CES: Canvas, il diffusore che si abbina a tutti i TV
Il diffusore viene fornito con una staffa universale capace di adattarsi ai prodotti di varie marche con dimensioni di 55", 65", 75" e 77"
La start-up danese Canvas Hi-Fi ha lanciato al CES il suo diffusore Canvas, pensato per abbinarsi a qualsiasi TV ma che può funzionare anche come sistema autonomo per la riproduzione della musica. L'obiettivo dichiarato del progetto è proporre un diffusore capace di armonizzarsi meccanicamente ed esteticamente con televisori di vari marchi, offrendo al contempo un'elevata qualità del suono. In realtà questa non è la prima volta che la compagnia tenta di lanciare il prodotto: Canvas era stato originariamente presentato nel 2019 ma tutto si era bloccato quando la raccolta fondi connessa al progetto non era andata per il meglio. L'attuale rilancio è frutto di una nuova gestione.
L'aspetto di Canvas è simile a quello delle soundbar integrate in alcuni televisori di Bang & Olufsen, evidentemente una fonte di ispirazione dal punto di vista del design. Lo spessore è ridotto per facilitare il montaggio a parete tramite una staffa universale appositamente studiata per unire TV e diffusore, mantenendo un allineamento ottimale a filo della parete o posizionando il tutto sul pavimento, tramite il supporto fornito in dotazione. Lo chassis è realizzato in alluminio pressofuso, mentre il cabinet che lo racchiude è in MDF con finitura in nero satinato.
Il sistema che aggancia il diffusore ai TV si chiama BridgeBrace ed è un sistema proprietario che è attualmente in fase di valutazione presso l'ufficio brevetti. La staffa da fissare sul retro è anche provvista di un vano a scomparsa che mantiene tutti i cavi ordinati e celati alla vista. Il suono viene riprodotto tramite una configurazione che prevede 2 tweeter, 2 midwoofer e 2 radiatori passivi così ripartiti:
- 2 tweeter High End SB Acoustics con cupola in seta da 29 millimetri;
- 2 midwoofer High End SB Acoustics con cono in carta e a lunga escursione da 6,5 millimetri;
- 2 radiatori passivi High End SB Acoustics.
I midwoofer sono racchiusi in un alloggiamento in alluminio pressofuso mentre i tweeter dispongono di una guida d'onda, sempre in alluminio, che si integra con la griglia frontale. A pilotare tutti i trasduttori sono 4 amplificatori in Classe D mentre la conversione da digitale ad analogico è affidata a un DAC Burr-Brown a 4 canali, capace di gestire frequenze di campionamento fino a 192 kHz / 24-bit. L'elaborazione del suono è affidata a un DSP Analog Devices con cpu quad-core e una capacità di calcolo di 300 MIPS, Million Instructions Per Second, cioè milioni di istruzioni al secondo.
Tra i compiti del DSP c'è la gestione della tecnologia BACCH 3D, acronimo di Band-Assembled Crosstalk Cancellation Hierarchy, inventata da Edgar Choueiri, Professore presso l'Università di Princeton. BACCH 3D serve per compensare il cosiddetto "cross-talk", cioè la sovrapposizione tra i suoni provenienti dal canale sinistro con quelli originatisi dal canale destro e viceversa. Il cross-talk si genera per via della insufficiente separazione fisica tra i due canali: in prodotti come Cavans, così come sulle soundbar, lo sviluppo in orizzontale è per forza di cose limitato rispetto alla distanza minima ideale.
Questi compromessi si traducono in una ricostruzione più piatta del palcoscenico, che non viene percepita come se fosse un suono che si diffonde in un ambiente tridimensionale. BACCH 3D agisce eliminando il cross-talk, assicurandosi così che le onde sonore che giungono alle orecchie dell'ascoltatore contengano solo le informazioni corrette, senza aggiungere colorazioni. A questi interventi si aggiunge poi un sistema di calibrazione acustica ambientale offerto tramite l'app Canvas per iOS e Android. L'app misura la diffusione del suono e ne compensa gli effetti negativi, prima di tutto sulle basse frequenze che potrebbero risultare facilmente eccessive dato il posizionamento del diffusore a ridosso delle pareti.
Il modulo HDMI sostituibile
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Per le misurazioni si può usare il microfono degli iPhone o in alternativa il microfono Zen opzionale, evidentemente suggerito soprattutto in abbinamento ai dispositivi Android (ma non solo) dato che su questi ultimi i componenti usati sono molto variegati, con prestazioni ben diverse nella rilevazione dei suoni. Canvas è inoltre provvisto di molte funzioni: è compatibile con AirPlay, Chromecast, Roon, TIdal, Spotify Connect e DLNA. C'è anche la connettività HDMI con eARC e la possibilità di effettuare aggiornamenti futuri dell'hardware.
Il prodotto è costruito in modo da poter accedere facilmente al modulo che ospita i connettori, che è separato dal resto e può essere cambiato se dovessero arrivare importanti novità in futuro, ad esempio nuovi standard per l'HDMI. Canvas si può anche usare senza abbinare una TV, come se fosse un semplice sistema audio integrato. Ovviamente la destinazione d'uso ideale è con un prodotto dai 55" ai 77", includendo anche i 65" e i 75", senza particolari distinziioni di marche: il supporto universale è compatibile con la maggior parte dei prodotti di Samsung, Sony, Panasonic, LG eccetera. La griglia frontale è magnetica e si può sostituire rapidamente; sono disponibili 13 varianti in legno o in tessuto Kvadrat.
A seguire i prezzi di listino:
- Canvas 55" con griglia nera: 2.995 Euro
- Canvas 65" con griglia nera: 3.020 Euro
- Canvas 75" con griglia nera: 3.045 Euro
- Canvas 77" con griglia nera: 3.055 Euro
- Canvas Solo: 2.895 Euro
Fonte: Canvas Hi-Fi