Test soundbar Yamaha Yas-109

Emidio Frattaroli 27 Gennaio 2021 Audio

La piccola soundbar Yamaha, offre contenuti tecnologici avanzati, compatibilità con Amazon Alexa e tutti i principali servizi di streaming musicale, tecnologia DTS Virtual:X, uscita per un subwoofer opzionale e una qualità di riproduzione sorpendente, il tutto a 179 Euro.


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Che qualità all'ascolto possiamo aspettarci da una soundbar con sub-woofer integrato dal prezzo suggerito al pubblico di appena 179 Euro? Un prodotto che vanta anche il supporto nativo ad Alexa, a vari servizi di streaming di qualità come Tidal , oltre ovviamente a Spotify ed Amazon Music, con telecomando, vari ingressi e anche un'uscita per un subwoofer opzionale? Negli ultimi mesi abbiamo testato varie soundbar 'entry-level' per mettere a punto una strategia di misure che fossero ripetibili e semplici da divulgare... Dopo la spettacolare esperienza in camera anecoica a Ferrara, per il test della Ray-Danz di TCL (trovate l'articolo a questo link), siamo tornati con i 'piedi per terra' e abbiamo continuato a lavorare con la nostra strumentazione e con la collaborazione di Gian Piero Matarazzo.

 
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La YAS-109 di Yamaha è un modello 'entry-level' che viene declinato in varie combinazioni, con e senza subwoofer, con e senza supporto ai servizi di streaming e ad Alexa. La 'base' suonante rimane però sostanzialmente la stessa e prevede un contenitore di plastica che all'interno presenta profonde 'venature' a nido d'ape che lo rendono molto robusto e smorzato. Oltre all'alimentazione e all'elettronica, al di sotto della tela fonotrasparente e alle due estremità, troviamo due sistemi a tre vie con i due tweeter che emettono verso l'ascoltatore, mentre mid-woofer e woofer affacciano verso l'alto. Il woofer dispone di un piccolo volume e di un accordo reflex con sbocco laterale, con frequenza di accordo a poco meno di 80 Hz. 


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Oltre alla barra sonora, nella scatola troviamo la documentazione, un telecomando dalla fattura piuttosto economica ma sufficientemente ergonomico e funzionale, un cavo ottico TOSLink e il cavo di alimentazione. Oltre al WiFi da 2,4 GHz, la soundbar dispone di una porta HDMI con ARC, un secondo ingresso HDMI e un ulteriore ingresso ottico. Manca un ingresso analogico ma il Bluetooth 4.2 con A2DP e AVRCP permette di selezionare con semplicità sorgenti mobili con qualità più che sufficiente. La Soundbar dispone anche di un'uscita PIN RCA mono per un subwoofer opzionale, non necessariamente Yamaha, con controllo di volume separato sul telecomando ma senza possibilità di selezionare la frequenza di passa-alto.


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Benché la YAS-109 sia perfettamente 'plug-and-play', dà il meglio di sé con il collegamento alla rete domestica (via cavo oppure WiFi) e con il controllo remoto dall'applicazione 'Sound Bar Controller' di Yamaha che permette non solo di fare a meno del telecomando ma consente anche la configurazione dei servizi di streaming e l'attivazione del supporto Amazon Alexa. Per la privacy il microfono integrato è disattivabile; in alternativa, la soundbar può rimanere in stand-by ma sempre 'in ascolto', in modo da poter sempre ricevere comandi vocali.


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Con l'applicazione, l'installazione, il collegamento alla rete locale e l'attivazione dei vari servizi, sono operazioni rapide e piuttosto semplici da portare a termine. Tra le impostazioni predefinite della soundbar ci sono sei modalità predefinite che agiscono sulla timbrica (equalizzazione), sulla 'spazialità' e in piccola parte anche sulla compressione dinamica. Le impostazioni predefinite che abbiamo gradito di più sono quelle 'stereo' e 'music', soprattutto per coerenza timbrica. Anche senza il sub-woofer opzionale collegato, è possibile modulare la risposta sulle basse frequenze con un controllo volume separato.


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L'utilizzo di woofer rivolti verso l'alto, ha consentito di ridurre in maniera significativa lo spessore della YAS-109, che è così sottile da adattarsi anche a TV che di solito non lasciano molto spazio per il posizionamento di una soundbar davanti. L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è il contatto non ottimale del nostro esemplare di tutti i piedini di gomma sul piano di appoggio. Yamaha ci ha assicurato che è un problema limitato solo al nostro esemplare che è 'sopravvissuto' a vari test e spedizioni in giro per l'Europa...

 
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I due grafici, aquisiti in ambiente, sono comunque utili per comprendere non solo la singolare estensione in frequenza ma anche i livelli di distorsione, fino alla quinta armonica. Da punto di vista timbrico, la piccola YAS sorprende soprattutto per una gamma bassa ben presente, con accordo reflex centrato a circa 76Hz e distorsioni accettabili, soprattutto al confronto con quelle di un TV che è dotato di altoparlanti con diametro decisamente più limitato. Con pressione sonora compresa tra 80 e 85 dB, le distorsioni sono ancora accettabili e sempre al di sotto del 10%. Superati i 90dB, le distorsioni di seconda e terza si spingono ben oltre e fino a 200 Hz.


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La risposta in ambiente a terzi d'ottava si riferisce alla nostra sala d'ascolto, con soundbar posta sul bordo di un mobile Malm e subito davanti ad un TV da 55" e con distanza della soundbar dalla parete di fondo di circa 40cm. La risposta è decisamente regolare con un paio di incertezze a 600Hz e a 10 kHz ma con equilibrio generale quasi sorprendente per un prodotto da costo così contenuto. 


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In conclusione, la piccola YAS-109 mi ha piacevolmente sorpreso per semplicità d'installazione, per completezza delle funzioni e per l'efficacia dell'applicazione (provata soltanto su Android) e la gestione dei servizi di streaming Tidal e Amazon Music. La spazialità degli effetti surround è ampia, soprattutto in larghezza, la qualità dell'ascolto è quasi miracolosa e la pressione sonora è più che sufficiente per dar fastidio anche ai vicini. In più c'è anche la possibilità di aggiungere un subwoofer via cavo per estendere ulteriormente l'energia sulla gamma più bassa. Il prezzo suggerito al pubblico di 179 Euro (talvolta anche leggermente più basso grazie alle promozioni.) pongono il rapporto qualità prezzo a livelli elevatissimi.

Caratteristiche dichiarate:

Modello: YAS-109
Altoparlanti: 2x 7,5cm (woofer); 2x 5,5cm (mid-woofer); 2x 2,5cm tweeter
Potenza: 120W max
Tecnologia Surround: DTS Virtual:X
DSP Audio: Music, TV program, Movie, Sports, Game
Audio MCH: PCM 5.1; Dolby digital 5.1; DTS 5.1
Ingressi: 2x HDMI (1x ARC), 1x TOSLink, 1x LAN (RJ45)
Video pass-through: UHD 4K 4:4:4 HDR10 & HLG (HDCP 2.3)
Uscite: 1x SUB out (RCA mono)
WiFi: 2,4 GHz
Bluetooth: 4.2 (A2DP, AVRCP) Codecs: SBC, AAC
Codec audio: WAV/FLAC 24/192, ALAC, MP3/ WMA/MP4/AAC 16/48
Consumo: 30W max (stand-by da 0,2W a 4,3W)
Dimensioni: 890 x 53 x 131 mm
Peso: 3,4 kg

Per maggiori informazioni: it.yamaha.com

La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 7,5

Costruzione 7,0
Design 8,0
Versatilità 7,5
Qualità Audio 7,0
Rapporto Q/P 8,0

Per maggiori informazioni sulla soundbar Yamaha YAS-109: it.yamaha.com

 

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Commenti (9)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • pace830sky

    27 Gennaio 2021, 18:04

    E' lodevole l' attenzione della redazione per un segmento di mercato decisamente trascurato nelle discussioni mentre il numero di richieste di aiuto nella scelta si mantiene relativamente alto.

    Quello che mi incuriosisce è la resa degli altoparlanti full range (non li chiamerei mid-woofer visto che tweeter non ce ne sono) messi di taglio rispetto all' ascoltatore, soluzione se non erro piuttosto frequente nei Tv (nei quali però la posizione dovrebbe essere downfiring).

    Io ho la nonna di questa s.b., la Yas 103, da voi recensita nel 2014, che ha ugualmente 2 altoparlanti full range (messi frontalmente) e 2 cosiddetti sub woofer appaiati su un lato e posizionati downfiring.

    La mia impressione è che le potenze dichiarate siano piuttosto fantasiose (120W per la yas 103, roba da svegliare l'intero condominio) mentre lo stacco rispetto all' audio del Tv è praticamente inesistente, anzi rispetto al mio 65 Samsung è decidamente inferiore.

    Chiarisco tuttavia di non averla presa per il Tv ma per la postazione PC dove l'ho tenuta per anni con grande soddisfazione (a maggior ragione per averla acquistata usata a poco prezzo).
  • Emidio Frattaroli

    27 Gennaio 2021, 18:30

    Originariamente inviato da: pace830sky;5118003
    ... non li chiamerei mid-woofer visto che tweeter non ce ne sono...[CUT]
    I tweeter ci sono. Lo dico nell'articolo e puoi verificarlo tra le caratteristiche dichiarate oltre che nella foto. Si intravede nel particolare dei due woofer, sono davanti al mid-woofer (quello con magnete più piccolo) e più esterno.

    Link ad immagine (click per visualizzarla)

    Per il resto, Yamaha dichiara 30 watt per canale per la sezione '2 vie', quindi per mid-woofer e tweeter. La potenza RMS sarà sicuramente più bassa. Stesso discorso per la potenza inviata ai due woofer da 7,5mm.

    Del resto la potenza non è indice diretto della pressione sonora generata da un diffusore o da una soundbar. Bisogna considerare la sensibilità (ovvero quanti dB emette il diffusore con 1 watt ad un metro di distanza) e l'interazione con l'ambiente. Ci sono diffusori che con un solo watt emettono anche più di 100dB e altri che, con la stessa potenza, sfiorano appena 80 dB.

    Un altoparlante ha una dispersione variabile a seconda dell'angolo rispetto all'asse. Puoi osservare qualche esempio nei test dei diffusori 'tradizionali', come l'ultimo test sulle B&W 606:

    https://www.avmagazine.it/articoli/...w-606-s2_3.html

    Il tweeter emette in asse, quindi non dovrebbero esserci problemi. Non ho verificato il taglio ma in linea di massima potrebbe essere a cavallo dei 2 kHz. Quindi gli altoparlanti superiori emettono in un range di frequenze, ovvero fino a 2 kHz o poco più, perfettamente 'gestibile' con l'equalizzazione. Come ho accennato nell'articolo, la configurazione con gli altoparlanti in alto è l'unica soluzione per contenere l'altezza e per rendere la soundbar 'compatibile' anche con TV dal design molto basso.

    Emidio
  • pace830sky

    27 Gennaio 2021, 19:56

    Grazie per il chiarimento, senz' altro la presenza dei tweeter spiega anche il dubbio sul posizionamento dei (giustamente così chiamati) mid-woofer.

    Mi ha fuorviato la supposta parentela con la yas 103, che a questo punto direi he non c'azzecca proprio, la quale yas 103 non ha i tweeter essendo i due altoparlanti principali posti frontalmente.
  • ovimax

    28 Gennaio 2021, 09:20

    assenza del DD+ lo rende un prodotto già vecchio visto che ormai è il formato più usato
  • ale7700

    11 Febbraio 2021, 12:52

    Ho acquistato la Yas 209 completo di sub sono abbastanza soddisfatto
    vorrei collegarci un lettore cd via ottico me lo consigliate ?
  • ellebiser

    11 Febbraio 2021, 14:01

    Puoi aprire una discussione nella sezione dedicata, qui è OT
  • Luiandrea

    05 Maggio 2021, 15:27

    Avendo trovato la YAS109 nuova ad un prezzo molto basso, ho deciso di provare questa YAS109 da abbinare ad un TV di una camera da letto, quindi, soltanto con l'obiettivo di migliorare l'audio indecente del TV.
    La utilizzo da circa un mese e mezzo e posso dire ormai che questo compito lo assolve bene, mentre vorrei chiarire che, senza la presenza di un subwoofer, qualsiasi velleità simil cinematografica è meglio dimenticarla, (la cosa buona comunque è il fatto che questa soundbar possiede una SUB OUT) potendo quindi teoricamente rimediare a tale mancanza in un secondo momento...

    Trovo piuttosto buoni i preset dei DSP MOVIE - TV - MUSIC - STEREO ecc, anche la funzionalità CLEAR VOICE che si può applicare abbinato a varie modalità di ascolto, unica eccezione la modalità (SURROUND) che attiva il DTS Virtual X, a mio parere improponibile per la sua artificialità

    Ho apprezzato molto il fatto che l'alimentatore è interno, semplificando il posizionamento senza l'ingombro di dover gestire/nascondere un alimentatore esterno.

    Elenco agli aspetti che proprio non mi piacciono:

    1) Gli indicatori di stato, in quella posizione, ovvero posti sopra la barra sono praticamente inutili, in ogni caso anche se fossero visibili sono talmente piccoli che per vederli in modo chiaro si dovrebbe stare a meno di un metro.
    Un modo molto più semplice sarebbe quello di adottare led ben visibili di colori diversi in base alle modalità selezionate, soluzione semplice utilizzata da Polk sulla Command Bar che possiedo.

    2) L'App Sound Bar Controller funziona bene ma poteva essere concepita meglio, ad esempio, per vedere le modalità impostate descritte al punto 1, si deve per forza andare nel menu impostazioni, quando sarebbe assai più logico e comodo avere la situazione sotto controllo appena si apre l'app senza dover andarle a cercare appositamente.

    3) Le configurazioni delle varie funzioni, come ad esempio, controllare la luminosità degli indicatori, impostazione stanby automatico oppure configurazioni uscita audio HDMI ecc, queste devono essere fatte direttamente premendo in determinato modo/tempo i tasti touch sulla barra, insieme a questa possibilità sarebbe stato utile poter fare queste operazioni anche sull'app accedendo ad un apposito menù on/off, anche perchè, essendo funzionalità sulle quali si agisce in modo sporadico nel momento in cui si intendesse fare una di queste operazioni si dovrà andare per forza a rileggere il manuale per capire quale tasto premere per ogni singola operazione.
    La soluzione più assurda di tutte però è l'impostazione di uno dei tre livelli di gamma dinamica, che sono NESSUNA, STANDARD e MASSIMA, questa impostazione che personalmente utilizzo spesso la notte, si può fare solo da telecomando premendo tre diversi tasti in sequenza, nessuna possibilità di impostazione da app, oppure un tasto apposito su telecomando, francamente mi sembra una cosa assurda...

    4) Alexa integrata, lascio come ultimo questa funzionalità, bene, visto le lacune che ho menzionato nei precedenti punti, sarebbe stato utile poter effettuare le impostazioni della soundabr tramite Alexa, o almeno, poter chiedere quale modalità è impostata, ma, purtroppo, Alexa su questa soundbar può solo alzare/abbassare il volume e cambiare sorgente d'ingresso, stop, sempre a titolo di esempio la già citata Polk Command Bar consente moltissime operazioni come la scelta del DSP da utilizzare, attivare/disattivare la compressione dinamica, agire sul livello Clear Voice richiesto oppure impostare il livello della gamma bassa.

    Concludo dicendo che, se l'obiettivo è soltanto potenziare e migliorare la qualità di ascolto del TV (entro e non oltre il prezzo consigliato al pubblico) la YAS 109 andrà benissimo, mentre, se avete ambizioni come bassi profondi e pseudo effetti surround virtuali in tal caso meglio lasciar perdere e passare ad altro.
  • nijey

    30 Settembre 2022, 08:57

    BLUETOOTH NON UTILIZZABILE PER I VIDEO - RITARDO ACCUMULATO

    Salve,

    volevo avvisare tutti quelli che volessero prendere la soundbar come accessorio da collegare ad un proiettore, che tramite bluetooth dopo 10 minuti di video si crea un fastidiosissimo ritardo di oltre 1 secondo tra audio e video.

    Dopo aver testato 3 soundbar diverse e provato a collegarle a diversi dispositivi (PC FISSO, PORTATILE, PROIETTORE, FIRE STICK, IPHONE) il problema si presenta SEMPRE.

    Per il resto è ottima, anche con funzionalità Alexa integrata.
  • ovimax

    30 Settembre 2022, 12:59

    bluetooth va bene al massimo per spotify, non di certo per il video.

    Per quello si usa ottico o al massimo HDMI-ARC, se ne è sprovvisto si usano estrattori hdmi earc audio.

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