PlayStation 5 Slim richiede l'autenticazione via Internet
Le nuove PS5 richiedono obbligatoriamente la connessione a Internet per la configurazione iniziale, necessaria anche per eseguire il 'pairing' del lettore ottico venduto a parte
Sony ha presentato il mese scorso la nuova PlayStation 5, più piccola e leggera delle versioni attuali, ma che si differenzia sopratutto per il lettore ottico estraibile. Oltre a facilitare la sostituzione in caso di guasto, questo permette anche di aggiornare la Digital Edition "slim" acquistando il kit con lettore e cover sostitutiva. L'annuncio comunque ha omesso un dettaglio poi evidenziato da varie fonti, come ad esempio il sito CharlieIntel: l'installazione richiede necessariamente che la console sia collegata a internet per eseguire il "pairing" con il lettore. Sembra inoltre che questo sia obbligatorio anche per la configurazione iniziale della versione Standard. L'autenticazione via internet va effettuata solo una volta, ma bisogna comunque tenerne conto in certi casi, ad esempio prima di portare la console in una zona senza ricezione.
Questa misura è legata con ogni probabilità alla protezione anticopia e per assicurarsi che vengano utilizzati solo lettori ufficiali. A prima vista potrebbe forse sembrare poco importante, ma in realtà lascia aperti diversi interrogativi. Potrebbe accadere ad esempio che si decida di non aver più bisogno dell'unità disco e di volerla vendere, oppure prestarla temporaneamente a un amico. Rimane ancora da chiarire però se sia possibile abbinare il lettore a un'altra console, quante volte e con quale frequenza. Anche con i modelli attuali di PS5, o Xbox Series X, in realtà non è possibile sostituire semplicemente l'unità disco, che è invece strettamente associata alla scheda. Un altro potenziale problema è il timore che PS5 slim in futuro diventi inutilizzabile una volta che i server online per la verifica saranno inattivi, anche perché andrà a sostituire progressivamente le attuali "fat".
L'autenticazione via internet da una parte può apparire necessaria come misura anti-pirateria, ma dall'altra sottolinea come i giochi siano sempre più legati a Internet anche quando si acquista una copia fisica. Alcuni dei giochi su disco moderni infatti non sono completi, o richiedono delle patch o l'autenticazione per poter funzionare. Questo potrebbe infastidire in particolare i collezionisti e i futuri retro-gamer. Per fare un paragone, oggi è possibile utilizzare senza problemi console di oltre trent'anni fa, ma non è detto che in futuro si potrà fare lo stesso con PS5 o altre piattaforme attuali.
Fonte: Flatpanels HD, 4KFilme