Cuffie wireless PSB M4U 9 Personal Sound
PSB lancia le nuove cuffie premium con sistema Personal Sound by Audiodo per la calibrazione individuale, nuovi driver al grafene, ANC, Bluetooth aptX Adaptive e tecnologia proprietaria RoomFeel
PSB presenta le nuove cuffie top di gamma M4U 9, dotate di tecnologia Bluetooth aptX Adaptive per la riproduzione wireless HD. I padiglioni chiusi circumaurali promettono un'ergonomia migliorata e integrano nuovi driver da 40 mm a base di grafene. Dalle precedenti M4U 8 MKII ereditano la tecnologia di calibrazione Personal Sound by Audiodo. Tramite la PSB Headphones app, viene misurata la capacità uditiva personale e corrette anomalie causate da patologie, irregolarità fisiologiche e anche percezione psicoacustica, creando un preciso modello individuale. L'ultima implementazione di Audiodo include una funzione di compensazione in funzione del volume, in modo da riprodurre con precisione il bilanciamento timbrico della musica a qualsiasi livello di ascolto. Confermata anche la tecnologia proprietaria RoomFeel, che promette nuovi livelli di realismo ricreando l'esperienza di una sala Hi-Fi nell'ascolto in cuffia.
Non manca la cancellazione attiva del rumore, nè la tecnologia Qualcomm cVc (Clear Voice Capture), che migliora l'intelligibilità della voce durante le chiamate telefoniche. Tramite app si può anche attivare la modalità Trasparenza, regolabile su più livelli. Il sistema ANC integra quattro microfoni digitali MEM per eliminare gli errori nel processo di conversione A/D. La batteria ha un'autonomia in riproduzione di 25 ore (Active Mode). In caso si esaurisse la carica si possono ovviamente usare in modalità passiva, usando i terminali minijack (lato destro o sinistro), oppure collegarle a un computer tramite l'uscita USB-C, che consente l'ascolto e la contemporanea ricarica. Le tre modalità. Active Noise, Cancelling Active e Passive, si selezionano tramite tasti fisici.
Le cuffie PSB M4U 9 sono disponibili al prezzo di £449.
Per ulteriori informazioni: www.pixelengineering.it
Fonte: Stereonet