Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

Riccardo Riondino 18 Maggio 2015, alle 08:35 4K e 8K

Dopo le anticipazioni dei giorni scorsi, What Hi-Fi ha interpellato nuovamente il dirigente di Panasonic e membro del BDA Ron Martin, approfondendo alcuni aspetti che potrebbero rivelarsi cruciali per il successo del nuovo formato

Ora che la BDA ha finalmente comunicato le specifiche complete dell'Ultra HD Blu-ray, svelando anche la fascia di prezzo e il periodo di lancio di lettori e supporti, molti si interrogano sulle reali possibilità di successo del nuovo standard. Ron Martin, attuale VP di Panasonic Hollywood Laboratory e membro della BDA, che ha svolto un ruolo primario nello sviluppo di tutti i più importanti formati A/V, dal DVD in poi, è ovviamente convinto che l'Ultra HD Blu-ray abbia le carte in regola per affermarsi. Mancando, fortunatamente, un formato ottico rivale, come fu l'HD-DVD per il BD, la principale alternativa è rappresentata dai servizi di streaming come ad esempio Netflix, potenzialmente in grado di fornire contenuti 4K. Martin afferma che la massima qualità possibile verrà comunque offerta dal Blu-ray 4K, grazie all'affidabilità del sistema disco-lettore nel fornire un bit-rate superiore e non soggetto a possibili ritardi di connettività, che possono invece influenzare la riproduzione online anche con una banda di segnale elevata.

Pur riconoscendone la comodità e ammettendo che le tecnologie di streaming non potranno che evolversi, il dirigente Panasonic sottolinea come al momento questo metodo rappresenti un compromesso tra qualità e praticità di impiego, una soluzione non ideale per gli appassionati di home theater. Alla qualità superiore, l'Ultra HD Blu-ray aggiungerà la comodità della funzione digital bridge, che mette a disposizione dell'utente una copia digitale del disco Ultra HD, utilizzabile su vari dispositivi. Il nuovo supporto permetterà infatti di eseguire una copia perfettamente legale dei film in 4K per poterli riprodurre sul TV da un HDD esterno, nonché da smartphone e tablet. Si tratta di una specifica opzionale e non obbligatoria, ma che verrà presumibilmente implementata da molti produttori.

Riguardo la protezione anti-pirateria, l'esecuzione della copia esigerà il collegamento al lettore, il quale avvierà la negoziazione tramite connessione internet per ottenere l'autorizzazione. Il numero di dispositivi abilitati è definibile in fase di authoring, e la funzione può essere associata al pagamento di una tassa aggiuntiva. Ma tutto ciò sarà sufficiente per trascinare ancora una volta l'appassionato nel vortice dell'acquisto compulsivo, magari per l'ennesimo upgrade di film già posseduti negli standard precedenti? Secondo Martin l'High Dynamic Range e la superiore gamma cromatica dei contenuti, giocheranno un ruolo decisivo per il successo del nuovo formato. Le telecamere cinematografiche sono caratterizzate da una dinamica di 14 stop, che si traduce in un range effettivo pari a 8-10 step. Mentre il video standard si ferma a soli 2 step, un sistema di riproduzione HDR permetterà di restituire tutte le informazioni contenute in un film, con un miglioramento ben superiore alle riedizioni di film con contenuti rimasterizzati e scene aggiuntive del passato.

"Rivedere alcuni dei vostri film preferiti, dopo che sono stati scansionati a 8K e masterizzati in 4K con l'inclusione dell'HDR, è assolutamente come vederli per la prima volta. La maggior parte dei film vengono acquisiti a una risoluzione a cui il Full HD non rende giustizia. I colori, le luci, il dettaglio, sono davvero notevoli", ha dichiarato Martin.

Il dirigente Panasonic rivela inoltre come una percentuale attorno al 30/40% dei recenti titoli ad alto budget siano stati girati in 4K, una percentuale destinata a salire ancora in tempi brevi, dato che gli elevati costi di produzione stanno calando rapidamente. Per sfruttare tutte le potenzialità del nuovo formato sarà naturalmente necessario dotarsi di un TV, monitor o videoproiettore dotato di connessioni HDMI 2.0 con supporto HDCP 2.2. Martin ha comunque tenuto a sottolineare come anche i primi TV Ultra HD siano utilizzabili con i nuovi dischi ottici 4K, seppur limitati a 24 frame/sec e con contenuti HDR convertiti al range dinamico standard.

Fonte: What Hi-Fi

Commenti (43)

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  • ludega

    ludega

    19 Maggio 2015, 11:35

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    Originariamente inviato da: Luiandrea, post: 4390340, member: 35865
    Se questo dato rappresenta la reale situazione di un mercato molto più evoluto ed importante del nostro, come si può immaginare che Ultra HD possa affermarsi su supporto fisico? Questi dati fanno capire che in un mercato grande come quello USA, ma mettiamoci tutti i paesi anglofoni già il BR ha serie difficoltà, in un mercato come il nostro non rie..........[CUT]


    E' la reale situazione, come ho postato nell'altro topic:

    Stati Uniti d'America

    Unità vendute (Home Media Research):

    Primi 4 mesi del 2015
    DVD: 120,2 Milioni
    Blu-ray: 33,3 Milioni
    =
    78% vs 22%

    2014
    DVD: 437,7 Milioni
    Blu-ray: 119 Milioni
    =
    79% vs 21%

    2013
    DVD: 483,7 Milioni
    Blu-ray: 124,6 Milioni
    =
    80% vs 20%
  • SALVA1

    SALVA1

    19 Maggio 2015, 13:33

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    c'hanno coraggio sti signori, dopo un floppissimo come il blu ray 3D...vabè che l'alternativa sarebbe cambiar lavoro quindi ci provano ancora, chissà un miracolo...

    il formato fisico è morto, ormai il lettore da tavolo non viene nemmeno più concepito dalle masse come elettrodomestico se non sbaglio è stato tolto pure dall'ISTAT dal paniere di beni standard delle famiglie, dispiace molto perchè i blu ray sono una gran goduria, ma è così.
  • Giovanni q

    Giovanni q

    21 Maggio 2015, 13:46

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    E' vero che il BluRay rispetto al dvd ha venduto poco, bisogna tenere però in considerazione che chi possiede un tv 2k, può vedere comunque film e spettacoli in Hd attraverso il terrestre, satellitare e Sky, anche se non alla massima qualità.

    Per il 4k invece, non essendoci praticamente nulla, chi acquista un tv e vuole sfruttare tutta la risoluzione, potrà farlo attraverso i futuri BluRay. Questa a mio parere è una delle ragioni che hanno puntato a credere ancora in questo formato.
  • rossoner4ever

    rossoner4ever

    21 Maggio 2015, 15:49

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    Arriveranno anche canali in 4k... Tipo Netflix che a Natale partirà in Italia.
  • grendizer73

    grendizer73

    21 Maggio 2015, 17:10

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    Intanto inizieranno le televendite in 4K :D

    http://www.ansa.it/sito/notizie/eco...1201272922.html
  • rossoner4ever

    rossoner4ever

    21 Maggio 2015, 17:52

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    Ammazza....:D
  • Dakhan

    Dakhan

    21 Maggio 2015, 20:12

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    E' un bel po' di tempo che ci sono i canali 4k sul satellite, solo demo ovviamente per ora, certo che a 30 mbit di media e' gia' un bel vedere anche downscalato sul mio fullhd, immagino con un VPR 4k nativo...
  • rossoner4ever

    rossoner4ever

    21 Maggio 2015, 20:34

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    Su quale canale? Su quelli già memorizzati sul decoder Sky o bisogna cercarli manualmente?
  • Dakhan

    Dakhan

    21 Maggio 2015, 20:44

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    Non ho decoder Sky (uso HTPC con lettori di smart cam e OSCAM) ma quello su Hotbird si chiama 4k1

    http://www.eutelsat.it/highlights/c...sat/#hideIFrame
  • rossoner4ever

    rossoner4ever

    21 Maggio 2015, 20:48

    Ultra HD BD: HDR e digital bridge per affermarsi

    Grazie! ;)
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