![]() |
|||||||||||||||
Stampa | |||||||||||||||
|
|||||||||||||||
Pagina 1 -
Che qualità all'ascolto possiamo aspettarci da una soundbar con sub-woofer integrato dal prezzo suggerito al pubblico di appena 179 Euro? Un prodotto che vanta anche il supporto nativo ad Alexa, a vari servizi di streaming di qualità come Tidal , oltre ovviamente a Spotify ed Amazon Music, con telecomando, vari ingressi e anche un'uscita per un subwoofer opzionale? Negli ultimi mesi abbiamo testato varie soundbar 'entry-level' per mettere a punto una strategia di misure che fossero ripetibili e semplici da divulgare... Dopo la spettacolare esperienza in camera anecoica a Ferrara, per il test della Ray-Danz di TCL (trovate l'articolo a questo link), siamo tornati con i 'piedi per terra' e abbiamo continuato a lavorare con la nostra strumentazione e con la collaborazione di Gian Piero Matarazzo. La YAS-109 di Yamaha è un modello 'entry-level' che viene declinato in varie combinazioni, con e senza subwoofer, con e senza supporto ai servizi di streaming e ad Alexa. La 'base' suonante rimane però sostanzialmente la stessa e prevede un contenitore di plastica che all'interno presenta profonde 'venature' a nido d'ape che lo rendono molto robusto e smorzato. Oltre all'alimentazione e all'elettronica, al di sotto della tela fonotrasparente e alle due estremità, troviamo due sistemi a tre vie con i due tweeter che emettono verso l'ascoltatore, mentre mid-woofer e woofer affacciano verso l'alto. Il woofer dispone di un piccolo volume e di un accordo reflex con sbocco laterale, con frequenza di accordo a poco meno di 80 Hz. Oltre alla barra sonora, nella scatola troviamo la documentazione, un telecomando dalla fattura piuttosto economica ma sufficientemente ergonomico e funzionale, un cavo ottico TOSLink e il cavo di alimentazione. Oltre al WiFi da 2,4 GHz, la soundbar dispone di una porta HDMI con ARC, un secondo ingresso HDMI e un ulteriore ingresso ottico. Manca un ingresso analogico ma il Bluetooth 4.2 con A2DP e AVRCP permette di selezionare con semplicità sorgenti mobili con qualità più che sufficiente. La Soundbar dispone anche di un'uscita PIN RCA mono per un subwoofer opzionale, non necessariamente Yamaha, con controllo di volume separato sul telecomando ma senza possibilità di selezionare la frequenza di passa-alto. Benché la YAS-109 sia perfettamente 'plug-and-play', dà il meglio di sé con il collegamento alla rete domestica (via cavo oppure WiFi) e con il controllo remoto dall'applicazione 'Sound Bar Controller' di Yamaha che permette non solo di fare a meno del telecomando ma consente anche la configurazione dei servizi di streaming e l'attivazione del supporto Amazon Alexa. Per la privacy il microfono integrato è disattivabile; in alternativa, la soundbar può rimanere in stand-by ma sempre 'in ascolto', in modo da poter sempre ricevere comandi vocali. Con l'applicazione, l'installazione, il collegamento alla rete locale e l'attivazione dei vari servizi, sono operazioni rapide e piuttosto semplici da portare a termine. Tra le impostazioni predefinite della soundbar ci sono sei modalità predefinite che agiscono sulla timbrica (equalizzazione), sulla 'spazialità' e in piccola parte anche sulla compressione dinamica. Le impostazioni predefinite che abbiamo gradito di più sono quelle 'stereo' e 'music', soprattutto per coerenza timbrica. Anche senza il sub-woofer opzionale collegato, è possibile modulare la risposta sulle basse frequenze con un controllo volume separato. L'utilizzo di woofer rivolti verso l'alto, ha consentito di ridurre in maniera significativa lo spessore della YAS-109, che è così sottile da adattarsi anche a TV che di solito non lasciano molto spazio per il posizionamento di una soundbar davanti. L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso è il contatto non ottimale del nostro esemplare di tutti i piedini di gomma sul piano di appoggio. Yamaha ci ha assicurato che è un problema limitato solo al nostro esemplare che è 'sopravvissuto' a vari test e spedizioni in giro per l'Europa... I due grafici, aquisiti in ambiente, sono comunque utili per comprendere non solo la singolare estensione in frequenza ma anche i livelli di distorsione, fino alla quinta armonica. Da punto di vista timbrico, la piccola YAS sorprende soprattutto per una gamma bassa ben presente, con accordo reflex centrato a circa 76Hz e distorsioni accettabili, soprattutto al confronto con quelle di un TV che è dotato di altoparlanti con diametro decisamente più limitato. Con pressione sonora compresa tra 80 e 85 dB, le distorsioni sono ancora accettabili e sempre al di sotto del 10%. Superati i 90dB, le distorsioni di seconda e terza si spingono ben oltre e fino a 200 Hz. La risposta in ambiente a terzi d'ottava si riferisce alla nostra sala d'ascolto, con soundbar posta sul bordo di un mobile Malm e subito davanti ad un TV da 55" e con distanza della soundbar dalla parete di fondo di circa 40cm. La risposta è decisamente regolare con un paio di incertezze a 600Hz e a 10 kHz ma con equilibrio generale quasi sorprendente per un prodotto da costo così contenuto. In conclusione, la piccola YAS-109 mi ha piacevolmente sorpreso per semplicità d'installazione, per completezza delle funzioni e per l'efficacia dell'applicazione (provata soltanto su Android) e la gestione dei servizi di streaming Tidal e Amazon Music. La spazialità degli effetti surround è ampia, soprattutto in larghezza, la qualità dell'ascolto è quasi miracolosa e la pressione sonora è più che sufficiente per dar fastidio anche ai vicini. In più c'è anche la possibilità di aggiungere un subwoofer via cavo per estendere ulteriormente l'energia sulla gamma più bassa. Il prezzo suggerito al pubblico di 179 Euro (talvolta anche leggermente più basso grazie alle promozioni.) pongono il rapporto qualità prezzo a livelli elevatissimi. Caratteristiche dichiarate: Modello: YAS-109 Per maggiori informazioni: it.yamaha.com La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 7,5
Per maggiori informazioni sulla soundbar Yamaha YAS-109: it.yamaha.com
|
|||||||||||||||
Pagina stampata da AV Magazine: https://www.avmagazine.it Vietata la copia e la distribuzione (anche parziale) senza la previa autorizzazione di AV Raw s.n.c. Per maggiori informazioni : https://www.avmagazine.it/sito/legale/ Copyright 2005 - 2025 AV Magazine AV Magazine - registrazione Tribunale di Teramo n. 527 del 22.12.2004 Direttore Responsabile: Emidio Frattaroli |