Il disco del mese - giugno 2018
Ancora una volta la Filarmonica di Berlino fa centro con una pubblicazione all'avanguardia della tecnica e che segna una nuova tappa del percorso discografico di eccellenza: audio e video, liquida e solida, due e cinque canali, tutto disponibile nel lussuoso box appena pubblicato e che trovate sul sito della Filarmonica di Berlino.
Come si ascolta il suono della Filarmonica di Berlino? A Berlino, s’intende, nella sala della Philharmonie. Dopo il concerto una cena golosa da Lutter & Wegner, storica enoteca con cucina che prepara, tra le altre cose, una eccellente wiener schnitzel. Per i più tecnologici c’è anche la “Digital Philharmonie”, il servizio in streaming della Filarmonica di Berlino. All'avanguardia nel panorama musicale tramite piattaforma informatica da questa stagione anche in 4K a seguito di un accordo con Panasonic. Per gli audiofili c’è la terza via, quella della ricca produzione discografica dell'etichetta di casa “Berliner Philharmoniker”. Pubblica il meglio di una ricca stagione concertistica su supporti fisici e liquidi allo stato dell'arte.
Ancora una volta la Filarmonica di Berlino fa centro. Non mi riferisco ad uno dei concerti di una sempre magnifica stagione, anche se una qualunque serata del cartellone, da sola, vale il viaggio. Non abbiamo qui lo spazio per offrire suggerimenti, ma uno sguardo al sito (anche in inglese) vi offre più di uno spunto per regalarvi un goloso fine settimana. Vi segnalo invece per la nuova pubblicazione discografica che si conferma all'avanguardia della tecnica e che segna una nuova tappa del percorso discografico di eccellenza della label targata “Berliner Philharmoniker”. Audio e video, liquida e solida, due e cinque canali tutto disponibile nel lussuoso box appena pubblicato e disponibile dal sito della Filarmonica di Berlino.
Il programma musicale si commenta da solo. Bastano i nomi: Bartok, Brahms, Rachmaninov, Strauss, Stravinsky e Ravel. Questi sono gli autori che sono stati protagonisti dell’ultimo grande tour internazionale dei Berliner con Simon Rattle, un trionfo di pubblico e di critica. Vedendo ed ascoltando questo box capiamo perché; Rattle ha portato alcuni cavalli di battaglia dell’orchestra berlinese, con il Don Juan di Strauss e la Quarta di Brahms a ricordare le esecuzioni asiatiche di Karajan 60 anni fa. Il legame con il pubblico orientale è rafforzato dalla presenza di due pianisti asiatici, il coreano Seong-Jin Cho e la cinese Yuja Wang, impegnati nel concerto in sol di Ravel e nel n. 2 di Bartok rispettivamente.
La Wang affronta il concerto di Bartok, pagina davvero tosta del repertorio del XX secolo. La segnalo perchè oltre che bravissima è anche tremendamente sensuale. Qui abbiamo anche il video e in queste immagini notiamo una piccola e perversa telecamera che inquadra all'altezza dello sgabello la tastiera...ma anche lo spacco del vestito, con pericolose...risalite. Non sto scherzando, è tutto documentato e se non ci credete date uno sguardo al finale del concerto di Bartok. Poi spegnete il video e ascoltate il corrispondente SACD (solo audio, s'intende).
Prima di dire in dettaglio del disco in questione, o meglio i 5 SACD/CD, Blu Ray e download, due parole almeno le dobbiamo ai Berliner. Orchestra intensa e brillante quanto raffinata, duttile ed espressiva, in grado di affrontare il più ampio repertorio offrendo l'emozione della grande Musica ai massimi livelli. L'abbiamo ascoltata più volte nella sua Philharmonie, l'edificio che un tempo era ai margini di Berlino Ovest e che dopo la riunificazione segna, a due passi dalla avveniristica Potsdamer Platz, il baricentro musicale di una Germania moderna che non rinnega la cultura. La Berlino in musica non è rappresentata soltanto dai Berliner Philharmoniker, ma senza dubbio l'orchestra che fu di Furtwangler, di Karajan, di Abbado e quindi di Rattle rappresenta una tappa immancabile per chi della musica voglia cogliere la vera essenza. Dal vivo, innanzitutto. Discografia oceanica per questa formazione, con centinaia di album firmati soltanto da Karajan, il mito per molti inarrivabile. Da qualche anno, ma lo abbiamo già visto, c'è la propria etichetta discografica “Berliner Philharmoniker”, che offre una cornice tecnologica che documenta la musica registrata affiancandosi al servizio in streaming della “Digital Philharmonie”, un panorama unico al mondo per ampiezza e valore artistico offerto a pochi Euro al mese.
La discografia “fisica” dell'etichetta è ancora giovane ma si offre nei performanti formati del Blu Ray Audio, dei files ad alta definizione da scaricare dal sito e persino in vinile di qualità. La recente pubblicazione delle sinfonie di Brahms in LP in “direct to disk” ha raccolto il plauso incondizionato del nostro amico Marco Benedetti, massimo esperto di analogico. Un pezzo da collezione a tiratura limitata. Qui non raccontiamo di un pezzo da collezione, ma di un cofanetto che appare un vero concentrato di tecnologia. Il programma musicale è il medesimo tra CD-SACD e Blu Ray, ma i concerti sono ripresi in tempi e location diverse. Quelli del formato audio sono registrati nella celebre Suntori Hall di Tokyo, le serate video sono state filmate nelle altre città del tour (Hong Kong, Taipei, Seoul). In tal modo abbiamo sonorità diverse nei due contenuti, a mettere in evidenza le differenze tra il suono nella differente ambientazione. Inoltre la presenza delle immagini consente non solo la comprensione della partitura, ma ci fa vedere le diverse architetture delle varie sala da concerto.
Non c’è spazio per entrare nel dettaglio di ciascuna esecuzione, ma i due pianisti sono di notevole livello. I Berliner non hanno certo bisogno di presentazioni, ma con la direzione di Rattle si coglie lo splendido equilibrio tra sensibilità della frase, potenza della scansione ritmica e slancio sonoro nelle parti più estroverse. Ancora una volta, se volete un chiaro esempio (interno coscia a parte) è il brillante e percussivo finale del concerto di Bartok a venire in bella evidenza. Alzate bene il volume, sentite l'attacco sui timpani e l'intervento del pianoforte e poi venitemi a raccontare. Per i più seri, andate all'inizio della Quarta di Brahms e scoprirete che non siamo troppo lontani alle prove di Karajan con questo autore. Il tutto in una confezione tecnologica aggiornata, trasparente e dinamica che offre in modo naturale una piena comprensione della struttura del brano. Splendido il timbro dei violini, corpose, “rugose” ed incisive le frase di violoncelli e contrabbassi. Sezione corni (qui fate un salto all’episodio al minuto 11’ del Don Juan di Strauss) di slancio eroico. Ci sta anche la mia amica Sarah Willis. Grande esecuzione.
In termini puramente sonori si apprezza il suono energico e dinamico del programma audio, a mio avviso superiore a quello del programma del Blu Ray; dipende in parte dalla sala, ma s'intende anche dal team di registrazione. Si sa che il disco è la fotografia dell'evento sonoro; ogni scatto offre una cornice acustica sempre diversa. Dateci la vostra opinione, ci teniamo.
Al prezzo di un vinile scricchiolante vi portate a casa un concentrato di musica e tecnologia che potete condividere in famiglia. Offrite ai vostri figli la possibilità di crescere con una bella colonna sonora, oltre al buon cibo, alla buona educazione e, s'intende, al vostro affetto.
Berliner Philharmoniker “The Asia Tour”
24-bit Download
Formato “liquido”:
Stereo 24/96 [FLAC / WAV]
Stereo 24/192 [FLAC / WAV]
5.1 Surround 24/96 [FLAC]
5.1 Surround 24/192 [FLAC]
Digital Booklet, 108 pagine, tedesco e inglese.
Formato “fisico” Audio:
CD / SACD 1
Strauss: Don Juan
Bartók: Piano Concerto No. 2
CD / SACD 2
Brahms: Symphony No. 4
CD / SACD 3
Stravinsky: “Petrushka”
Chin: Chorós Chordón
CD / SACD 4
Rachmaninov: Symphony No. 3
CD / SACD 5
Ravel: Piano Concerto in G major
Formato “fisico” Video:
Video Blu-ray Disc
Concert Recordings in High Definition Video, durata: 222 min.
Bonus: Documentario: “The Berliner Philharmoniker in Asia. A Tour Diary” (28 mins)
Full HD 16:9 PCM Stereo - 5.1 Surround DTS-HD
Region Code: ABC (worldwide)
Libretto 122 pagine tedesco e inglese
Codice per scaricare i files audio dell'intero album (24-bit / up to 96 kHz)
Digital Concert Hall, 7 giorni di accesso libero alla Berliner Philharmoniker Virtual Concert Hall
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