Audiogamma distribuisce Anthem

Riccardo Riondino 05 Aprile 2019, alle 12:44 Audio

Dal mese scorso Audiogamma è il nuovo importatore ufficiale di Anthem, marchio hi-end canadese la cui produzione è caratterizzata dal largo uso di componenti custom, l'innovazione e la facilità d'uso, fondato oltre vent'anni fa da Paradigm avvalendosi del know-how di Sonic Frontiers


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Audiogamma è il nuovo distributore italiano di Anthem, produttore canadese le cui origini riportano a uno dei nomi più famosi dell'hi-end anni '90. Si tratta di Sonic Frontiers, acquistato dalla connazionale Paradigm oltre vent'anni fa, che ne sfruttò il know-how per fondare il nuovo marchio. Nonostante l'abbandono delle valvole, largamente utilizzate da Sonic Frontiers, i prodotti Anthem ne conservano gli stessi principi, che si possono riassumere nel design "hands-on", funzionalità innovative, affidabilità e un rapporto qualità/prezzo favorevole.


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Nei prodotti Anthem i componenti sono in gran parte di tipo custom, come gli stampati disegnati a mano e i trasformatori toroidali costruiti su specifiche. Le altre caratteristiche del marchio canadese sono l'ergonomia e la facilità d'uso. La tecnologia di compensazione ambientale proprietaria ARC (Anthem Room Correction) viene largamente utilizzata sia nei componenti Home Theater che in quelli Hi-Fi, come ad esempio lo STR Preamplifier (3900€), la cui sezione digitale è completa di ingressi USB e AES/EBU, e lo STR Integrated (5900€) da 2x200W/8Ω, 2x550W2Ω. Il finale STR Power Amplifier (5900€) eroga invece 2x400W/8Ω e 2x800 W/2Ω.


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L'intera linea audio/video è dotata della tecnologia ARC, dal pre-decoder Dolby Atmos/DTS:X 11.2 ch AVM60 (4190€) fino al sintoamplificatore entry level MRX520 (1990€), un modello Dolby TrueHD/DTS-HD Master Audio da 5x100W. Gli MRX1120 (4690€) e MRX720 (3290€) sono ricevitori Dolby Atmos/DTS:X rispettivamente a 11.1 e 7.1 canali (11x140W8Ω, 7x140W).


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La gamma di finali è suddivisa nelle linee MCA, P e M, tutte con ingressi XLR e RCA e in parte adatte sia per l'uso Hi-Fi che Home Cinema. Gli MCA225 (2390€), MCA325 (2990€) e MCA525 (4190€) sono modelli a due, tre e cinque canali, con potenze rispettivamente di 225W/8Ω, 400W/4Ω e 600W/2Ω. I finali hi-end P2 (4900€) e P5 (9300€) erogano l'identica potenza di di 325W/, 500W/4Ω e 675W/2Ω, rispettivamente su due e cinque canali. Il monofonico M1 fornisce invece 1000W/8Ω, 2000W/4Ω e 2400W/3Ω in classe D, con un design slim costruito specificatamente per essere sistemato a rack.

Per ulteriori informazioni: www.anthemav.com - www.audiogamma.it

Fonte: Audiogamma

Commenti (11)

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  • thegladiator

    05 Aprile 2019, 13:36

    La linea audio/video è quasi completamente dotata della tecnologia ARC, a partire dal pre-decoder Dolby Atmos/DTS:X 11.2 ch AVM60 (4190€. Nei sintoamplificatori l'unico che ne è sprovvisto è l'entry level MRX520

    Solo per segnalare che ciò non è corretto, l' MRX520 (che possiedo) è dotato esattamente come gli altri di ARC, ci mancherebbe altro!
    Ciò che non possiede, essendo un semplice 5.1 canali è la codifica Dolby Atmos che risulterebbe ovviamente superflua.


    Qualità del suono, fra l'altro, STRAORDINARIA. Credo non esistano sintoamplificatori, di qualsiasi categoria e brand, che suonino meglio degli Anthem. Senza contare ARC, che produce risultati di altissimo livello in termini di correzione acustica ambientale, riuscendo ad appiattire la risposta in frequenza senza per nulla snaturare il suono.

    Prodotti davvero notevoli e che lavorano magnificamente in accoppiata con diffusori Paradigm.
  • adslinkato

    05 Aprile 2019, 13:50

    Dopo Martin Logan da Audio Natali, anche Anthem da XFAudio.
    Forte campagna acquisti, per Audiogamma.
  • thegladiator

    05 Aprile 2019, 14:53

    Già, ho appena parlato con una persona di xfaudio che conoscevo da tempo, Audiogamma ci tentava da anni di sottrargli la distribuzione e complice il fatto che la dirigenza in Anthem è cambiata, questa volta ci sono riusciti.
  • Riccardo Riondino

    05 Aprile 2019, 17:40

    Originariamente inviato da: thegladiator;4954459
    La linea audio/video è quasi completamente dotata della tecnologia ARC, a partire dal pre-decoder Dolby Atmos/DTS:X 11.2 ch AVM60 (4190€). Nei sintoamplificatori l'unico che ne è sprovvisto è l'entry level MRX520

    Solo per segnalare che ciò non è corretto, l' MRX520 (che possiedo) è dotato esattamente come gli altri di ARC,..........[CUT]

    Hai ragione, non dovevo fidarmi della presentazione...(peraltro la scheda tecnica sempre di Audiogamma invece è corretta)

    Scusa la svista e grazie per la segnalazione
  • thegladiator

    05 Aprile 2019, 18:27

    Figurati.
  • AlbertoPN

    05 Aprile 2019, 18:32

    Originariamente inviato da: adslinkato;4954466
    Dopo Martin Logan da Audio Natali, anche Anthem da XFAudio.
    Forte campagna acquisti, per Audiogamma.


    Sono la stessa holding Fabio (Paradigm), per cui è abbastanza semplice che un soggetto come AudioGamma/Delta abbia fatto l'asso pigliatutto di quello che poteva.
  • AlbertoPN

    05 Aprile 2019, 18:33

    Originariamente inviato da: thegladiator;4954496
    Già, ho appena parlato con una persona di xfaudio che conoscevo da tempo, Audiogamma ci tentava da anni di sottrargli la distribuzione e complice il fatto che la dirigenza in Anthem è cambiata, questa volta ci sono riusciti.


    Il buon Luca ?
    Se ci pensi sono anni che diversi gruppi hanno provato a prendere la distribuzione ed hanno sempre trovato un muro. Oggi la situazione è cambiata, ma come in ogni matrimonio finito, penso che la colpa sia un pochino di tutti e due.
    Cosa ne pensi ?
  • thegladiator

    06 Aprile 2019, 09:27

    No Alberto, col buon Luca è un po’ di tempo che non parlo direttamente (un annetto o poco più, proprio prima di prendere il 520) ma mi ha sempre trattato davvero bene autorizzando a Francesca, la persona con cui mi sento spesso e a cui mando gli ordini, prezzi davvero ottimi. In pratica tutto il mio impianto HT, l’Anthem, l’SB4000 e tutte le Paradigm, l’ho preso da loro e ne sono estremamente soddisfatto.

    Sì, vero, i matrimoni finiscono e le colpe, magari talvolta non in egual misura, sono sempre di entrambe le parti. Può essere che la nuova dirigenza Anthem volesse puntare su una realtà più “grande”, ma sarà davvero la scelta giusta? È un peccato avere Paradigm e non Anthem ma anche viceversa...

    Ora che ci penso, due settimane fa, Anthem mi ha un po’ deluso: ero in contatto con il loro supporto tecnico, un certo Brandon, al quale sollecitavo una risposta per quanto riguardava l’implementazione via fw del HDR10+ nel 520 e mi aveva riferito circa 6 mesi fa che ci stavano lavorando. Sennonché l’ultima volta mi ha scritto molto laconicamente che il suo brand manager (nuovo?) gli ha confermato che l’HDR10+ non sarà implementato sugli MRX x20 e su AVM60.
    Francamente ci sono rimasto davvero male, la linea è già compatibile Dolby Vision, sarebbe davvero una sciocchezza implementare anche HDR10+, penso vada solo aggiunta la capacità di riconoscere il flag dei metadati dinamici nei segnali HDR10. Ciò è segno di mancanza di attenzione nei confronti del cliente dato che parliamo di prodotti che costano minimo 2k euro. Non vorrei che questo nuovo corso segnasse l’inizio della “fine” di questo brand, almeno per come lo conosciamo e apprezziamo noi...
  • AlbertoPN

    06 Aprile 2019, 22:25

    Originariamente inviato da: thegladiator;4954670
    No Alberto, col buon Luca è un po’ di tempo che non parlo direttamente (un annetto o poco più, proprio prima di prendere il 520) ma mi ha sempre trattato davvero bene autorizzando a Francesca, la persona con cui mi sento spesso e a cui mando gli ordini, prezzi davvero ottimi. In pratica tutto il mio impianto HT, l’Anthem, l’SB4000 e tutte le Paradi..........[CUT]


    Beh Francesca è sua moglie, ma in pratica hai appena scritto che hai acquistato direttamente da loro (un distributore) l’impianto (non credo tu sia un operatore/negoziante) saltando a piedi pari un anello della carena (il rivenditore).
    Ora, io non farò certo la vergine in un mondo di meretrici, ma la regola vorrebbe che loro ti avessero indirizzato verso un negoziante della tua zona, che ha investito tempo e danaro per lavorare con Anthem/Paradigm e quindi il distributore ufficiale. Non sono i primi, non sono gli unici, ma comunque non va bene.
    A parte questo discorso, ampiamente dimenticabile, comunque bisogna anche fare i conti coi freddi numeri, perché quelli sono gli unici che contano in certi ambienti ... la scelta di andare verso un distributore “big” è giusta per un brand come Anthem ? Forse si, forse no, non so come funziona in Europa o nel resto del mondo per questo marchio.
    Certo che il rapporto che puoi avere con un distributore “piccolo” è potenzialmente diverso, più diretto e quasi più amicale, ma non è che adesso siamo finiti in un ministero con mille stanze da aprire prima di una risposta.

    Insomma, la sostanza vera è proprio quello che hai scritto in fondo .... Anthem è ancora quella che aveva “sconvolto” il mondo col primo D2 ? Poi coi finali di potenza serie P e solo dopo con gli MRX. Non lo so ... ma come Paradigm ha pensionato la Reference Signature in virtù della Persona, un bel Statement D3 con un processore 2160p HDR con le palle, il nuovo ARC e qualche feature che ha fatto grande in passato il Brand, no ?
  • thegladiator

    07 Aprile 2019, 10:49

    Ah ecco, non sapevo che fosse sua moglie, in ogni caso, persona squisita.

    Per quanto riguarda la questione del saltare un anello della catena distributiva, francamente lo scopro oggi. Xfaudio a quanto ne sapevo era un distributore-rivenditore che copriva direttamente una determinata area, appoggiandosi a dei rivenditori per altre aree, tutto qui. Tanto è vero che sul loro sito sono presenti i prezzi dei prodotti, forse ciò quando li ho conosciuti e contattati mi ha tratto in inganno. Come dici tu, in ogni ogni caso, non sarebbero né i primi né gli ultimi, e ci sarebbero moooolti discorsi da fare sui rivenditori, che è vero che investono tempo e denaro, è anche vero però che talvolta il cliente non è per nulla tutelato per ciò che compra e viene bellamente rimbalzato. Vedi, solo per fare qualche esempio, televisori con pannelli indecorosi o videoproiettori con evidenti difetti di fabbrica... è meglio che lasciamo perdere, non è questo il luogo adatto per parlarne.

    Circa il discorso Anthem, solo il tempo ci dirà se continueranno ad essere prodotti straordinari oppure no e se il loro nuovo canale distributivo porterà benefici alle vendite. A mio parere, se pensano di passare rigorosamente attraverso rivenditori intenzionati ad applicare meramente i prezzi di listino, i risultati delle vendite credo saranno mediocri. Del resto, chi troppo vuole nulla stringe.
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