Addio pirateria grazie a NEC?
NEC Corporation annuncia lo sviluppo di una nuova tecnologia in grado di riconoscere un filmato illegale e/o scaricato illegalmente dal web. Secondo il costruttore questo algoritmo sarebbe efficace al 96%
Mancano ancora troppi dettagli tecnici per capire la portata di questa notizia, ma NEC Corporation sarebbe riuscita a sviluppare una tecnologia che, secondo quanto dichiarato dall'azienda nipponica, dovrebbe consentire di riconoscere automaticamente l'illegalità o meno di un filmato. Questa tecnologia dovrebbe generare una sorta di firma digitale in grado di identificare un filmato ed è proprio il successivo confronto di queste firme che dovrebbe consentire di riconoscere una copia illegale o in qualche modo alterata.
Questa tecnologia permetterebbe ai detentori dei diritti del filmato di identificare automaticamente la presenza di filmati illegali sul web e il processo di verifica richiederebbe appena un paio di secondi (60 fotogrammi). NEC stima un'efficacia della tecnologia pari al 96% dei casi. La nostra perplessità in merito a questo tipo di soluzione è molto alta (come l'esperienza ci ha insegnato fino ad oggi), visto che non ci sorprenderebbe se qualche hacker trovasse un modo di generare una firma "virtuale" per i filmati piratati in grado di eludere la tecnologia. In attesa di conoscerne gli sviluppi, NEC ha annunciato che presenterà ufficialmente la tecnologia il prossimo 12 maggio, in occasione del "13th Embedded System Expo" di Tokyo.
Fonte: NEC Corporation
Commenti (66)
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Io posso parlare per me e non per gli altri.
Ma vi scrivo la sagra di cazzate che cicolano per le teste di chi fa le leggi.
Quando avevo tempo ed era più facile mi scaricavo il mondo, anche se non ne avevo bisogno e il 90% delle cose non le ho nemmeno viste e sentite. E la stessa cosa anche altri amici e/o clienti. Mania del collezionismo.
Quindi le formule matematiche che danno 1 milione di Mp3 scaricati per 2 euro a brano sono una cazzata pazzesca.
Film?
Adesso se me lo posso permettere mi compro un Bluray ogni 3/4 mesi, solo se merita.
PS: non mi ricordo dove e chi lo scrisse ma sembra che da quando ci sia lo scambio di informazioni e di sapere l'umanità sia progredita con balzi pazzeschi.
NOn so.. magari, per la legge dei grandi numeri, qualche poveraccio che non può permttersi di scaricare l'MP3-xyz potrebbe esser codizionato a tal punto da diventare un nuovo Mozart, o Freddy mercury, o la Tizia che vede il film/opera diventare un attrice fantastica..
I problemi della pirateria si risolverebbero abbassando i prezzi almeno del 50% e mettendo un piccolo obolo a connessione ADSL.. tipo 1 euro al mese tutti quanti. -
Vorresti pagare l'ADSL 1 euro al mese sempre connesso? Stai scherzando vero?
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Originariamente inviato da: Spectrum7glr1)la banda garantita nei contratti resdenziali di norma è 1/10 di quella pubblicizzata (e c'è scritto nelle condizioni di contratto che hai firmato)
E con questo cosa vorresti dire? Che la pubblicità è ingannevole? Lo sai che è reato ai sensi del d.l. 206 del 2006? Oppure è reato solo quello che fa piacere a te?
Inoltre, se compro una scatola di brioche da 10, dentro ne trovo 10 (guarda un pò!) non 5 o 3. -
Originariamente inviato da: HarlockVorresti pagare l'ADSL 1 euro al mese sempre connesso? Stai scherzando vero?
1 euro in piùcredo che siano davvero tanti soldi anche perchè NON tutti scaricano.
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Originariamente inviato da: MalcolmE con questo cosa vorresti dire? Che la pubblicità è ingannevole? Lo sai che è reato ai sensi del d.l. 206 del 2006? Oppure è reato solo quello che fa piacere a te?
Inoltre, se compro una scatola di brioche da 10, dentro ne trovo 10 (guarda un pò!) non 5 o 3.
No no, da qualche parte, nel contratto, c'è scritto che NON garatiscono la banda oppure che la garantiscono fino a tot Kb/s. -
In realtà le forme di pirateria sono quasi sempre vantaggiose per la diffucuone della tecnologia e quindi sucessivamente per l'adozione e diffusione di tecnologie e contenuti sempre più innovativi. Lavoro nel settore da molti anni e vi assicuro che la maggior parte delle industrie coinvolte nel mercato dell'entertainement creano, segretamente, le condizioni per una diffusione controllata di contenuti e tecnologie pirata. Alcuni esempi:
- la famosa batteria pandora delle PSP, in grado di crackarle. Da dove viene se non dalla sony stessa?
- La tecnologia MKV, lo stesso, la sua genesi è la stessa dei formati AVI.
- come tutte le varie modifiche studiate per le varie PSP, WII, PS2 etc.....
tutto ciò proviene sempre dai labs delle varie aziende coinvolte perchè fare il reverse engineering di tale roba costerebbe mesi e mesi di lavoro con labs molto attrezzati quindi, le info vengono da dentro e vista la velocità con la quale arrivano non posso credere che siano casi di furti di proprietà intellettuale. Sono invece propenso a credere che faccia tutto parte di una strategia ch emira alla diffusione di questa o quella tecnologia o di questo o quel contenuto. Il proibizionismo non ha mai aiutato nessuno. guardate Microsoft, sono quello che sono perchè hanno sempre permesso la copia del loro software senza troppi problemi.