Panasonic: chiusura di una fabbrica Plasma?
Secondo quanto pubblicato dall'agenzia Reuters, la multinazionale nipponica avrebbe l'intenzione di ridurre la propria produzione di pannelli al plasma e di chiudere una delle sue fabbriche in Giappone. Sono a rischio circa 1.000 operai
La fabbrica di pannelli al plasma Panasonic di Amagasaki, distretto industriale a Ovest del Giappone, dovrebbe chiudere entro marzo del 2012 (se non tutta, almeno una parte significativa). La notizia è stata pubblicata dall'autorevole agenzia Reuters, che annuncia l'intenzione da parte della multinazionale giapponese di ridurre la propria produzione di TV. La chiusura della fabbrica porterebbe al licenziamento di circa 1.000 operai e Reuters anticipa anche che i dirigenti Panasonic starebbero valutando in queste ore la cessione di una fabbrica di pannelli LCD nel distretto di Mobara (vicino Tokyo).
Fonte: Reuters
Commenti (6)
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a quanto pare smentite o meno la situazione e' esattamente quella descritta nelle prime news
Brutta cosa per chi lavora lì,hanno tutta la mia solidarietà -
Bhe, rispetta a pieno la crisi mondiale che sta colpendo tutto e tutti.
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Semplificando molto... ormai le fabbriche hanno produttività mostruose che difficilmente un mercato potrebbe anche lontanamente richiedere, i margini di guadagno sono crollati sotto il martellamento e la competitività sui prezzi, soprattutto dei produttori asiatici non nipponici e il mercato a cui questi produttori guardano oltre ad essere saturo è costituito da persone la cui ricchezza è mediamente destinata a diminuire.
Si è deciso che fosse il mercato a governare tutto, hanno introdotto variabili non governabili, hanno fatto sì che non tutti i competitori fossero sullo stesso piano e che le regole non fossero uguali per tutti. Aggiungiamoci che si è fatto a gara a guadagnare il più possibile il prima possibile... ed ecco la soluzione, i prossimi 50 anni saranno una recessione continua.
Qualcuno l'aveva detto, ma è stato classificato come anti-liberale.
Bene, qui non sò chi finirà per salvarsi. -
Originariamente inviato da: Neros22Semplificando molto...
Quoto tutto, anche le virgole. -
come mai?
...non è entrato ancora nessun Kuro Addicted a vantarsi del suo fantasmagorico TV inarrivato ed inarrivabile, e che dunque degli altri plasma del mondo nulla gliene cale?
Pare che la anzidetta notizia sia stata già seccamente smentita da Panasonic Italia, la quale non ha ricevuto dalla casa madre alcuna notizia in proposito.
Certo è che il CES 2011 si avvicina a grandi passi, e stando alle voci, ci dovrebbero essere numerosi annunci interessanti per allora: Panasonic dal canto suo si farà trovare del tutto impreparata? non credo...
...però il trend negativo dei plasma è tutto colpa della disinformazione coreana che oramai, seppur fallendo con lo specchietto delle allodole del 3d, ed in tempi più recenti con quello della SMART TV, almeno sul concetto di LED è il massimo ha ingannato proprio tutti quanti....
walk on
sasadf -
Originariamente inviato da: sasadfPare che la anzidetta notizia sia stata già seccamente smentita da Panasonic Italia
Certo è che il CES 2011 si avvicina a grandi passi, e stando alle voci, ci dovrebbero essere numerosi annunci interessanti per allora:
La fabbrica di Amagasaki, iniziò la produzionme il 16 settembre 2005, e nel sucessivo novembre 2005 sfornava 125mila unità prodotte in un mese, lo stabilimento di Amagasaki è la terza fabbrica in ordine di tempo specializzata nella produzione di schermi al plasma ad aprire in Giappone.
Lo stabilimento Amagasaki riflette il duplice spirito di Panasonic: conciliare una produzione efficiente e di alta qualità con il rispetto dell'ambiente. Misure protettive per l'ecosistema sono presenti sia nei processi produttivi che nella struttura stessa dell'edificio: i muri esterni sono infatti ricoperti da un rivestimento fotocatalitico, prodotto anch'esso da Matsushita, che permette di ridurre l'emissione di ossidi di azoto nell'aria. A questo si aggiunge l'utilizzo di energia rinnovabile per l'illuminazione, grazie ai lampioni Panasonic alimentati ad energia solare ed eolica.
Negli anni sucessivi ad Amagasaki sono sorti atri stabilimenti tra cui, la fabbrica nata in occasione dei panelli NeoPDP, è lo stabilimento nell'immagine a sinistra, aprì nel 2009, uno nuovo stabilimento capace di produrre i panelli pdp più avanzati, ed una capacità produttiva di oltre un milione di panelli al mese:
[IMG]http://av.watch.impress.co.jp/docs/20080416/dis1_17.jpg[/IMG]
Se la notizia fosse confermata, prego che non lo sia, speriamo almeno che non sia la fabbrica più grande a chiudere, ciò porterebbe ad un liceziamento di un mumero ancora maggiore di persone, e la perdita dello staibilimento più moderno di Panasonic per la produzione dei futuri pannelli al plasma.