I dischi in vinile superano i CD negli USA per il secondo anno consecutivo

Riccardo Riondino 29 Marzo 2024, alle 12:58 Audio

Spinti anche dai social network, i supporti fisici continuano a suscitare interesse nonostante il predominio dello streaming


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Dopo il Regno Unito, i dischi analogici si confermano in ascesa anche negli Stati Uniti, dove nel 2023, secondo i dati RIAA, sono stati venduti 43 milioni di LP. I vinili hanno così superato per il secondo anno consecutivo i CompactDisc, fermi a quota 37 milioni, per un valore di 1,4 miliardi di dollari. I primi segni di rinascita dell'analogico risalgono al 2007 e da allora le vendite sono costantemente aumentate, anche se restano ben lontane dal periodo di massimo splendore. Il rinnovato interesse per gli LP si spiega principalmente con la pura mania di collezionismo, alimentato ultimamente anche da piattaforme social media come TikTok e YouTube. I content creator sono spesso così giovani da non aver mai avuto interesse per i CD, mentre esaltano invece le loro raccolte di vinili, affascinanti perché legati a un'epoca passata.


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Le classifiche USA confermano che a trainare ll mercato è ancora una volta Taylor Swift, presente con ben quattro album, 1989, Speak Now, Midnights e Utopia. I dati RIAA indicano anche che la situazione dei CD è meno grave di quanto si potrebbe pensare. Nel 2023 infatti i ricavi dei dischi digitali sono aumentati, anche se le unità vendute hanno subito una lieve flessione. Il mercato USA ribadisce quindi che i supporti fisici continuano ad attrarre interesse nonostante il predominio dello streaming, che ha rappresentato, secondo RIAA, l'84% dei ricavi musicali registrati nel 2023.

Fonte: What Hi-Fi

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