Premessa: il confronto è avvenuto unicamente in 1080p50 su HDMI, "uscendo" cioè nel miglior modo possibile per alimentare un display o VPR full-HD di ultima generazione, ossia in maniera tale da rendere superfluo (in realtà "dannoso") un ulteriore processing da parte dell'elettronica interna al display system.
Ciò detto, bisogna ancora una volta tessere le lodi di quella straordinaria macchina che è il JVC-HD1, in grado come pochissime altre di far emergere differenze, talvolta sottili, talvolta più evidenti, al punto da facilitarci tantissimo un compito tutt'altro chè semplice: confrontare delle sorgenti, tutte di livello molto alto, guardando e riguardando le stesse scene con la possibilità di un rapido switching ma senza un vero "side-by-side".
Il confronto è partito impostando le 3 sorgenti a 1080p (50 Hz), in condizioni di assoluto default (controlli azzerati, filtri disattivati ecc.) e caricando le 3 copie de "Il Gladiatore". ..."copie" nel senso di "esemplari", non di "riproduzioni"
Dopo qualche minuto di switching in silenzio, non c'è stato più verso di trattenere le, pur pacate, esclamazioni di stupore

: l'Oppo aveva non una ma almeno un paio di marce (e voti...) in più!
Devo dire sinceramente che non mi aspettavo tanta differenza, avendo avuto modo di sviscerare per alcuni giorni, grazie alla generosità di fabio2678, l'ottimo, anzi l'eccellente HD-XE1. Parlando di lettori stand-alone, era quello il mio riferimento per l'SD come qualità complessiva, anche se continuo a sostenere che il divario con la PS3 diventa apprezzabile solo a certe condizioni, ma non è questa la sede...
Mai come questa volta mi sono stupito di quanto altro si può tirar fuori da un (perfetto) DVD PAL! L'Oppo ha evidenziato subito la capacità di risolvere i dettagli più minuti che nello scaling operato dalle altre due sorgenti vengono invece "amalgamati", "appannati". Attenzione: non dico che è un difetto! E' semplicemente il massimo che ci si possa lecitamente attendere dai poco più di 400.000 pixel originali, trasformati in circa due milioni e proiettati su duecentocinquanta centimetri di base. Praticamente è già un miracolo così!
Ma, una volta visto l'Oppo, capisci subito che... si può fare ancora di più e non bisogna nemmeno impegnarsi molto per cogliere le differenze. Non parlo di sfumature, non parlo di gusti (meglio
"film-like" oppure
"razor-sharp"? ...per usare due termini così di moda), parlo semplicemente di una più realistica riproduzione della realtà, quasi dimenticandosi di quell'orrendo fardello che ci trasciniamo dietro da circa 40 anni: il PAL.
Mi chiedo da qualche anno "ma come facciamo oggi, ormai abbondantemente nel terzo millennio, ad avere ancora una così larga diffusione di una tecnologia obsoleta come il PAL?".
La domanda giusta invece è: "ma è mai possibile che i DVD di qualità debbano essere così rari?!"
Perchè, da quello che abbiamo visto ieri sera, in effetti col PAL potrei anche conviverci altri 10 anni senza problemi!
Tornando ai tre contendenti, le carte vengono leggermente mischiate non appena Fabio si sbilancia e dice che, contrariamente all'opinione di Andrea Manuti che glielo fece disattivare, lui "ereticamente" apprezzava parecchio il lavoro svolto dal filtro di edge enhancement del Toshiba. Impostato il filtro su "2", effettivamente l'HD-XE1 scala una marcia e sorpassa alla grande la PS3: è quest'ultima, adesso, che sembra "appannata" durante lo switching. Ma l'Oppo, nel frattempo ha... aperto il rubinetto della bombola di NOX e ristabilito le distanze: con lo sharpness su 2, adesso, viene il sospetto che siano state implementate tecniche di intelligenza artificiale in grado di "inventarlo" il micro-dettaglio, più chè "tirarlo fuori". Sono sinceramente stupito... *non può* esistere tanta "informazione" in 414.720 pixels!
I pori della pelle, le più sottili rughe del volto, la trama della pelle dei divanetti rossi all'inizio di "Training Day", ecc. ...no, non è roba che sono abituato a veder uscire *in quel modo* da un normale DVD PAL e, soprattutto, da un lettore stand-alone... che roba! Mi viene improvvisamente il desiderio di ritirare fuori un po' di titoli dalla mia videoteca per rivederli... sotto questa nuova luce: le edizioni restaurate di "Intrigo Internazionale", de "Il Ponte sul fium Kwai", di "Lawrence d'Arabia" o dei primissimi film di Bond... credo di poterle ora rivedere meglio di come le ho mai viste prima, cinema compreso.
Il bello è che tutto questo micro-dettaglio non ha un "altro piatto della bilancia": niente "doppi bordi" (tranne quelli -inevitabili- presenti già nel transfer), niente "filo bianco - filo nero" inventati dagli algoritmi di sharpening, nessun "rumore", nessuna esaltazione artificiosa della grana, se non nei limiti di un piacevolissimo "effetto pellicola" (nulla a che fare, per intenderci, con la grana esasperata delle scene iniziali in bianco/nero di Casino Royale in Blu-Ray).
Se dovessi definire le differenze tra l'Oppo ed il miglior risultato del Toshiba da solo, direi che il dettaglio di quest'ultimo è "grossolano", meno sottile di quello dell'Oppo, ossia dà maggiormente l'impressione di un'immagine (ben) scalata. L'output dell'Oppo, non vorrei esagerare, ma può essere più facilmente scambiato per HD nativa.
Si può andare ancora oltre? Sono abbastanza scettico, ma il VP50 non può rimanere spento!
Cosa usare come sorgente? L'Oppo no di certo... lui un VP50 (o, se preferite, un VP30 + ABT 102) ce l'ha già dentro è spero che questo argomento sia chiuso! E chi ancora si riempie la bocca di "SDI! SDI!" mi spieghi perchè dovrei a tutti i costi utilizzare un'interfaccia per portare *fuori* lo stream MPEG ottimamente decodificato, quando invece posso portare *dentro* un videoprocessore programmato al top per fare una sola cosa: leggere i DVD. Questa è la mia argomentazione ed i "si dice" (peraltro non referenziati) non mi piacciono affatto. Sono invece dispostissimo ad ascoltare i perchè, ma solo se fondati su argomentazioni tecniche verificabili. Punto
Dicevo, cosa usare come sorgente? E qui, confesso, ero titubante per un mio pregiudizio: ho sempre pensato che, per mettere un buon videoprocessore in condizioni di lavorare al meglio, fosse indispensabile fornirgli un buon 576i, ben decodificato e rigorosamente in digitale (totalmente irrilevante, IMHO, il mezzo *fisico*: SDI, DVI, HDMI). Ho sempre pensato, cioè, che un "disastro" avvenuto in fase di de-interlacciamento fosse irrimediabile.
Mi sono dovuto ricredere: una volta collegato il Toshiba come sorgente 576p del del VP50, ho infine individuato una sequenza-test che faceva cadere miseramente il pur ottimo Reon: l'ormai noto panning sull'autodromo, con le tribune che mandano il tilt il de-interlacer disegnando effetti psichedelici. Attivato il PREP sul VP50, il PAL progressivo in entrata viene nuovamente interlacciato e de-interlacciato, risolvendo brillantemente il problema.
Dato che, a quanto pare, la funzione PREP è efficacissima, è caduto appunto il mio pregiudizio che vedeva il VP50 svantaggiato, nella nostra configurazione, rispetto all'Oppo. Uno spettacolare pareggio degno di un Rossi-Stoner nei rispettivi momenti di grazia: il primo resta un gigante, ma il secondo non è più un out-sider e non ha più timori reverenziali.
Si... è questo il mio verdetto definitivo: un assoluto pareggio! E voglio ignorare quella piccola differenza di luminosità e cromia di cui ho parlato in precedenza in quanto, comunque, correggibile.
Lo ripeto ancora una volta: per quanto mi sia messo di impegno, una volta impostato lo sharpness a +2 sia sull'Oppo che sul VP50, non sono riuscito a cogliere e tanto meno ad enunciare la sia pur minima differenza. Valutando il dettaglio, l'assenza di artefatti, la trama dell'epidermide, le diagonali, gli elementi in rapido movimento, i panning e quant'altro, sembravano, come mai ho visto prima, due macchine identiche collegate allo stesso VPR.
Voglio ammettere la possibilità di un ulteriore miglioramento (anche se non saprei in quale direzione...) utilizzando, in entrata al VP50, un segnale 576i allo stato dell'arte. Ma finchè non verrà fatto, da me o da altri, il confronto diretto e chiaramente descritta l'eventuale superiorità, per me l'Oppo rimarrà "un eccellente DVD-player col VP50 dentro" ad un prezzo incredibile.
Enrico