Beethoven Karajan '70 in Dolby Atmos

Marco Cicogna 23 Aprile 2019 Audio

L'arrivo delle sinfonie di Beethoven (Karajan, edizione anni Settanta) in Blu-ray Audio, offre ascolti di alto profilo attraverso un impianto Home-Cinema all'avanguardia. Due canali, cinque canali e Dolby Atmos, per un coinvolgimento inedito anche con il repertorio orchestrale.


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Le sinfonie di Beethoven dirette da Karajan in Blu-ray Audio, non sono una novità. La celebre versione del 1961/62 era già apparsa in questo formato (come anche in SACD). Ovviamente in stereo. Quella bella esecuzione con i Berliner è disponibile anche in versione di file audio a 24/96 (24 bit e 96 kHz) e fa ancora la sua bella figura persino in vinile. Negli anni Settanta il Maestro salisburghese incideva una nuova integrale con l'orchestra berlinese, con tratti espressivi più turgidi ed intensi ed una connotazione sonora tipica del “Karajan Sound” di quel periodo. Il “carattere” delle sue registrazioni, come è documentato da centinaia di incisioni, reca un’impronta tutta particolare, un suono diffuso ed omogeneo che corrispondeva a precisi canoni esecutivi. Chi ha avuto il privilegio di poter ascoltarlo alla testa dei Berliner (dal vivo, intendo) può testimoniare di un’emissione potente seppur levigata, dotata di uno smalto oggi ineguagliabile. La sensazione era quella di una straordinaria energia tenuta sotto ferreo controllo, pronta tuttavia a liberarsi in momenti di splendore sonoro da brivido.


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Questa lettura anni Settanta delle sinfonie di Beethoven è quella che è stata recentemente rimasterizzata in 24/192 e portata sul supporto fisico del Blu-ray Audio, (le nove sinfonie su un solo dischetto). Non soltanto in stereo, ma anche in un eccellente 5.0. Ma non basta; il Blu-ray Audio, offre anche la possibilità del Dolby Atmos, fatto che ha destato la nostra curiosità tanto da convincere Emidio Frattaroli ad organizzare un pomeriggio di ascolto dedicato principalmente all'ascolto di questo album nel negozio romano del Gruppo Garman. Sappiamo che il Dolby Atmos riproduce anche la dimensione verticale dell'evento sonoro, formato conosciuto soprattutto dai possessori di impianti home-video di qualità concepiti per il cinema, ma non mi aspettavo un remastering tanto convincente, ottenuto ovviamente lavorando sulle diverse tracce originali (erano gli anni della Quadrifonia, non dimentichiamolo).  


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Questa pubblicazione è dunque interessante sotto diversi aspetti. Intanto quello artistico. C'è Beethoven qui, ma soprattutto c'è Karajan, interprete che più di ogni altro ha saputo coniugare  l'alto valore musicale con una attività discografica commercialmente vincente in un impegno autenticamente “multimediale” in senso moderno. Qui in basso trovate dal sito della Digital Philharmonie un estratto proprio della Quinta di Beethoven registrata nel 1972:

Negli anni che vanno tra dalla fine degli anni Cinquanta all'inizio degli Ottanta, Herbert von Karajan ha ricoperto incarichi artistici tra i più prestigiosi. Della sua  prolifica attività discografica ha seguito in prima persona anche l’aspetto tecnico. Per primo ha realizzato riprese video-musicali, curandone anche la regia. Molti giovani talenti, cantanti e strumentisti, a lui debbono l’avvio di una fortunata carriera, da Pavarotti a Kissin, dalla Mutter alla Mayer. Le sue registrazioni ci fanno cogliere tuttavia soltanto una parte dello smalto sonoro che tanti, a Salisburgo, a Vienna, a Berlino hanno potuto cogliere. Ovvio dunque che proprio le  Sinfonie di Beethoven siano centrali nell’eredità discografica di questo interprete. Se da un lato si coglie il magistero interpretativo nelle più “celebri” Terza, Quinta, Sesta, Settima e Nona, non potrete non cogliere lo smalto nobile ed la raffinatissima struttura della Prima, Seconda, Quarta e Ottava, documentate in modo superbo.

 
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Tempi agili ma non affrettati, sublime cura per il fraseggio, archi di ineffabile struttura sonora, grande attenzione alle dinamiche, cura di ogni sezione strumentale, fiati potenti ed incisivi esenti da sbavature. Questi in estrema sintesi i tratti essenziali delle sinfonie firmate Karajan. Gli violini appaiono intensi e setosi al tempo stesso e il formato “risoluto” fornisce autorevolezza ed un senso di ariosità che sfugge al tradizionale CD. Sin qui in stereo. Nel mio sistema di riferimento domestico in 5.0 (Oppo 205, AM Audio pre due telai PX-6 Reference e finale MT-6 Reference di cui diremo presto in un approfondito resoconto) l'ascolto in multicanale presenta un'immagine più solida nella porzione centrale ma anche più avvolgente, con un senso di aria più vicino alla realtà e una minore fatica d'ascolto anche a volumi piuttosto sostenuti. Ovviamente il multicanale non compromette il colore originario di queste incisioni, così come non mitiga alcune durezze nelle parti più ad alto volume. Ma se nel CD apparivano come difetti, qui il suono appare semmai un tratto distintivo. L'ascolto in Dolby Atmos mi sorprende per la potenzialità che ha questa configurazione (se ben realizzata) di aumentare il senso di coinvolgimento.


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L'emissione sonora orchestrale è sempre di fronte a noi, ma ciò che si trasforma è lo spazio attorno all'ascoltatore. L'orchestra non la percepiamo più come una finestra più o meno trasparente sull'evento sonoro, ma siamo trasportati nell'ambiente stesso dell'esecuzione. Da spettatori a protagonisti, se posso azzardare uno slogan. Notevole in generale (s'intende che poi il tutto dipenda anche dalla qualità della registrazione) la concreta presenza nelle prime ottave, mentre percussioni “difficili” come i timpani orchestrali divengono più tangibili, emergono dalla materia sonora, con una solidità  del medio-basso decisamente realistica. Per non parlare dalla stabilità del fronte sonoro, grazie al canale centrale che realizza una scena godibile non solo nel “punto magico” della sala. La visita al negozio di Garman ha poi offerto l'occasione per ascoltare assieme ad alcuni appassionati una piccola selezione del mio repertorio in multicanale, in Blu Ray (audio e video) e in SACD. Se vorrete ci farà piacere offrire in queste pagine una selezione di incisioni musicalmente attendibili che daranno lustro al vostro impianto...

Segnaliamo il link ad Amazon della pregevole edizione con doppio Blu-ray Audio: https://amzn.to/2XzAiEF

 

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