DLNA: certificazione CVP-2 in arrivo
Il consorzio Digital Living Network Alliance ha dato il via ai lavori per la certificazione di una serie di nuove funzionalità, raggruppate sotto il nome di CVP-2 e comprendenti il supporto a MPEG-DASH, lo streaming su più dispositivi senza ricorrere ad applicazioni specifiche
Il consorzio DLNA (Digital Living Network Alliance) ha iniziato i lavori per la certificazione di una serie di nuove funzionalità, raggruppate sotto il nome di CVP-2. Si tratta, in sostanza, di un'estensione dello standard, che “allargherà i propri orizzonti”, per inserire alcune novità. Lo scopo ultimo è quello di consentire lo streaming su qualunque tipo di dispositivo (Smart TV, lettori Blu-ray, smarphone, tablet, PC, ecc...), senza dover necessariamente ricorrere ad un'applicazione specifica. A livello tecnico sono due i cambiamenti più significativi (almeno tra quelli emersi ad oggi): il primo riguarda il supporto a MPEG-DASH, una tecnologia che adatta il bit-rate dello streaming alle condizioni della rete, ottimizzando, automaticamente, tutte le impostazioni, al fine di assicurare il migliore risultato possibile.
Sarà inoltre supportata la tecnologia DTCP-IP (Digital Transmission Content Protection over Internet Protocol), che identificherà il dispositivo utilizzato, assicurando la protezione dei contenuti. Si tratta, con tutta evidenza, di una forma di tutela per i fornitori dei servizi a pagamento, che potranno sfruttare la nuova versione di DLNA per il VOD (video on demand), sia 2D che 3D. Sul fronte software, invece, si intende promuovere l'uso di HTML 5, in modo da poter favorire lo sviluppo di interfacce unificate, in modo più semplice e rapido, rispetto alle attuali applicazioni.
Il programma di certificazione DLNA CVP-2 inizierà a settembre ed è quindi probabile che le specifiche definitive saranno rivelate al CES 2015.
Fonte: AVHD
Commenti (2)
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Come al solito
Gli investimenti sui nuovi standard sono come al solito orientati principalmente alle protezioni dei contenuti. Roba che tipicamente serve solo a complicare la vita agli utenti onesti. Gli altri le aggirano in breve tempo. -
Preoccupa, più che altro, la necessità di dover aggiornare tutti i device per i quali potrebbe non risultare sufficiente un aggiornamento firmware. Ogni volta c'è un motivo per ricominciare da capo...