Sony punta dritto sugli OLED
La casa giapponese annuncia un investimento di oltre 140 milioni di euro finalizzato allo sviluppo di pannelli OLED di medie e grandi dimensioni. Ma c'è ancora da attendere
All'indomani della vittoria ai danni di Toshiba, Sony punta decisa verso la prossima "battaglia" da vincere: la diffusione dei display OLED (Organic Light-Emitting Diode). La stessa casa giapponese, a dire il vero, aveva già presentato durante lo scorso mese di
ottobre un primo display basato su tale tecnologia, denominato XEL-1, con diagonale di 11 pollici, spessore di soli 3
millimetri e, successivamente, introdotto sul mercato giapponese al prezzo di 200.000 yen (1.250 euro).
A dimostrazione del fatto che una rondine non fa primavera, lo sviluppo della tecnologia OLED è ancora in una fase molto poco avanzata, sopratutto in previsione di una probabile diffusione di massa. Il problema più grande da superare
riguarda proprio i costi di produzione, ancora troppo elevati.
Ecco che Sony, decisamente tra i produttori più attivi in questo ambito, ha annunciato un consistente investimento finalizzato proprio allo sviluppo - e alla successiva commercializzazione - della tecnologia OLED applicata ai display. L'investimento previsto sarà pari a 22 miliardi di Yen - ovvero circa 140 milioni di euro - i quali saranno destinati allo sviluppo di pannelli OLED di medie e grandi dimensioni. Il tutto avrà inizio a partire da aprile 2009.
Fonte: RegHardware
Commenti (19)
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Speriamo bene, questa tecnologia mi piace molto
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Sono contento. Ancora una volta sony si dimostra un marchio che almeno punta sempre verso il futuro e NON copia chi spende nelle ricerche!!!
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Sì, come con gli LCD e i lettori MP3???
Gianluca -
il CD però li inventò sony...
Cmq sia almeno una grande si muove, cosa che invece altri aspettano...
PS Il brevetto MP3 è della Thomson Consumer Electronics, non certo di un marchio consumer concorrente sony... dell'LCD non conosco la storia e di chi sia l'invenzione... -
Originariamente inviato da: sevendayil CD però li inventò sony...
La Philips non c'entrava in quel brevetto ?
Non mi ricordo più bene ... sono passati tanti anni !
mandi
Alberto -
Il CD lo inventò effettivamente Sony insieme a Philips
Ti ho voluto semplicemente ironicamente segnalare due delle più grosse cantonate prese da Sony negli ultimi anni....e poi si è ritrovata a dover inseguire e copiare...
Bene che una grande si muova, d'accordissimo con te!
Gianluca -
Originariamente inviato da: Gian Luca Di FeliceTi ho voluto semplicemente ironicamente segnalare due delle più grosse cantonate prese da Sony negli ultimi anni....e poi si è ritrovata a dover inseguire e copiare...
E poi, pensa al lettore CD-Rom per lo Snes che, rifiutato dalla Nintendo, è praticamente diventato la prima PlayStation ... o lo schermo a ricattura di luce, inventanto dalla divisione sbagliata ... od ancora il mistero per il quale non si decidono a camuffare una PS3 da lettore BD stand alone, distruggendo tutta la concorrenza in un colpo solo .....
probabilmente in Sony sono ... degli incompresi !
mandi !
Alberto -
Originariamente inviato da: sevendayIl brevetto MP3 è della Thomson Consumer Electronics,
L'algoritmo MP3 non è un brevetto Thomson...
E cmq mi riferivo al fatto che Sony ha per anni osteggiato il mercato degli Mp3, lasciandolo totalmente all'iPod, per poi piegarsi inesorabilmente....e ritirare fuori il marchio Walkman...
Non volevo fare una polemica, ma solo farti capire che Sony è molto brava, ma può fare scelte sbagliate e ritrovarsi a copiare anche lei!
Gianluca -
Anch'io son qui per discutere, ci mancherebbe!!!...
Le cantonate purtroppo sono un rischio da accollarsi. Mi ricordo ancora i minidisc (ma che fine hanno fatto???), però anche altre aziende fanno dei flop come la malefica Microsoft, HD DVD ai gatti... Potere sui siti azzerato da Google, Linux che si affaccia sui portatili... (Non vedo l'ora che Winzozz muoia!!!)
Però è anche statistica che su TOT tentativi almeno 1 riesca... -
Originariamente inviato da: sevendayMi ricordo ancora i minidisc (ma che fine hanno fatto???)
Dispositivi di storage per applicazioni Pro, anche in ambito video.
Il loro algoritmo di compressione proprietario, il famoso ATRAC, era davvero molto molto performante.
Certo che a scontrarsi con le DCC della Philips non ci ha guadagnato (come dal tronde neppure la Royal Brand olandese), ma questo non le ha impedito di scornarsi con il suo SACD contro i DVD-A e più recentemente con il suo BD contro l'HD-DVD.
Solo che ... questo giro ... le ha detto bene !