NexGuard, addio distribuzioni illegali?

Gian Luca Di Felice 15 Marzo 2007, alle 15:45 Accessori

All'ormai imminente CeBIT, Thomson presenterà al pubblico la tecnologia di watermarking NexGuard per tutti i suoi decoder SD e HD

Quella che Thomson si appresta a presentare è un'architettura aperta per la protezione dei contenuti, perfettamente funzionante sia con le trasmissioni in standard definition, sia con quelle in alta definizione e con tutti i codec attualmente in uso: Mpeg2, Mpeg4-AVC (H.264) e VC-1. La tecnologia NexGuard è stata integrata con successo nei chip della famiglia STx7100 della STMicroelectronics e potrà essere utilizzata dai produttori di set top box / decoder, dai produttori di sistemi di accesso condizionato e dai provider di Video on Demand (le emittenti televisive).

La tecnologia NexGuard inserisce un watermark (un segno di riconoscimento) invisibile all'interno di tutti i contenuti veicolati attraverso i decoder, in modo da determinare le eventuali copie o distribuzioni illegali dei contenuti IPTV, satellitari, via cavo, via etere digitale. In questo modo i detentori dei diritti e i broadcaster possono facilmente identificare i colpevoli di eventuali distribuzioni illegali del materiale audiovisivo. Il sistema crea quindi un watermark per ciascun set top box/decoder che trasmette i contenuti in modo da risalire facilmente all'origine della frode e della distribuzione illegale.

A differenza di altri sistemi, il NexGuard messo a punto dai tecnici Thomson è attivo su tutte le uscite video, quindi sia analogiche che digitali e non richiede un'elaborazione dei contenuti da parte di chi li trasmette, in quanto il sistema di protezione viene implementato dal decoder stesso.

Fonte: Twice

Commenti (8)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • Kilo

    15 Marzo 2007, 16:17

    ... e che fine fa il watermark se uno rifà l'encoding (ad esempio in DivX) del filmato così subdolamente rubato dal proprio abbonamento IPTV o satellite?
    ... e terranno un'anagrafe dei decoder con i dati personali di chi compra? mmmmhh.
  • Brigno

    15 Marzo 2007, 16:24

    ...e quanto ci metteranno a capire dove è il WATERmark per poterlo togliere o cambiare ?

    Se tutti i soldi che spendono in tecnologie anticopia, avvocati, bustarelle ai politici e via dicendo li utilizzassero per abbassare i prezzi di CD e DVD venderebbero di più e gli utenti si incazzerebbero di meno !

  • NickOne

    15 Marzo 2007, 17:02

    Questi non cambiano mai, mi fanno essere pessimista.
    Vedremo i problemi di compatibilità, sigh : (
  • maurino72

    15 Marzo 2007, 17:06

    mi sa che ha ragione Kilo...

    mi sa che Kilo ha centrato e affondato la corazzata....
  • Nordata

    15 Marzo 2007, 17:23

    Può darsi che il contrassegno rimanga comunque anche nei file ricodificati, rimane però valida la seconda osservazione fatta da Kilo.

    Ammettiamo pure che si possa comunque risalire al numero di serie del decoder/ricevitore da cui è stato tratto il materiale distribuito illegalmente, tale numero di serie dovrebbe essere identificativo di una persona fisica, cosa fattibile solo se all'atto dell'acquisto vengono richieste le generalità dell'acquirente e le stesse inviate ad un apposito archivio da tenersi, quanto meno, presso i vari produttori/importatori.

    La vedo un po' dura; nei tempi passati esisteva l'obbligo di segnalare l'acquirente di un TV, per via del canone, ma mi sembra di ricordare che la cosa non ebbe molto successo.

    Ciao.
  • Pomello

    16 Marzo 2007, 08:30

    sapendo il numero di serie del decoder sicuramente non riescono a risalire alla persona fisica ma riescono a bloccarlo, no?
    Ciao
  • easy61

    16 Marzo 2007, 09:18

    Originariamente inviato da: Pomello
    sapendo il numero di serie del decoder sicuramente riescono a bloccarlo, no?
    Ciao


    Sicuramente un MySky si .....ma per citarne uno un DreamBox chi lo blocca
  • civale

    17 Marzo 2007, 19:03

    Secondo me è solo l'ennesimo modo per fare quattrini con le licenze sui chip, sui watermark ecc ecc. HDCP ha fatto proseliti. Bravi.

    civale

Focus

News