema operativo Windows 11 Pro anche se alcuni di essi sono "cross-platform" ovvero i risultati rimangono validi e comparabili nonostante il sistema operativo utilizzato per ottenerli. Tutti i test sono stati eseguiti utilizzando la modalità energetica "bilanciato", anche perchè il risultato non presenta differenze degne di nota rispetto a quello ottenuto utilizzando invece la modalità energetica "prestazioni". Il test, inoltre, è stato effettuato con il DUT in un ambiente condizionato a temperatura costante pari a 25°C, ma anche, approfittando delle torride giornate di questa estate, in un ambiente con temperatura fino a 38° per simulare una situazione di particolare stress per il dispositivo. Dopo svariati test con differenti applicativi possiamo asserire che non ci sono variazioni significative a livello di prestazioni per il dispositivo operante in un ambiente ideale ed in uno decisamente poco indicato.
GeekBench 6
Geekbench 6 misura le prestazioni single-core e multi-core di un processore, per le operazioni più diverse, da quelle più semplici come controllare la posta elettronica allo scattare una foto alla riproduzione di musica, o tutte allo stesso tempo fino a quelle più impegnative come effettuare un rendering 3D in tempo reale. Questo benchmark cross-platform (ovvero permette la comparazione dei risultati anche tra macchine che dispongono di architetture completamente differenti), misura le prestazioni della CPU anche relativamente a nuove aree di applicazione, tra cui la realtà aumentata e l'apprendimento automatico. Le prestazioni del dispositivo sono molto elevate, in linea ed anche superiori rispetto a device simili che utilizzano processori di fascia elevata come Intel Core Ultra 9 185H o AMD Ryzen 9 8945HS, con un punteggio di 13474 per il Multi core e di 2649 per il single core
PCMark 10
PCMark10 è un software realizzato da UL Benchmark specifico per valutare le capacità di un personal computer in attività dedicate all'Home Office ma anche all'ambito casalingo, come utilizzo di Word Processor, fogli di calcolo, videoconferenze, navigazione sul web, ed anche rendering basilare, editing di foto e post-produzione video. Il punteggio globale che il nostro DUT ha ottenuto è di 7675 che più in dettaglio è formato dai sottotest Essential (Navigazione, videoconferenze etc. 11215), Productivity (utilizzo di strumenti per l'home office 10986) e Digital Content Creation (post-produzione foto e video 9957).
Considerando che la stessa UL Benchmark afferma che:
Per l'uso generale del PC per una varietà di compiti semplici consigliamo un punteggio PCMark 10 Essentials pari a 4100 o superiore. Per il tipico lavoro d'ufficio e contenuti multimediali leggeri consigliamo un punteggio di produttività PCMark 10 pari a 4500 o superiore. Per modificare foto, video o altri contenuti digitali consigliamo un punteggio PCMark 10 Digital Content Creation pari a 3450 o superiore
possiamo tranquillamente affermare che il GEEKOM AE7 ha caratteristiche hardware eccessivamente sovradimensionate per quello che può essere l'uso comune di tutti i giorni o il lavoro di ufficio.
Cinebench r23
Cinebench è un benchmark che si basa sulle più comuni attività di un utente di Cinema 4D della Maxon, software usato per creare forme in 3D, al fine di misurare le prestazioni del sistema. Sottoponendo il nostro DUT (Device Under Test) al software della Maxon, abbiamo ottenuto un valore per il singolo core pari a 1805 e multicore pari a 15880, comparabili con quelle di processori top di gamma e dedicati a workstation per applicazioni professionali, seppur datati, come lo stesso AMD Ryzen Threadripper 1950X che ha prestazioni paragonabili al nostro DUT, sfruttando però il doppio dei core (16) e dei thread (32).
3D Mark
Il nostro miniPC, nonostante i limiti intrinseci dovuti alla compattezza e all'elevato grado di integrazione, possiede caratteristiche che gli permettono un utilizzo anche come macchina da gioco. Uno dei programmi più famosi, adatto al nostro scopo è 3D Mark di UL Benchmark, suite che permette di eseguire test sulle prestazioni della GPU e della CPU del sistema, mettendo a dura prova l'hardware del nostro computer. Numerosi sono i test che mette a disposizione la suite; noi in particolare abbiamo utilizzato Steel Nomad Light, benchmark multipiattaforma che utilizza le API DirectX 12 di default e Time Spy con supporto nativo per funzionalità come calcolo asincrono e multi-threading.
I risultati ottenuti sono ben lontani da quelli che si possono ottenere con una macchina confezionata ad hoc per il gaming, ma confermano comunque la possibilità di avere una giocabilità più che accettabile anche con una certa dose di dettaglio grafico. A riprova di quanto detto abbiamo provato alcune sessioni di gioco con un famosissimo MMORPG come Guild Wars 2.
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A sinistra o sopra l'AMD Radeon 780M, a destra o sotto la NVidia RTX 2070 Super
Dalle immagini sopra si evince chiaramente che anche una macchina mediamente dotata per il gaming come la nostra workstation con CPU i5 di 12 generazione e Nvidia Geforce RTX 2070 Super ha prestazioni decisamente più spinte rispetto al nostro GEEKOM AE7, ma nel contempo la giocabilità sul nostro miniPC è più che accettabile, con estrema fluidità anche in situazioni con carico computazionale, molto più elevate rispetto alla location della foto, con un framerate abbondantemente superiore ai 40 fps anche nei momenti più critici.
CrystalDiskMark
Utility che permette di analizzare le prestazioni delle memorie di massa e dei dispositivi di storage, misurando le velocità di lettura e scrittura sia sequenziali che random. La nostra unità di memorizzazione a stato solido ci ha fornito delle performance di una SSD M.2 di fascia medio-alta se si considera ad esempio che una Kingston NV2 NVMe PCIe 4.0 1TB SSD di fascia media da 58€ su Amazon raggiunge prestazioni decisamente inferiori (ad esempio i valori per il test di lettura/scrittura sequenziale sono pari a 3672 MB/sec e 2621 MB/sec, mentre con una SAMSUNG MZ-V9P1T0B 990 PRO SSD da 1TB, dispositivo di fascia molto elevata a 112€ su Amazon, raggiungiamo valori superiori (7152 MB/sec e 6745 MB/sec).
Prove sul Campo
Abbiamo utilizzato il Geekom AE7 per le consuete attività giornaliere come navigare, utilizzare strumenti informatici per l'ufficio come Office, e dunque scrivere con wordprocessor o effettuare le operazioni della nostra contabilità tramite fogli di calcolo, guardare video in 4K o Full HD anche su Youtube, editare le nostre foto grazie a programmi di grafica e fotoritocco. Abbiamo anche sfruttato il miniPC come lettore audio o streamer di rete per la riproduzione di musica liquida, grazie a "software" come Volumio e Daphile. Abbiamo creato video per i nostri social con programmi per la post-produzione come DaVinci Resolve. In tutti questi casi il GEEKOM AE7 non ha presentato alcun tipo di problema come rallentamenti, ma tutte le operazioni sono state svolte in maniera fluida e reattiva, anche con software come DaVinci Resolve che comporta un notevole carico di lavoro specialmente nelle fasi di color correction e rendering del video. Abbiamo provato a renderizzare un video di circa un minuto con il nostro miniPC, ottenendo un tempo necessario per completare l'operazione pari a circa 20 secondi. Effettuando il rendering dello stesso video su una workstation con NVidia GeForce RTX 2070 Super, il tempo occorrente è stato invece di circa 11 secondi.
Calore, rumore e consumi
La temperatura media dello châssis del dispositivo in condizioni di idle o di piccolo carico di lavoro è di poco più di 30°C e raggiunge poco più di 40°C per un carico di lavoro decisamente elevato in un ambiente condizionato a temperatura costante pari a 25°. La temperatura misurata nella parte posteriore nelle vicinanze delle bocchette di areazione per il flusso di uscita dell'aria, raggiunge invece valori decisamente più elevati, fino a circa 60°C, valore che però non siamo mai riusciti a superare nonostante i vari stress a cui è stato sottoposto il dispositivo.
Temperatura dello châssis e delle bocchette di raffreddamento in condizioni di stress
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Da quanto abbiamo rilevato, il miniPC non sembra avere problemi o subire variazioni percentuali significative a livello di prestazioni a causa del caldo eccessivo e dunque per thermal throttling, ma subisce un leggero rallentamento in caso di situazioni critiche per eccessivo calore ambientale quando si utilizzano applicazioni che coinvolgono pesantemente la GPU.
Dalla foto sopra si evince una leggera flessione di qualche punto percentuale rispetto alle prestazioni ottenute in condizioni ambientali più favorevoli ma come si può ben vedere abbiamo raggiunto una temperatura della CPU superiore ai 90°C, valore apparentemente massimo che la casa madre permette di raggiungere alla CPU (la stanza in cui stava lavorando il dispositivo al momento sfiorava i 40°C, rendendo alquanto difficile una corretta dissipazione del calore).
Temperatura sui fori di uscita del flusso di aria in ambiente di lavoro sfavorevole
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Vorrei fare un piccolo appunto su alcune scelte relative alla progettazione e all'ingegnerizzazione del dispositivo per quanto riguarda la dissipazione del calore. I fori di uscita del flusso di aria dall'elemento dissipante sono stati ricavati in quella zona che è virtualmente il retro del dispositivo, appena sopra le numerose porte di connessione presenti sulla stessa faccia su cui andremmo a collegare mouse, tastiera, cavo di rete, cavo di alimentazione e cavo HDMI o altro per la connessione al display. In condizioni ambientali sfavorevoli l'aria che fuoriesce dalle bocchette di dissipazione è decisamente calda, di qualche punto percentuale superiore ai 60°C, temperatura invece mai superata nel corso del test nell'ambiente condizionato. Tutto ciò sicuramente non è benefico per i nostri connettori che per la maggior parte sono costruiti con materiale plastico e metallico e nello stesso tempo per i dati che transitano attraverso loro. Possiamo immaginare che ci possano essere stati vincoli di progetto, per una tale scelta costruttiva, ma credo che sarebbe stato più opportuno utilizzare una delle facce ove sono presenti le grate di accesso per l'aria in ingresso ed adibirla alla fuoriuscita dell'aria calda proveniente dal sistema di dissipazione. In tal modo si sarebbe evitato che il flusso di aria calda potesse eventualmente inficiare negativamente le porte e i connettori collegati.
Per quanto riguarda le emissioni di rumore, abbiamo effettuato il test con il microfono a poco più di 50 cm dal dispositivo, per emulare la distanza media dell'utilizzatore dalla fonte di rumore. Il dispositivo, in condizioni di idle o di basso carico è pressoché inudibile, in un ambiente non isolato acusticamente e con un rumore di fondo medio di circa 43dB. In condizioni di carico più elevato nell'unità di elaborazione centrale e in quella grafica, il sistema di dissipazione raggiunge il valore massimo di poco più di 50 dB, come raffigurato nella foto sopra e, almeno alle nostre orecchie, non risulta particolarmente fastidioso.
In modalità idle, il consumo energetico del Geekom AE7 è sorprendentemente basso, intorno ai 5W, mostrando un'efficienza notevole. Tuttavia, sotto carico moderato, l'alimentatore del Geekom AE7 deve sostenere più di 80 watt, con picchi che superano i 100 watt. Questo indica che il Geekom AE7 non rientra tra i mini-PC più parsimoniosi in termini di consumo energetico.
Conclusioni
Il GEEKOM AE7 è un mini PC compatto dotato di prestazioni elevate e di grande versatilità con adeguata potenza di calcolo grazie al processore AMD Ryzen 9 7940HS con 8 core e 16 thread, che può raggiungere velocità di clock fino a 5,2 GHz. Questo lo rende adatto a una vasta gamma di attività, inclusi giochi a 1080p e operazioni di editing video. Nonostante la GPU sia integrata, l'AMD Radeon 780M, basata su architettura RDNA 3, consente di eseguire giochi e applicazioni grafiche impegnative, anche se con qualche lieve limitazione in termini di throttling termico in presenza di carichi di lavoro critici e condizioni ambientali particolarmente sfavorevoli.
Il miniPC offre un'ampia gamma di opzioni di connettività, tra cui due porte HDMI, più porte USB (comprese porte USB-C fino a 40 Gbps), e una porta LAN da 2,5 Gbps. È inoltre dotato di Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.2, che garantiscono una connessione veloce e affidabile. Supporta fino a 64 GB di RAM DDR5 e include uno slot M.2 PCIe Gen 4 x 4 per SSD, per un'archiviazione fino a 2TB garantendo così un'ottima flessibilità nell'utilizzo.
Il GEEKOM AE7 è esteticamente accattivante, con un design moderno, dimensioni estremamente ridotte e per questo facilmente trasportabile. La costruzione e l'ingegnerizzazione sono ben fatte se si esclude la mia piccola perplessità di cui sopra. È una macchina decisamente potente da un punto di vista computazionale; ovviamente non dobbiamo aspettarci le prestazioni di una workstation creata per applicazioni di un certo rilievo o quelle di una macchina di gioco appositamente dedicata; è pur sempre un miniPc estremamente compatto che ha, al contempo, i suoi pregi e i suoi limiti nelle sue dimensioni contenute e nella sua estrema integrazione, in quanto ci avvantaggia grazie alla sua facilità nel trasporto e "ci limita" non fornendo prestazioni da dispositivo dedicato. Dobbiamo altresì considerare che il GEEKOM AE7 ha una potenza di calcolo sufficiente per sostituire una workstation nel caso di post-produzione video o per giocare dignitosamente, pur rinunciando a qualche piccolo dettaglio, quando siamo in viaggio e non possiamo, per ovvi motivi logistici, trasportare i computer che utilizziamo normalmente.
C'è anche da ricordare che il nostro miniPC è dotato di porta USB 4 compatibile con il protocollo Thunderbolt, che ci permette di collegare un sistema eGPU aumentando così a nostro piacimento la potenza di calcolo e permettendo così la gestione di carichi di lavoro necessari per il rapido funzionamento di applicazioni professionali, o per giocare con il massimo del dettaglio ad elevati fps e molto altro.
Per maggiori info o per l'acquisto: AE7 Link Ufficiale www.geekom.it/geekom-
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