Don_Zauker
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Sostituzione "bullets dust caps" LCR600 S3 B&W con "phase plugs" serie 800
Come da titolo...
Qualche giorno fa, il mio figlio più piccolo mi ha "regalato" un bel danno al centrale LCR600 S3 (schiacciamento del diaframma del tweeter, un classico...
) più rottura dei parapolvere "bullet shape" sui driver.
No problem la sostituzione del diaframma, a costi relativamente bassi.
Il problema 'insormontabile' riguarda i parapolvere: è infatti impossibile rintracciare il pezzo di ricambio se non sostituendo in toto il driver (a fronte di un prezzo > 70 Euri cad. e di un'operazione piuttosto superflui... per la semplice sostituzione di un'appendice!). Premetto che l'acustica apparentemente non è cambiata sensibilmente e si tratterebbe di una riparazione più che altro estetica... a meno che qualcuno più competente non mi segnali eventuali potenziali anomalie / rischi sul lungo periodo, nel caso lasciassi la bobina "vuota" e il magnete esposto.
Leggendo diversi interventi online, ho scoperto che alcuni appassionati oltre a lamentarsi dei "phase plugs" posticci della serie 600 solidali al cono (utili, a quanto si dice dopo prove, solo a imitare l'estetica delle serie maggiori) hanno intenzionalmente tagliato e smontato accuratamente i parapolvere stessi per montare dei reali rifasatori (spesso home-made, in legno), ottenendo sbalorditivi risultati in termini di resa acustica. Oltre, quindi, all'estetica e alla robustezza, valutando questo tipo di intervento potrei ottenere - almeno sulla carta, secondo la mia "misera" competenza
- ulteriori miglioramenti sul fronte della sonorità.
Dopo uno scambio di emails con il Sig. Bifulco di Audiogamma - che pubblicamente ringrazio per la disponibilità e la cortesia - ho constatato che la spesa per l'acquisto di un paio di rifasatori della serie 800 (in semplice ABS o, addirittura, in grafite) sarebbe relativamente contenuta, ma con questa testuale indicazione:
Francamente non abbiamo riscontri di compatibilità per la sua richiesta.
I rifasatori su menzionati richiedono filettatura su nucleo magnete e la tolleranza tra il diametro del rifasatore e la bobina del trasduttore che deve muoversi a ridosso dello stesso è minima, per cui c'è rischio di contatto.
(Sottolineo che potrei contare su un caro amico per eventuali rifiniture al tornio o al CNC dei plugs in metallo, per un ulteriore adattamento dei diametri)
Sono a chiedere al Forum se qualcuno ha "moddato" le proprie casse adottando una delle soluzione indicate (B&W o altro) ed, eventualmente, quali accorgimenti tecnico/acustici possono richiedere, sulla carta, questi tipi di elaborazioni.

Come da titolo...
Qualche giorno fa, il mio figlio più piccolo mi ha "regalato" un bel danno al centrale LCR600 S3 (schiacciamento del diaframma del tweeter, un classico...
No problem la sostituzione del diaframma, a costi relativamente bassi.
Il problema 'insormontabile' riguarda i parapolvere: è infatti impossibile rintracciare il pezzo di ricambio se non sostituendo in toto il driver (a fronte di un prezzo > 70 Euri cad. e di un'operazione piuttosto superflui... per la semplice sostituzione di un'appendice!). Premetto che l'acustica apparentemente non è cambiata sensibilmente e si tratterebbe di una riparazione più che altro estetica... a meno che qualcuno più competente non mi segnali eventuali potenziali anomalie / rischi sul lungo periodo, nel caso lasciassi la bobina "vuota" e il magnete esposto.
Leggendo diversi interventi online, ho scoperto che alcuni appassionati oltre a lamentarsi dei "phase plugs" posticci della serie 600 solidali al cono (utili, a quanto si dice dopo prove, solo a imitare l'estetica delle serie maggiori) hanno intenzionalmente tagliato e smontato accuratamente i parapolvere stessi per montare dei reali rifasatori (spesso home-made, in legno), ottenendo sbalorditivi risultati in termini di resa acustica. Oltre, quindi, all'estetica e alla robustezza, valutando questo tipo di intervento potrei ottenere - almeno sulla carta, secondo la mia "misera" competenza
Dopo uno scambio di emails con il Sig. Bifulco di Audiogamma - che pubblicamente ringrazio per la disponibilità e la cortesia - ho constatato che la spesa per l'acquisto di un paio di rifasatori della serie 800 (in semplice ABS o, addirittura, in grafite) sarebbe relativamente contenuta, ma con questa testuale indicazione:
Francamente non abbiamo riscontri di compatibilità per la sua richiesta.
I rifasatori su menzionati richiedono filettatura su nucleo magnete e la tolleranza tra il diametro del rifasatore e la bobina del trasduttore che deve muoversi a ridosso dello stesso è minima, per cui c'è rischio di contatto.
(Sottolineo che potrei contare su un caro amico per eventuali rifiniture al tornio o al CNC dei plugs in metallo, per un ulteriore adattamento dei diametri)
Sono a chiedere al Forum se qualcuno ha "moddato" le proprie casse adottando una delle soluzione indicate (B&W o altro) ed, eventualmente, quali accorgimenti tecnico/acustici possono richiedere, sulla carta, questi tipi di elaborazioni.