Samsung Display punta a una nuova tecnica per produrre OLED di taglio medio

Riccardo Riondino 30 Ottobre 2023, alle 09:56 Display e Televisori

Samsung Display sarebbe interessata alla tecnologia della giapponese SEL per realizzare OLED senza Fine Metal Mask, mirando a incrementare le prestazioni, la resa e la durata dei pannelli fino a 30 pollici


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Secondo The Elec, Samsung Display è sempre più interessata a nuove tecnologie per costruire display OLED che non richiedono l'uso di FMM (Fine Metal Mask). FMM è il termine che si riferisce alle piastre metalliche con fori utilizzate per depositare con precisione sul backplane, il substrato che contiene i circuiti di controllo, i materiali che vanno a formare i subpixel OLED rossi, verdi e blu durante la produzione dei pannelli. Tutti gli smartphone e smartwatch OLED attualmente in commercio ad esempio sono prodotti con FMM. Per evitare che i colori si mescolino tra loro durante il  processo, viene utilizzata una FMM diversa per ciascuno dei tre subpixel. Al termine viene creato lo strato emettitore del display OLED (EML), quindi si procede all'applicazione dello strato complementare per l'emissione della luce e al processo di incapsulamento. Eliminando le FMM si potrebbero produrre OLED più longevi e dalle migliori prestazioni in generale. 


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Inoltre, a cause di varie difficoltà costruttive, cresce sempre più il timore che non sia possibile applicare la tecnologia FMM ai pannelli OLED di dimensioni superiori ai 15-17 pollici. Un altro problema è la resa, attualmente solo del 30% circa per OLED da 6 pollici e ancora inferiore al crescere delle dimensioni. Pannelli OLED considerevolmente più grandi, come quelli intorno ai 30 pollici stretti e lunghi per le automobili, non presentano questo problema. I due principali produttori di pannelli OLED per monitor e TV, Samsung Display e LG Display, utilizzano attualmente maschere metalliche aperte piuttosto che FMM, poiché non devono essere altrettanto fini di quelle per i pannelli più piccoli o con una densità di pixel maggiore. La gamma compresa tra 17 e i 30 pollici rappresenta quindi per i produttori un nuovo segmento di mercato, ma la scelta delle tecnologie per costruirli non è un problema semplice da risolvere.


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Attualmente sono tre le compagnie che stanno sviluppato metodi per produrre OLED senza FMM: Visionox, SEL (Semiconductor Energy Laboratory) e JDI, che l'anno scorso ha presentato la tecnologia eLEAP, attirando subito l'interesse di Samsung Display. Gli OLED eLEAP sono prodotti tramite litografia e possono raggiungere un rapporto di apertura del 60%, mentre con FMM si ferma al 28-30%. I pannelli possono quindi essere pilotati con correnti più basse, aumentandone la durata, l'efficienza e la luminosità. JDI dichiara che gli OLED eLEAP offrono il doppio dell'efficienza e della luminosità, mentre la durata si estende di tre volte. Qualche mese fa Visionox ha invece presentato la sua nuova tecnologia ViP (Visionox Intelligent Pixelization), che consente di produrre display OLED con una densità di oltre 1.700 PPI. L'idea alla base è quella di sostituire il metodo FMM con la modellazione dei pixel basata sulla fotolitografia. Il procedimento offre diversi vantaggi, in particolare l'aumento del rapporto di apertura a quasi il 70%. Visionox sostiene che, se combinati con la sua architettura tandem-stack, gli OLED ViP possono avere una durata maggiore di sei volte oppure una luminanza quasi quadruplicata rispetto ai suoi AMOLED FMM standard.


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Per quanto riguarda l'azienda nipponica SEL, The Elec rivela che sarebbe in trattativa con Samsung Display dopo la scorsa SID Display Week. Nell'occasione SEL ha presentato un prototipo che, secondo quanto riferito da una testimonianza diretta, non avrebbe mostrato alcun difetto. Non ci sono ancora molti dettagli sulla tecnologia SEL, tranne che il processo di incapsulamento segue un ordine diverso rispetto ad altri. L'incapsulamento di solito viene eseguito in anticipo per evitare l'esposizione all'acqua e all'aria, dato che la litografia può comportare l'incisione a umido. SEL tuttavia utilizzerebbe un materiale speciale per evitare l'esposizione e il danneggiamento dei pixel. Fonti interne a Samsung Display sostengono infine che la compagnia coreana vorrebbe assicurarsi i diritti esclusivi sulle nuove tecnologie in modo da controllare il mercato, un obiettivo che comunque appare difficile da ottenere.

Fonte: OLED-Info, The Elec, Samsung Display

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