CES: prime misure QD-OLED Samsung oltre 2.000 NIT

Nicola Zucchini Buriani 04 Gennaio 2023, alle 20:27 4K e 8K

Secondo HDTVTest, la seconda generazione di QD-OLED Samsung migliora decisamente il picco di luminanza in ogni condizione, anche quando viene coperto tutto lo schermo


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I nuovi QD-OLED Samsung sono stati presentati al CES 2023 e sono in mostra presso gli stand di Samsung Electronics e Samsung Display. Proprio quest'ultima ha permesso ai presenti di effettuare le prime misurazioni sui pannelli di nuova generazione, nello specifico il 77" che si aggiunge quest'anno ai tagli da 55" e 65". Le prime rilevazioni a giungere in rete sono state effettuate da Vincent Teoh di HDTVtest, che le ha riportate all'interno di un video caricato sul canale YouTube. In condizioni di fabbrica il picco di luminanza arriva a sfiorare i 2.100 nit su una schermata col bianco al 3%. Non si tratta però di un dato realmente rappresentativo poiché ottenuto con una temperatura eccessivamente fredda: parliamo di 9.558 K.

Dopo aver effettuato una calibrazione per portare il bianco alla temperatura di riferimento (D65), il picco di luminanza si è attestato a 1.313 nit su una schermata con il bianco al 10%. Il dato è sensibilmente superiore rispetto ai QD-OLED S95B (che superano non di molto i 1.000 nit) e ai Sony A95K (che arrivano a sfiorare i 1.000 nit). Il picco con il bianco al 100% ha invece raggiunto i 250 nit circa, anche in questo caso superando nettamente la generazione precedente, che si attesta in media sui 200 nit. Poiché la struttura dei pixel è RGB, il picco di luminanza non è sbilanciato solo sul bianco ma mantiene le corrette proporzioni anche sulle componenti cromatiche primarie rossa, verde e blu.


Immagine di HDTVtest
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Prendendo quindi in considerazione il picco di circa 1.300 nit sul bianco abbiamo 301 nit sul rosso, 943 nit sul verde e 67 nit sul blu. Questi miglioramenti non sono un'esclusiva del 77" ma si estendono anche alla seconda generazione di QD-OLED da 55" e 65". Samsung Display è intervenuta anche sul rivestimento anti-riflesso, eliminando la tinta rossastra che lo schermo nero tendeva ad assumere quanto colpito dalla luce. I nuovi QD-OLED promettono una longevità raddoppiata e minori consumi.

L'efficientamento energetico è del stato del resto necessario per rientrare nei rigidi parametri fissati dalla Commissione Europea tramite l'Indice di Efficienza Energetica (EEI, Energy Efficiency Index), fissato a 0,9 per i TV Ultra HD e divenuto un vero e proprio spauracchio per i modelli 8K, che comunque continueranno ad essere commercializzati anche in Europa, come stiamo vedendo dagli annunci provenienti dal CES 2023. Per ottenere la riduzione dei consumi desiderata è stato necessario lavorare su due livelli tramite l'HyperEfficient EL e l'IntelliSense AI in versione 2.0.


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L'HyperEfficient ElectroLuminescent layer è un substrato che minimizza l'assorbimento della luce e ne migliora la risonanza all'interno del substrato stesso. In questo modo si ottiene una maggiore efficienza luminosa per ogni pixel RGB. A questi cambiamenti si aggiunge poi l'azione dell'IntelliSense AI 2.0, che sfrutta algoritmi migliorati per controllare più finemente i pixel e ottimizzare la gestione dell'alimentazione in tempo reale. Analizzando lo spettro emesso dai nuovi QD-OLED si nota un'ottima separazione tra le componenti rossa, verde e blu. La copertura dello spazio colore DCI-P3 è pressoché completa: si attesta al 99,82%. Per il BT.2020 si arriva invece al 91,14%.

Non ci sono cambiamenti per quanto riguarda la struttura dei pixel, sempre disposti con una forma a triangolo. Ci aspettiamo pertanto che permanga la presenza di "fringing" sui sui bordi delle lettere, dove sugli S95B si poteva scorgere un alone tendente al magenta o al verde. Ovviamente non mancheremo di proporvi un test approfondito non appena avremo la possibilità di testare a fondo un QD-OLED di nuova generazione.

Fonte: HDTVtest

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