
Calibrazione DLA-N5 + N7
In preparazione dell'evento di domani a Roma, approfitto per condividere in tempo reale le misure e i risultati della calibrazione delle due macchine, con e senza il Panasonic 9000
Roma, 29 marzo 2019. Da questa mattina sono in Garman per preparare i due videoproiettori JVC per l'evento che si terrà nella giornata di domani, sabato 30 marzo. L'evento prevede una comparativa dei due proiettori JVC DLA-N5 e DLA-N7, con e senza l'aiuto del Panasonic DP-UB9000 per la riproduzione dei contenuti in HDR. Come primo atto della giornata, dopo aver riscaldato il modello DLA-N5, ho effettuato una ricognizione del menu del proiettore, già aggiornato al firmware 2.01 (indispensabile per attivare le sinergie con il lettore Panasonic), e ho misurato le coordinate RGBW con lo spettrometro xrite i1 Pro 2 di tre "profili colore" (709, DCI e HDR) in modo da poter profilare il colorimetro xrite i1 Display Pro, più veloce e preciso sulle basse luci.
Il proiettore, con lampada in modalità economica, proietta sullo schermo Screenline da 2,6 metri di base e guadagno 1.2, con una luminanza di ben 108 NIT. Chiudendo completamente il diaframma, la luminanza scende a 72 NIT: è impossibile scendere di più in queste condizioni. Per diminuire ulteriormente la luminanza, dovremmo allontanare di più il proiettore dallo schermo: con l'obiettivo in "TELE" è lecito attendersi un ulteriore riduzione. Qui però lo spazio non c'è e il proiettore è a ridosso della parete di fondo. Dopo aver profilato la sonda, provvedo ad una prima misura di gamma, bilanciamento e saturazioni, con un risultato sconcertante: mai visto nulla del genere.
Ore 12:50
Dico sul serio, senza sensazionalismi: fuori dalla scatola il JVC DLA-N5 rasenta la perfezione in un modo impressionante. Normalmente, con una lampada "vergine" come in questo caso, mi sarei aspettato una leggera predominanza di frequenze "blu" e quindi un bilanciamento del bianco leggermente freddo. Invece qui è tutto perfetto, con Delta E uv della scala dei grigi così vicino al riferimento come non mi era mai capitato di vedere in un proiettore consumer, neanche dopo la calibrazione manuale. Ed ora si prosegue con la verifica delle prestazioni in HDR10 ed eventualmente con la calibrazione.
Ore 13:50
La "musica" non cambia anche in HDR10. Impostando il lettore Panasonic in maniera trasparente e con il JVC DLA-N5 con il profilo colore HDR10, con "Auton Tone Mapping" attivato, lampada in eco e diaframma completamente aperto, il bilanciamento del bianco della scala dei grigi rimane perfetto. Il gamma potrebbe essere leggermente più compresso sulle basse luci (il 50% di intensità del segnale in ingresso vale "solo" 17 NIT e sarebbe utile salire a più di 20) e con clipping al 75% e non all'80% come accade in default. Ottima la riproduzione dei colori con verde e soprattutto ciano limitati dal gamut del proiettore.
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Commenti (16)

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Attenzione, la soluzione non è da buttare via ed è anche migliorabile. In pratica, all'interno del lettore Panasonic viene fatto una specie di pre tone-mapping. Il profilo colore creato da JVC per interfacciarsi con il lettore Panasonic mi sembra perfetto, sia in termini di coerenza del bilanciamento del bianco, sia in termini di riproduzione dei colori.
Quello che secondo me non va è il circuito dell'HDR Optimizer del Panasonic che va ad abbassare troppo la luminanza generale per dar spazio agli elementi a dinamica superiore. Inoltre si tratta di modifiche che vengono effettuate soprattutto sui metadati statici. E quando ci sono dischi come l'ultimo Animali Fantastici con MaxCLL di oltre 3.200 NIT, c'è la certezza che si perderà un po' di luminanza nelle scene con luminanza media e bassa.
Emidio
OLED,
Proiettore luminanza alta
Proiettore luminanza base
LCD luminanza super alta
LCD luminanza media o alta
LCD luminanza base
MaxCLL, MaxFALL e tone mapping in uscita dalla porta HDMI vengono modificati in base al profilo scelto, con valori diversi se si attiva o meno il circuito HDR Optimizer. Solo con LCD luminanza super alta e HDR Optimizer spento il lettore rimane trasparente.
L'idea è molto buona. E le possibilità di plasmare la dinamica sono tante. Posso solo dire che in condizioni di default e con titoli normali il sistema funziona bene. Quando ci sono titoli particolari con MaxCLL elevati, la soluzione attuale mostra qualche limite se si rimane in default.
Sarebbe da approfondire. Forse è ora di chiedere in prova il lettore a Panasonic.
Emiidio