Valori di impedenza tra uscite preamplificatore e amplificatore

Chimera

New member
Ciao a tutti,

quesito tecnico. I valori relativi di impedenza delle uscite dei pre amplificatori e degli ingressi degli ampli hanno delle regole che vanno rispettate? Per esempio un determinato rapporto piuttosteo che una differenza minima ecc.....

Come si influenzano a livello elettrico reciprocamente?

Grazie a tutti quelli che interverranno.

@ moderatori: e' possibile cambiare il titolo in "Caratteristiche Elettriche per Accoppimento Pre/Amplificatore"?
 
Ultima modifica:
L'uscita del preamplificatore deve avere impedenza "bassa", dell'ordine delle centinaia di ohm od anche meno, l'impedenza di ingresso degli amplificatori deve essere "alta", dell'ordine delle svariate decine di migliaia di ohm od anche centinaia di migliaia di ohm.
In questo modo si minimizzano le cadute di tensione ed il taglio in alto (passa basso) dovuto alle capacità parassite.
Ciao, Enzo

P.S. inoltre, in linea di massima, più l'accoppiamento ha impedenza complessiva bassa meno è suscettibile di captare rumore.
 
Ultima modifica:
In Bassa Frequenza, salvo alcuni casi nel pro, dove si usano valori, ad esempio, di 600 Ohm, non esiste dei valori standard da rispettare, come invece è tassativo in Alta Frequenza ed in cui è tassativo mantenere costante il valore tra uscita->cavo->ingresso (o antenna), pena perdite di segnale ed anche possibili guasti alle apparecchiature.

Esiste una regola spannometrica che dice che l'impedenza di un ingresso dovrebbe essere almeno da 10 a 20 volte maggiore di quella dell'uscita collegata a quell'ingresso.

Tra l'altro da tutto questo si evince che non si può parlare di impedenza del cavo di collegamento, argomento strampalato che ogni tanto leggo anche su questo forum, ad opera di qualche amante dell'Hi-Fi più esoterica, proprio perchè non c'è un valore su cui basarsi e da mantenere.

Ciao
 
come si dice in questi casi..... ottimo e abbondante! Grazie

allora rilancio...

Negli accoppiamenti sinto AV integrati + 2CH amplificatore o amplificazione con finali monofonici, da quanto ho capito, la regolazione del guadagno regola il "fattore di moltiplicazione" che verra applicato al segnale di ingesso. (I tecnici mi scusino l'espressione barbara ma e' giusto per capirci ....:p)

Di norma le calibrazioni, e correggetemi se sbaglio, avvengono ad un volume reference. In questo modo l'incremento di SPL rimmarra' proporzionale tra tutti i canali e su tutta la corsa del volume del pre oppure lo sara' solo al volume di calibrazione?

Spero di essermi espresso in maniera comprensibile...
 
rilancio ulteriormente.... :) manco stessimo giocando a pocker...:p

accoppiando le suddette macchine e' rilevante che abbiano cennettori di alimentazione diversi? nel senso e' ininfluente che uno abbia uno spinotto senza massa (????massa flottante:confused:?????) e uno con la massa?

Per massa intendo quello che viene scritto come Ground o messa a terra.

In questo caso le combinazioni diventano 4 possibili. Alcune di queste sono preferibili ad altre?
 
L'apparecchiatura senza la terra è a doppio isolamento, pertanto, non ne ha bisogno (altrimenti sarebbe stata prevista). All'atto pratico la cosa è irrilevante: le due apparecchiature possono essere accoppiate tranquillamente. Eventuali differenze di potenziale tra le masse si annullano attraverso la schermatura del cavo di segnale. Alcuni potrebbero pensare che ciò potrebbe sporcare il segnale ma, sempre all'atto pratico, ciò non si verifica.
Ciao, Enzo
 
Ciao a tutti,

quesito tecnico. I valori relativi di impedenza delle uscite dei pre amplificatori e degli ingressi degli ampli hanno delle regole che vanno rispettate? Per esempio un determinato rapporto piuttosteo che una differenza minima ecc.....

Come si influenzano a livello elettrico reciprocamente?

Grazie a tutti quelli che interverra..........[CUT]
L'impedenza d'uscita del pre.... Deve essere almeno 1/10 minore del l'impedenza d'ingresso del finale!!!
Minore e' meglio e'!!!!!
 
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