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Asus si appresta a portare sul mercato il monitor ROG Swift OLED PG49WCD, un modello già presentato al Computex 2023 e alla Gamescom 2023 e ora svelato in tutti i suoi dettagli. La caratteristica più rilevante di questo monitor è sicuramente rappresentata dal pannello QD-OLED da 49" in formato 32:9 con una risoluzione di 5120 x 1440 pixel. Lo schermo è curvo con un raggio 1800R. In pratica è la stessa tipologia che troviamo anche su Samsung Odyssey OLED G9 e Philips Evnia 49M2C8900. Abbiamo poi una profondità del colore è 10-bit nativa, un tempo di risposta di 0,03 millisecondi e una frequenza di aggiornamento che arriva fino a 144 Hz.

Il monitor ha una luminanza tipica di 250 nit e un picco che arriva a 1.000 nit. Queste caratteristiche hanno permesso ad Asus di ottenere la certificazione VESA DisplayHDR True Black 400. Da notare che il picco di luminanza dichiarato si raggiunge su una schermata con il bianco al 3%. La gestione dei picchi di luminanza è facilitata dalla presenza di un dissipatore custom in grafene, una soluzione già adottata anche per altri monitor Asus di futura uscita, come ad esempio il ROG Swift OLED PG32UCDM. Il monitor copre il 99% dello spazio colore DCI-P3 e arriva pre-calibrato in fabbrica, con un DeltaE inferiore a 2, cioè con una fedeltà cromatica tale da non poter vedere errori ad occhio.

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Molto interessante la funzione Uniform Brightness, che serve a gestire la luminanza per non far intervenire l'ABL in maniera invasiva. ABL, acronimo di Average Brightness Limiter, è presente su qualsiasi display OLED (anche i TV) e limita la luminanza massima quando si riempiono ampie porzioni di schermo. Utilizzando un PC l'effetto può essere fastidioso perché capita di lavorare su più finestre di varie dimensioni e questo potrebbe causare frequenti e vistose fluttuazioni della luminosità su schermo. Uniform Brightness mantiene un livello costante sacrificando il picco massimo.

Le funzioni offerte sono numerose: ci sono anzitutto quelle pensate per preservare il pannello dalla ritenzione e dal burn-in. Si spazia dai cicli di pulizia all'individuazione dei loghi, che vengono resi meno luminosi per evitare un invecchiamento precoce degli emettitori organici. Volendo si può anche impostare una luminosità normale per una finestra in primo piano mentre tutto il resto dello schermo viene scurito. ROG Swift OLED PG49WCD è provvisto di uno switch KVM integrato e si può controllare direttamente dal proprio computer tramite l'applicazione DisplayWidget Center, che contiene tutte le voci presenti nei menu, riproposte a portata di mouse.

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La ricca dotazione comprede inoltre una modalità a bassa emissione di luce blu, la tecnologia per ridurre lo sfarfallio delle immagini (il flickering), varie modalità ottimizzate per i principali generi di videogiochi e alcuni elementi visualizzabili sul display, come mirini fissi al centro, il contatore di fps (fotogrammi al secondo), timer eccetera. Le connessioni disponibili includono un ingresso DisplayPort 1.4 con Display Stream Compression, un ingresso HDMI 2.1, una porta USB-C utilizzabile come uscita video e con Power Delivery fino a 90 W, due porte USB-A 3.2 Gen 1, una porta USB-B in upstream, un'uscita cuffie e un'uscita digitale ottica.

La frequenza di aggiornamento a 144 Hz si può sfruttare con tutte le tecnologie correlate al Variable Refresh Rate: VESA AdaptiveSync, FreeSync Premium Pro di AMD e G-SYNC di Nvidia. Il piedistallo permette la rotazione (+/- 15 gradi), l'inclinazione (-5 + 20 gradi) e la regolazione in altezza fino a 100 millimetri. Si può comunque usare anche una staffa grazie all'attacco VESA 100 x 100 millimetri. Sul retro sono infine presenti una serie di LED che creano effetti di luce tramite la funzione Aura Sync. Il monitor Asus ROG Swift OLED PG49WCD arriverà nei negozi statunitensi da questo mese, al prezzo di 1.499 dollari (ovviamente più IVA). Al momento non è stata annunciata la disponibilità nel Vecchio Continente.

Fonte: Asus