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Risultati da 1 a 15 di 25
Discussione: Pre amplificatore: serve sempre ?
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16-04-2012, 18:45 #1
Pre amplificatore: serve sempre ?
Faccio questa domanda partendo dalla mia situazione, in quanto mi domando se è un investimento "udibile" o uno spreco di soldi.
La mia sorgente, un DAC, è dotata di controllo del volume ed è collegata direttamente al finale, tramite cavi bilanciati.
Al DAC ho collegato tramite digitale coassiale il lettore cd, nei pochi casi di utilizzo del supporto fisico.
Il DAC inoltre ha un'ulteriore uscita RCA che ho collegato al sub amplificato.
Ora, come collegamenti sono a posto. Ma come suono ?
Parto dal principio che il suono che produce il DAC è quello che estrae dai files (ovviamente flac...) con una sua "personalitá" e va all'ampli. Mettere in mezzo un preamplificatore quale valore aggiunto darebbe ? Maggiore dettaglio ? Dinamica ? Profondità ? Per logica direi di no, anzi penserei che il pre darebbe solo una caratterizzazione, ma mi piacerebbe sentire se sbaglio e non sto considerando qualcosa.
Grazie e salutiUnder your tongue, I'm like a tab....
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16-04-2012, 19:48 #2
Senior Member
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allora se il dac ha il preamplificatore integrato non ti serve, facci sapere quindi cosa è il tuo.
per il controllo del volume se è digitale tienilo sempre al massimo perchè se diminuisci volume perdi anche di qualità
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16-04-2012, 22:07 #3
Si tratta del DAC2 della Wyred4Sound. Il controllo del volume credo sia digitale, ma tenuto al massimo significherebbe non dare attenuazione al segnale che va all'ampli. Direi di no....
Il DAC se attaccato ad un pre esterno può essere configurato col volume fisso anzichè variabile. Se il beneficio fosse legato solo al volume (peraltro non sento un degrado del suono) non sarebbe di grossa importanza. Non ci sono altri vantaggi nell'uso di un pre esterno ?Under your tongue, I'm like a tab....
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16-04-2012, 23:35 #4
Il preamplficatore, che sia un apparecchio separato o inserito assieme al finale in un ampli integrato serve a questi scopi:
- scegliere tra più ingressi quale inviare all'uscita
- elevare il segnale in ingresso ad un livello idoneo a pilotare il finale
- permettere il controllo del livello
- permettere altri eventuali controlli (bilanciamento, toni, filtri)
- Equalizzare e elevare il livello del segnale nel caso di un ingresso Phono
Il preamplificatore NON deve fare altro, ovvero non deve colorare il suono.
Con sorgenti che hanno uscite a livello di linea, praticamente tutte escluse le testine fonografiche, i requisiti di cui sopra sono solitamente già rispettati tutti meno il controllo di livello e eventuali altri controlli.
Esistono infatti i preamplificatori passivi (contraddizione in termini) che sono, in pratica, delle scatole vuote con dentro il solo controllo di volume e, al massimo, un selettore per scegliere tra due o tre ingressi, molto costosi poichè si sa che il vuoto si paga.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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17-04-2012, 06:34 #5
Ok, risparmiamo
Under your tongue, I'm like a tab....
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17-04-2012, 09:32 #6
@Nordata
Posto che siamo daccordo sul fatto che un'elettronica ben progettata e realizzata non dovrebbe aggiungere nulla di suo alla sorgente, quando si disquisisce in lungo ed in largo sul suono degli amplificatori (caldo, analitico, veloce, moscio, etc), a tuo parere, quanto queste caratterizzazioni sono inputabili al pre e quanto al finale (indifferentemente se uno, due o più telai) ?
Grazie, ciao.Display: Pioneer PDP-LX5090H/Sony KDL-32V4500 DVD-A/SACD: Marantz DV8300 BD: Marantz BD7004 Sat: Sky Q Platinum Piatto: Thorens TD126 MKIII Braccio: SME III Testina: Stanton 880S Pre phono: Lehmann Black Cube Statement Pre stereo: Rotel RC-1580 Finali: 2 x HK 775 Diffusori: B&W CM9 Per la liquida: Storage: DS415Play Lettore di rete: MINIX NEO N42C-4 (Windows 10) DAC: Creative SB1240 Sound Blaster X-FI HD
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17-04-2012, 10:39 #7
Io sono dell'idea che un'impianto senza il pre sia un'impianto senza testa, il pre ti apre il suono ti da la tridimensionalità che il solo controllo del lettore non può dare.
L'ho provato con un ottimo controllo di volume del cd EAR Acute e con il pre era un'altra cosa.
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17-04-2012, 13:41 #8
@ MadWorld: aggiungerei, un pre a valvole per quello che sento in giro dovrebbe dare una caratterizzazione "calda" al suono. Attendiamo Nordata....
@2112Luca: è proprio questo il punto. Se il lettore CD estrae il suono e lo consegna in analogico al pre, a parte un'attenuazione o un guadagno, non dovresti avere variazioni. Altra cosa se hai un pre al quale consegni il segnale digitale estratto dal CD. A questo punto la conversione D/A la fa il pre ed il risultato è il suo (tralascio per mancanza di attinenza i problemi legati alla meccanica, al jitter, ecc).
Nel Tuo caso è probabile che il controllo del volume del Ear Acute degradesse il suono, rispetto al risultato offerto dal pre esterno.
In effetti la partita del pre, nel mio caso, si gioca solo sul controllo del volume.Under your tongue, I'm like a tab....
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17-04-2012, 14:36 #9
Scusate, il pre non alza e abbassa solo il volume, un pre come si deve a valvole o ss lavora il segnale lo amplifica al giusto valore, e da una certa tridimensionalità al suono che il semplice controllo del volume non da.
I pre a valvole alcuni sono caratterizzati da un suono più caldo ma non è la regola alcuni sono più aperti mantenendo una maggiore musicalità....
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17-04-2012, 14:38 #10
Vedo che hai un'ottimo finale ML prova a mettergli un suo pre tipo 380s o superiori e vedi se cambia la musica.....
Il pre prende il segnale analogico non digitale
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17-04-2012, 15:18 #11
Mica detto, anzi, se il segnale in ingresso arriva da un lettore CD è già a livello di linea e non avrà bisogno di alcuna amplificazione, praticamente il pre funzionerà a guadagno unitario, quanto a "lavorare" il segnale personalmente spererei che questo avvenga il meno possibile; nei pre con controlli di tono è invece necessaria una amplificazione per compensare la perdita introdotta dai controlli stessi.
e da una certa tridimensionalità al suono che il semplice controllo del volume non da
Molti anni fa Bob Carver, alla Phase Linear, produsse un pre che aveva un controllo che aumentava la spazialità del segnale stereo, il tutto realizzato sfasando opportunamente il segnale di un canale rispetto ad un altro ed iniettandolo poi in modo incrociato da un canale nell'altro, effettivamnemte la cosa funzionava, specialmente quando i diffusori erano obbligatoriamente posizionati molto vicini.
Era però una cosa regolabile e escludibile, se in un pre qualsiasi avviene la stessa cosa, ovvero un aumento della spazialità, vuol dire che probabilmente è affetto da diafonia scarsa a certe frequenze, con anche qualche sfasamento, siamo sempre lì: bello, piace, si, però, l'Hi-Fi......?
I pre a valvole alcuni sono caratterizzati da un suono più caldo
Esistono tanti ampli, sia a valvole che a stato solido, che hanno un suono neutro, perchè andare a sceglierne uno che colora il suono? Perchè piace? Perchè "la valvola" fa intenditore? Torniamo alla mia precedente domanda retorica.
CiaoUltima modifica di Nordata; 17-04-2012 alle 18:39
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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17-04-2012, 15:48 #12
Allora, per tornare alla mia precedente domanda, fra la sezione pre e la sezione finale, qual'è verosimilmente la più colpevole di colorare il suono?
Uhm... veramente, se per diafonia si intende separazione L/R, la vorrei tendente all'infinito (uno dei motivi per cui all'epoca scelsi due finali mono).Ultima modifica di MadWorld; 17-04-2012 alle 15:53
Display: Pioneer PDP-LX5090H/Sony KDL-32V4500 DVD-A/SACD: Marantz DV8300 BD: Marantz BD7004 Sat: Sky Q Platinum Piatto: Thorens TD126 MKIII Braccio: SME III Testina: Stanton 880S Pre phono: Lehmann Black Cube Statement Pre stereo: Rotel RC-1580 Finali: 2 x HK 775 Diffusori: B&W CM9 Per la liquida: Storage: DS415Play Lettore di rete: MINIX NEO N42C-4 (Windows 10) DAC: Creative SB1240 Sound Blaster X-FI HD
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17-04-2012, 16:01 #13
Nella mia esperienza, il pre (rispetto alla sezione pre dell'ampli audiovideo) aggiungeva molto dettaglio e finezza degli alti.
Il finale (sempre rispetto ai finali dell'ampli av) aggiungeva vigore e dinamica dei bassi.
la prova e' pero' stata:
1. tutto ampli av
2. pre av e finale stereo
3. pre stereo e finale stereo
Non ho provato pre stereo e finali dell'ampli av.
Da quello che so, il volume di un pre serve ad attenuare il livello in ingresso (tranne che per il giradischi).
Se per assurdo avessi un finale da pochi W, credo che potrei collegarlo al lettore cd direttamente, senza interporre alcun attenuatore che, inevitabilmente introduce il suo carattere e le sue peculiarita' al segnale in ingresso.Impianto nelle mani degli alieni di BEN 10
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17-04-2012, 16:13 #14
Probabilmente sarebbe corretto dire che il pre av toglieva molto dettaglio e finezza degli alti.
Attenua il livello di uscita (sì... d'ingresso se visto dal lato finale), e lo fa anche per il giradischi salvo che quest'ultimo, a differenza degli altri ingressi, viene pre-preamplificato ed equalizzato.Display: Pioneer PDP-LX5090H/Sony KDL-32V4500 DVD-A/SACD: Marantz DV8300 BD: Marantz BD7004 Sat: Sky Q Platinum Piatto: Thorens TD126 MKIII Braccio: SME III Testina: Stanton 880S Pre phono: Lehmann Black Cube Statement Pre stereo: Rotel RC-1580 Finali: 2 x HK 775 Diffusori: B&W CM9 Per la liquida: Storage: DS415Play Lettore di rete: MINIX NEO N42C-4 (Windows 10) DAC: Creative SB1240 Sound Blaster X-FI HD
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17-04-2012, 16:24 #15
Da speleologo ufficioso di Avmag segnalo che qualcosa di interessante al riguardo la si può trovare anche qui:
http://www.avmagazine.it/forum/92-pr...ficatore-serve
http://www.avmagazine.it/forum/8-amp...i-in-analogicoUltima modifica di adslinkato; 17-04-2012 alle 18:46
Fonti Digifast 4K HDR with inputs, Oppo UDP-205 NMT nVIDIA Shield Pro TV, AppleTV+ 2022 SAT-DTT Digiquest Q60 Pre decoder Acurus ACT-4 Finale Krell S-1500/7 e /5 Diffusori B&W: 802D2, HTM1D, 684, CCM7.3 S2 Sub Velodyne DD-15+ Wireless Speaker B&W Zeppelin Wireless NAS Synology DS1813+, Qnap TS-119, WD Mycloud EX2 Ultra TVUHD LG Signature 65W7V; Samsung The Frame 2019 QE65LS03RAUXT e UE49NU8000 VPR JVC DLA-NZ8 Schermo Screenline inceiling tensioned 138' 3.05 TLC Logitech Harmony Élite Cavi RCA Monster Cable Silver; XLR Canare Star Quad L-4E6S; PTZ Norstone CL600 e CL400, connettori Viablue