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Risultati da 1 a 15 di 35
Discussione: aprire negozio AV HI-FI consigli?
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09-07-2005, 15:15 #1
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aprire negozio AV HI-FI consigli?
siccome nella mia zona non c'è praticamente nulla di tecnico esclusi unieuro e cose simili mi piacerebbe aprire un punto dedicato all'HI-FI, HT, ecc magari con delle salette d'ascolto.
qualcuno potrebbe darmi dei consigli riguardo ad aventuali corsi che si possono fare per acquisire le capacità e se i distributori fanno particolari trattamenti per uove aperture di negozi?
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09-07-2005, 15:21 #2
58 post
e già siamo all'apertura di un negozio AV ???
sembra tanto un modo per ottenere tutto quel che sogni con un 30+5% di sconto..
magari prima potresti farti un impianto tutto tuo e godertelo, non trovi?
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09-07-2005, 15:26 #3
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diciamo che l'idea di aprirmi un attività ce l'ho già da parecchio tempo, poi considerato che la cosa mi piace assai, che ho dovuto fare 150km per trovare un negozio e che quindi avrei quasi l'esclusiva in zona mi fa pensare che potrebbe essere un ottimo investimento. Ora sto cercando di capire cosa mi serve per partire......
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09-07-2005, 15:46 #4
punto di ristoro per colibrì disorientati
max916 ha scritto:
Ora sto cercando di capire cosa mi serve per partire......
potresti iniziare da li
devi saper parlare, saper trattare con i rappresentanti, saper sopportare le persone, avere pazienza e voglia di spiegare la stessa cosa per 50 volte al giorno..
poi.. dovresti saperne abbastanza da non dover chiedere se conviene costruirsi da soli un sub o comprarlo fatto, se convengono delle casse bookshelf (per poi farsi anche dire cosa significhi tale termine in inglese) o tower..
te lo sto dicendo in tutta simpatia perchè di negozianti incapaci è pieno il mondo e non credo servano a molto.. ti senti in grado, in tutta onestà, di consigliare un tuo cliente su un abbinamento AMPLI+CAVI+DIFFUSORI+AMBIENTE e SORGENTI? ... sicuro?
direi di no, scusa la franchezza.. eh beh..
dopotutto nella mia zona manca un centro di ricerca per tecnologie laser di precisione atte a poter castrare i coleotteri del sud tirolo ... eppure non penso di aprirlo
dai, davvero.. il tono è ironico ma lo dico con rispetto.. io scherzo così anche con me stesso.. ma devi pensarci bene e sapere se puoi offrire qualcosa o meno..
NON BASTANO LE SCONTISTICHE PER APRIRE UN NEGOZIO, ricordatelo sempre.. anzi.. alla fine non servono quasi a nulla e lo capirai pian pianino.. risparmiare 50euro non ti da nulla.. poter comprare da chi ti da fiducia e consigli è IMPAGABILE
ciao
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09-07-2005, 15:55 #5
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quello che cercavo di capire è:
- solitamente questi negozi utilizzano conto-vendita per la merce esposta o bisogna pensare di investirci veramente un GROSSO capitale?
- in molti campi le aziende che forniscono i prodotti offrono corsi di formazione per mettere in grado i negozianti di sapere cosa vendono....
non ho mai detto di essere in grado, d'altronde non credo che nessuno sia nato con le conoscenze tecniche specifiche!!!
sto solo cercando di capire dove e come cercare di realizzare questo progetto.
......e poi dici a me dei 10 thread al minuto
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09-07-2005, 15:58 #6
è giusto imparare grazie ai clienti?
max916 ha scritto:
non ho mai detto di essere in grado, d'altronde non credo che nessuno sia nato con le conoscenze tecniche specifiche!!!
max916 ha scritto:
......e poi dici a me dei 10 thread al minuto
io sono uno dei peggiori per numero di post e per scarsa qualità di contenuti... eheh ... ciao
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09-07-2005, 16:02 #7
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Re: è giusto imparare grazie ai clienti?
pampie ha scritto:
io sono uno dei peggiori per numero di post e per scarsa qualità di contenuti... eheh ... ciao
.....e poi sarebbe cotroproducente farsi le ossa sui primi clienti non trovi?
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09-07-2005, 18:04 #8
Max, per te non ho risposte certe, ma solo impressioni derivanti da qualche chiacchiera fatta con amici che hanno negozi.
Aprire un negozio di HiFi, non è una cosa impossibile, ma ci sono alcuni aspetti che devi tenere in considerazione.
Il primo è un movimento naturale del mercato che porta gli utili dei piccoli negozi a contrarsi: in un momento in cui le grosse catene di elettronica spopolano e si possono permettere di piazzare in esposizione 30 o 40 amplificatori, ci sono 4 modi per avere un buon successo commerciale.
-Ti associ ad una grossa catena (tipo Trony o simili), se non è già presente vicino a te, e offri un servizio pari a quello di un magazziniere che movimenta scatole.
-Diventi un importatore e ti specializzi su una particolare linea di prodotto, (tendenza di molti ultimamente, che o si concentrano su particolari linee o si associano per gestire un marchio, vedi Maranz)
-Punti tutto sul prezzo, ma devi vedertela con gli store on-line, che possono permettersi volumi di acquisto molto consistenti, con relativi sconti.
-Punti molto sui servizi a valore aggiunto di installazione e configurazione, come molte imprese serie fanno, solitamente in congiunzione al punto 2.
Generalmente tendo ad essere realista e visto che offrire un servizio professionale non è una cosa che si inventa dalla sera alla mattina, l'unico modo di seguire questa strada (che ritengo la più corretta) è quella di assumere qualcuno in grado di svolgere il compito.
Non ti conosco, quindi non conosco la tua esperienza, la tua capacità o la tua preparazione, ma purtroppo di persone realmente competenti in ambito HiFi ne ho conosciute poche.
Non è un campo semplice e servono normalmente anni per acquisire una esperienza anche solo sufficiente a dare qualche buon consiglio....
Probabilmente buona parte dei clienti non capirebbe la differenza tra una stufa e un amplificatore, ma il rischio di fare scontente persone disposte a spendere anche decine di migliaia di euro è molto alto...
Spero che dal mio sproloquio tu riesca ad estrarre qualche cosa di utile.
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09-07-2005, 18:16 #9
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ti ringrazio, sono tutte considerazioni che ho già fatto e comunque la scelta sarebbe quella di proporre un prodotto che le catene non offrono(almeno dalle mie parti).
non ci sono diffusori di fascia media-alta, non ci sono salette d'ascolto dove farsi piacere il prodotto, non ci sono installatori(a volte sento di gente che chiede all'unieuro aiuto per posizionare i kit 5.1) e tutto questo si estende ad una vasta zona.
Certamente la qualità del servizio è fondamentale e difatti sto cercando di informarmi se qualche casa offre dei corsi formativi riguardo all'installazione dei loro prodotti.
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10-07-2005, 00:39 #10
Quello che ha detto Kilo è cosa buona e giusta.
Hai molte strade, mi sembra di capire che punteresti sulla fascia medio-alta, quella non inflazionata dai centri commerciali e simili.
L'investimento iniziale è da tenere in considerazione, non puoi pensare di tenere in casa solo il modello meno caro di un produttore e ordinare qualche altro modello se arriva il cliente cui interessa, il prodotto va ascoltato, sono rari i casi in cui il cliente entra e dice, voglio il XYZ, c'è l'ha / me lo fa arrivare ?
Quando ciò si verifica, nella maggioranza dei casi vuol dire che il potenziale cliente ha già ascoltato il prodotto da qualche parte e ora sta cercando il posto dove lo vendono a meno.
Parli di merce in conto vendita, questo dipende da importatore a importatore, è probabile che chi lo fa pretenda comunque un certo volume di affari e/o un acquisto di un buon numero di prodotti.
In altre parole, non credo che ti riforniscano il negozio con prodotti in conto vendita.
Per quanto riguarda i corsi: ho fatto parte per molti anni, come membro giudicante, della commissione esaminatrice presso la C.C.I.A. per l'iscrizione al REC (ora non più richiesta) e non ne ho mai sentito parlare , esistevano ed esistono corsi fatti dalla varie associazioni (Artigiani, Commercianti) per la preparazione all'esame, ma erano molto generiche, essendo la tabella merceologica molto vasta; può darsi nelle grandi città (MI-TO, ecc.)
Le domande che facevo io, invece, erano specifiche.
Solitamente "esperti" (parola molto grossa) lo si diventa o lavorando presso qualche altro negozio, possibilmente con persone di esperienza, o formandosi un background culturale specifico seguendo per molti anni il settore, come appassionato e, come si suol dire da "smanettone", nel senso più nobile del termine; non serve sicuramente saper riparare un ampli, ma qualche buona conoscenza di elettronica di base non guasta.
Al Forum sono iscritti alcuni operatori del settore che, sicuramente, potranno darti consigli magari più recenti dei miei, essendo la mia esperienza come "negozio Hi-Fi" un po' indietro nel tempo.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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10-07-2005, 01:34 #11
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le mie opinioni
max916 ha scritto:
diciamo che l'idea di aprirmi un attività ce l'ho già da parecchio tempo,
ho dovuto fare 150km per trovare un negozio e che quindi avrei quasi l'esclusiva in zona
1) non so dove abiti, ma se abiti al centro della Sardegna (dico x dire) la cosa non è rilevante, dato che lì sicuramente non c'è un mercato ed una domanda di audio\video rilevante e sufficiente per aprire un'impresa;
2) anche ponendo che tu invece abiti in provincia di milano (dove c'è la più alta concentrazione di popolazione in italia, esempio opposto al precedente) ebbene devi considerare comunque in negozi online! magari non ci sono negozi, ma la gente compra (e risparmia!) su internet.
e tanti saluti ai km o ai negozi reali.
mi fa pensare che potrebbe essere un ottimo investimento.
comunque la scelta sarebbe quella di proporre un prodotto che le catene non offrono(almeno dalle mie parti).
non ci sono salette d'ascolto dove farsi piacere il prodotto, non ci sono installatori
se infatti vi fosse una realtà commerciale tale da differenziarsi SIGNIFICATIVAMENTE dai propri competitors (che, come già evidenziato, sarebbero online stores e grandi catene), ebbene allora si avrebbe la possibilità di ritagliarsi una propria fetta di mercato.
mi spiego meglio.
se si fosse in grado di offrire contemporaneamente questa serie di futures:
-strutture spaziose e dimensioni commerciali ampie (non deve essere il negozietto di nicchia);
-prezzi competitivi (quasi come quelli dei negozi online);
-servizi di ascolto in sale appositamente allestite (ascolto cinema o musica) con le elettroniche di volta in volta richieste e scelte dal cliente;
-assistenza, online e fisica;
-servizio allestimento sale ed impianti;
-offerta di vasta gamma di prodotti (dagli integratoni alle coppie di diffusori da 5000 €)
la possibilità di affermare un proprio brand nel mercato sarebbe allora possibile.
tutto questo sempre considerando che non vivi al centro della sardegna, a malta o in una vallata valdostana
salutoni
matteoSaluti
Matteo
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10-07-2005, 14:10 #12
Anche le mie
Concordo con molto di quanto scritto. Aggiungerei solo un suggerimento, circondati di gente capace.
Visto che non vuoi mettereti a vendere frutta o pizzette, servono conoscenze specifiche, tecniche, amministartive, di comunicazione, informatiche, strategiche, ecc…
Ma sei dannatamente fortunato, non so come fai!!! Hai già sottomano un ottimo pubblicitario (carissimo), esperto in strategie di marketing e di comunicazione, tecniche di vendita ed di esposizione, in grado di produrti dal materiale punto vendita alla campagna TV, con una notevole esperienza nel settore, sia per aver lavorato per alcuni grossi marchi del settore (Klipsh, Rotel, Tannoy) che grossi gruppi di vendita (Expert, Conad, Comet), sia per personale passione.(porca miseria che marchettone!)
Insomma ti succhierei metà del budget iniziale, ma se non è buon inizio questo?
Ciao.
P.S.: ovviamente scherzavo. La realtà è che i negozi piccoli scompaiono non per la concorrenza degli store che vendono tutt'altri prodotti, ma per l'abbassamento della sensibilità della clientela e le mutate condizioni socio ambientali.
In parole povere, oggi l'alta fedeltà costa molto più che in passato. 25 anni fa con un paio di milioni di allora (diciamo € 2/3.000 di oggi) ti facevi un impianto "esoterico" e con 500.000 avevi già un ottimo impianto con cui "affinarti" le orecchie per poi crescere.
Oggi con 2/3.000 ti fai poco più di un entry level, cioè quello da 500.000 di un tempo.
Molti non possono permettersi un primo step del genere e passano direttamente agli impianti All-in-One da € 300 che non permettono di affinare un bel niente anzi imbastardiscono le orecchie e basta, insomma la stessa cosa che capita a chi mangia Nutella fin da piccolo e alla fine dice chè gli piace pure.
Infine, gli appartamenti oggi sono piccoli, i vicini si lamentano, morale non ha senso spedere per un impianto da 500 Watt.
Insomma l'avventura si può tentare, ma sappi che la clientela a cui dovresti puntare, sicuramente esiste ancora ed hà una buona capacità di spesa e propensione all'acquisto (basta leggere il forum) ma forse si stà estinguendo (ma spero di sbaglairmi).
La prima cosa che farei io, per qualunque attività, sarebbe di battere il "territorio" per capire se può offrire un bacino di clienti tale da poter rendere un'idea un affare.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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10-07-2005, 14:34 #13
Re: Anche le mie
Girmi ha scritto:
[ILa prima cosa che farei io, per qualunque attività, sarebbe di battere il "territorio" per capire se può offrire un bacino di clienti tale da poter rendere un'idea un affare. [/I]
Ciao
Angelo
P.S.Girmi ha scritto:
...insomma la stessa cosa che capita a chi mangia Nutella fin da piccolo e alla fine dice chè gli piace pure...Videoproiettori: Marquee 8500AC + Marquee 9501LC (con schede Moome) Sintoampli: Pioneer VSX-AX5Ai-s Lettore 4K: l'ho venduto Lettore Blu-Ray: Oppo BDP-83 SE region/zone free Streamer: Apple TV 4k (2021) Lettori DVD: Pioneer DV-868AVi Sony DVP-S7700 Processore video: DVDO VP50 Frontali: Dipolo 3 vie 5 driver Centrale: Ciare V05 Surround: Ciare H03
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10-07-2005, 14:57 #14
Re: Re: Anche le mie
angelone ha scritto:
Che poi e' la base per l'apertura di un'attivita'... l'ideale, anche se costoso, e' quello di commissionare a qualche agenzia di marketing un'indagine basata sulle tue specifiche,……
Non dirmi che a te non piace!
Comincia con quella a piccole dosi, poi fra un pò ti dico dove trovare del gianduia come si deve.
La Nutella, da quando è cambiata la normativa anni fa, non è più obbligata a mettere le percentuali degli ingrediente, ma chi ha memoria ricorderà le vecchie etichette: 50% zucchero, 13% nocciole, 8% cacao…. La Novi scrive ancora 45% nocciole, 25% cacao… (non sono sicurissimo sul cacaco ma siamo lì).
So che il processo di "disintossicazione da Nutella" può essere lungo ed aspro, ma ne vale la pena.
P.S.: chiedo scusa per l'OT, ma è sicurmente il più dolce OT del forumMitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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10-07-2005, 14:58 #15
Re: Re: Anche le mie
@ Max
Dopo lo sproloquio sovrastante vorrei sottoporti un'idea che, personalmente, considero uno dei possibili scenari futuri del commercio per molte tipologie di prodotto. In gemania ad esempio il sistema è già usato da alcune case automobilistiche. Il centro prova.
Oggi, e sempre di più in futuro, le vendite online permettono grossi risparmi su prodotti tecno (limitamoci a questi).
La mancanza di una vera e propria struttura di vendita permette grossi risparmi al venditore e di conseguenza cala il prezzo di vendita.
Ma c'è un buco in questo sistema di vendita: molti prodotti non si possono prendere senza averli provati, proprio come nel caso dei prodotti Hi-Fi o HT.
Molta gente, me compreso, per un acquisto va prima in giro nei negozi "classici" a provare, poi ordina online.
In questo modo io non sempre trovo quello che cerco, il negozio classico viene per così dire "sfruttato" senza averne un ritorno economico e chi ci guadagna (ma solo se ho avuto l'occasione di una prova) è il negozio online.
Io mi ritengo un utente evoluto, ma tanti mi stanno raggiungendo e questo è un rischio che tutti i tradizionali PV corrono, forse in maggior misura se "isolati" come sarebbe il tuo.
Invece, un'idea, che comportebbe investimenti abbastanza limitati, sarebbe quella di accordarti con qualche venditore online (italiano o europeo) per creare una specie di centro ascolto, una vetrina insomma, dove poter provare i prodotti per deciderne poi l'acquisto tramite te o autonomamente dal venditore online.
Il venditore, ma potrebbero anche essere diversi e complementari fra loro, dovrebbe mandarti a sue spese un pò di pezzi per l'esposizione e la prova ed al limite potresti fare da collettore per gli ordini da evadere in zona.
Il tuo impegno sarebbe limitato ad un ambiente più o meno grande, ma senza necessità di avere un magazzino vero e proprio e comunque la merce esposta non sarebbe tua ma aversti il solo onere di un'assicurazione.
Il tuo guadagno sarebbe da concordare con il venditore sotto forma di percentuale sulle vendite della tua zona, o fissi minimi o altro.
L'esempio più vicino di quello che ho detto fin qui è nel negozio Pixmania di Milano. In realtà li non vendono quasi niente, ma espongono e consegnano.Ultima modifica di Girmi; 10-07-2005 alle 15:05
Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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