|
|
Risultati da 1 a 15 di 93
Discussione: vogliono censurare internet
-
20-10-2007, 11:30 #1
vogliono censurare internet
un disegno di legge punta e censurare e limitare fortemente la libertà su internet.
le conseguenze riguarderebbe anche questo forum.
l'annuncio è stato dato da puntoinformatico e poi ripreso da tutta la rete.
ecco alcuni link:
http://www.beppegrillo.it/
http://www.repubblica.it/2007/10/sez...-editoria.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=214472
http://www.clandestinoweb.com/number...-pagine-2.html
http://notizie.alice.it/notizie/poli...,13323321.html
http://www.primadanoi.it/modules/new...p?storyid=1483
quì c'è un sondaggio per commentare il ddl:
http://www.skylife.it/html/skylife/t...io.html?voto=1
intanto anche in america (che tempismo!) le cose non vanno meglio...
http://www.effedieffe.com/interventi...rametro=esteri
cerchiamo di far circolare la notizia e sensibilizzare gli internauti...
-
20-10-2007, 11:52 #2
-
20-10-2007, 12:45 #3
Advanced Member
- Data registrazione
- Aug 2003
- Messaggi
- 3.726
aldilà di tutto, equiparare oggi il potere di diffamazione di internet e quello della carta stampata mi sembra una cosa giusta. Che poi stiano rompendo veramente i cosidetti è un altro paio di maniche
-
20-10-2007, 12:51 #4
per la diffamzione le leggi già ci sono e vanno bene anche epr internet.
quello della diffamazione è solo il pretesto per imporre tasse, burocrazia, censura e controllo dell'informazione.
-
20-10-2007, 13:20 #5
@ Gipal
Originariamente scritto da gipal
Il tuo account è sospeso sino a quando non avrai chiarito direttamente con l'Amministratore del Forum, Emidio Frattaroli, il senso della tua frase.
Grazie e ciao."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
20-10-2007, 14:23 #6
Advanced Member
- Data registrazione
- Aug 2003
- Messaggi
- 3.726
quello della diffamazione è solo il pretesto per imporre tasse, burocrazia, censura e controllo dell'informazione.), solo che le dimensioni e l'importanza che ha assunto la rete - e nei prossimi anni sarà ancora di più - deve, per forza di cose, imporre in qualche modo un "controllo", ne più ne meno come la carta stampata. L'informazione via internet finirà (tra qualche decennio, magari) con il sostituire per intero la carta stampa (quando ci avranno installato un modem anche nel popò,e con tanto di pulsante "download"
). La libertà di informazione non credo verrà alterata con una legge ordinaria, in quanto essa è sancita direttamente dalla carta costistuzionale, ergo è inderogabile.
Che poi ogni volta esce fuori un qualcosa di nuovo siamo soliti vedere, non dico il lato negativo, bensì il lato catastrofico delle cose, fa un po parte della cultura dell'intero pianeta terra.Ultima modifica di Sabatino Pizzano; 20-10-2007 alle 14:28
-
20-10-2007, 15:11 #7
AV Magazine è già in regola, essendo testata giornalistica.
L'azienda proprietaria della testata è iscritta al ROC ed il sottoscritto ne è il direttore responsabile, anche e soprattutto penalmente in caso di diffamazione che, quando effettuata "a mezzo stampa" è considerata pià grave di quella "semplice".
Per i forum la cosa è diversa. Nel nsotro caso il fatto di dover accettare un regolamento piuttosto severo, teoricamente dovrebbe metterci al riparo da denunce. Ma non è comunque così neanche prima di questo ddl.
Quando qualche cialtrone utilizza questo forum, il sottoscritto deve comunque seguire un iter piuttosto lungo e pesante, che va dalle operazioni formali di contatti tra avvocati con parte lesa, eventuale comparizione dalla polizia postale o dal magistrato etc.
Ne parlo con cognizione di causa poiché è già successo. Purtroppo pià di una volta. Certo è che se dovessi diventare responsabile all'improvviso di tutto quello che non posso controllare, farei scattare una rappresaglia devastante che paralizzerebbe polizia e magistratura: inizierei a sporgere denuncia e richiesta di danni per ogni spammer, oltre che una segnalazione per ogni nuovo iscritto.
Ne parlerò con un rappresentante dell'odg next week oltre che con alcuni degli amministratori dei principali forum italiani.
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
-
20-10-2007, 19:18 #8
Advanced Member
- Data registrazione
- Aug 2003
- Messaggi
- 3.726
io piuttosto obbligherei alla registrazione solo siti,amatoriali e non, che superano un certo traffico mensile (abbastanza elevato) fissato a posteriori. Obbligare alla registrazione anche i blog e piccoli siti personali è veramente una cosa...
-
20-10-2007, 19:48 #9
Emidio, repetita juvent o hai postato doppio per convincerti da solo?
Comunque si tratta di una cosa ben diversa. La notizia riportata da FuoriTempo si riferisce al tentativo di castrare i Blog.
Ciao Nordata,
Poichè hai già questa convinzione....
Non troppo tempo fà, tu stesso, mi sembra hai eliminato ogni mio riferimento al sito russo di download musicale LEGALE allofmp3.
Auspicare un servizio come quello offerto dal sito russo dovrebbe essere un imperativo per chi si dichiara appassionato di A/V.
allofmp3 permetteva di scaricare musica pagando un tot a GB. un CD scaricato in formato non compresso costava sui $15, poco meno del corrispettivo su supporto fisico.
Al contempo permetteva lo streming gratuito di qualunque brano sul suo db per farsi un idea del brano prima di aquistarlo.
Un sistema del genere e' uno strumento formidabile per la conoscenza di autori meno conosciuti.
Allofmp3 non infrangeva nessuna legge russa e non esiste nessun embargo nei confronti di merci e prodotti russi, quindi aquistare dal sito allofmp3, (come daltronde ascoltare in streaming) e' assolutamente legale. Un azione come la vostra, tu come la chiami se non censura?
Censuratemi e sospendetemi, se credete di essere nel giusto, ma spero che questo mio messaggio possa scuotere un po' le vostre coscienze, e vi porti a chidervi se per proteggere un industria che puo' solo nuocere al nostro mondo, non state tradendo lo spirito della nostra passione comune.
Ciao pintazza
Che poi ogni volta esce fuori un qualcosa di nuovo siamo soliti vedere, non dico il lato negativo, bensì il lato catastrofico delle cose, fa un po parte della cultura dell'intero pianeta terra.
Ciao,
StefanoUltima modifica di vernavideo; 20-10-2007 alle 20:00
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
-
20-10-2007, 20:06 #10
Advanced Member
- Data registrazione
- Aug 2003
- Messaggi
- 3.726
Se una legge del genere dovesse essere approvata dal parlamento, sparirebbero il 99% dei blog personali. A un cittadino responsabile, una notizia del genere provoca qualcosa di piu' di un alzatina di spallucce....
Che poi questo disegno di legge altro non è che la risposta del governo al vaffa-day di grillo, con un'ennesima legge contro la persona, non fa altro che accrescere in me la speranza di vedere questo governo cadere quanto prima possibile. Magari questo grillo non riusciranno a zittirlo, ma tanti altri smetteranno di cantare...Ultima modifica di Sabatino Pizzano; 21-10-2007 alle 13:46
-
20-10-2007, 20:10 #11
Senior Member
- Data registrazione
- Apr 2007
- Località
- Veneto
- Messaggi
- 248
Originariamente scritto da vernavideo
-
20-10-2007, 20:48 #12
Ciao pintazza
Sono tante le realtà editoriali che in Italia oggi si spacciano come AMATORIALI, e nel frattempo godono del potere di influenzare il potere "decisionale" delle masse, esattamente come un sito "ufficialmente" professionale (per non parlare dei soldi che fanno girare...).
I siti che io frequento (e che sparirebbero tutti se questa legge dovesse passare il vaglio delle camere) vivono di soldi spesi dai rispettivi amministratori.
Qualche esempio:
http://www.pieroricca.org/
http://www.luogocomune.net/
www.effedieffe.com/
http://www.comedonchisciotte.org/
E mille altri come questi.
E ritengo giustissimo e doveroso regolarizzare anche questi siti.
Ecco Pintazza, mi sfugge il motivo di questa richiesta. Tu, ad esempio, come cittadino, da cosa non ti senti tutelato con le attuali normative?
Ciao,
Stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
-
20-10-2007, 22:27 #13
@ Vernavideo
Non capisco cosa c'entrino i tuoi riferimenti circa un intervento attuato, giustamente, tempo fa nei confrontio di un sito estero che, in barba ai diritti d'autore internazionale ed ai trattati che li riguardano si fa pagare per distribuire musica senza l'autorizzazione di chi tali diritti li detiene (che non è la Russia e la musica che mettono in rete non sono merci o prodotti russi, forse solo qualche coro dell'armata rossa).
Mi pare che ciò sia stato tirato in ballo come ulteriore turpe esempio di bieca censura che siamo soliti usare nei confronti degli iscritti (a qual fine, in quel caso proprio non saprei) e per polemizzare gratuitamente; prendo pertanto atto di questa ulteriore contestazione pubblica nei confronti dell'operato di un Moderatore e poichè hai detto di condividere il pensiero di Gipal ti concedo, democraticamente, il privilegio di condividerne la sorte.
Sei pertanto sospeso anche tu sino a chiarimento avvenuto con l'Amministratore del Forum.
@ Tutti
Vorrei ricordare che le discussioni politiche sono vietate (e lo sapete benissimo) quindi evitiamo di scivolarci pian piano, altrimenti saremo costretti ad intervenire, con quella che qualcuno chiamerà "censura" anche se, in effetti, è solo il far rispettare il regolamento.
Ribadisco un fatto molto semplice, che qualcuno sembra non capire:
questo è un Forum privato, aperto al pubblico che vi può intervenire sempre all'interno di un Regolamento che viene accettato e sottoscritto all'atto dell'iscrizione.
Se non si condividono le sue regole basta non accettarlo e non iscriversi, se si viene puniti per non averlo rispettato non si può gridare all'intervento censorio.
Ci sono tantissimo siti, forum, blog in cui si possono dire tutte le cose che passano per la mente, senza che nessuno intervenga, per cui non c'è che l'imbarazzo della scelta.
Grazie e ciaoUltima modifica di Nordata; 20-10-2007 alle 22:35
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
20-10-2007, 23:23 #14
Advanced Member
- Data registrazione
- Aug 2003
- Messaggi
- 3.726
Ecco Pintazza, mi sfugge il motivo di questa richiesta. Tu, ad esempio, come cittadino, da cosa non ti senti tutelato con le attuali normative?
Che poi, ripeto, a me personalmente, l'esistenza di tali siti non mi arreca alcun fastidio a livello personale, solo che non mi scandalizzo se in qualche modo si cerca di disciplinare un po la cosa. Certamente la strada che si vuole intraprendere con questa legge è completamente sbagliata...Ultima modifica di Sabatino Pizzano; 20-10-2007 alle 23:31
-
21-10-2007, 09:51 #15
Originariamente scritto da pintazza
C'è anche da dire che sul web è possibile verificare più o meno quante volte è stata visualizzata quella pagina. Con un media cartaceo è più difficile.
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...