Sfruttare al meglio il mio sistema audio

bamimm

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Ciao e buona domenica a tutti.

Dopo l'acquisto della nuova TV (Samsung 75Q60) mi è presa la scimmia di settare al meglio la componentistica a disposizione per cercare la massima immersività possibile, visto che ormai i ragazzi(ini) iniziano ad apprezzare queste cose e io quindi ho la motivazione per dedicarmici.

L'uscita ARC della TV entra in un Harman/Kardon AVR165 al quale sono collegati come frontali due Polkaudio TSi100 e un centrale stessa marca Tsi CS10.

L'ampli mi dà la possibilità di gestire i diffusori in "large" o crossoverando. Mi dà anche la possibilità di definire i "livelli" per singolo diffusore.

Il proposito è quello di non acquistare nulla per il momento (sub e/o satelliti) e cercare di sfruttare al massimo, magari virtualizzando in un qualche modo.

Non ho granchè idea da dove partire se non fidandomi delle mie orecchie che non sono poi tanto male alla fine.

ma magari voi esperti potete darmi dei suggerimenti (che so, un film, un brano musicale, una combinazione di procedure) in base alle quali poter procedere.

Grazie.

P.S.: non so se dico una casatroneria, ma se devo iniziare a spendere soldi per sub e satelliti, faccio prima che acquisto una di quelle nuove ed evolute soundbar con Sub bluetooth e pace.
 
allora nel setup imposta quello che hai: si al centrale e No ai surround. Inizia con i 3 diffusori su Large e vedi se ad alto volume (secondo i tuoi parametri) non vanno in crisi. Se senti qualche rumore tipo "toc" abbassa subito ed impostali come "small" col crossover a 60Hz e riprova, almeno tagli le frequenze più profonde.
 
Ciao.

Imposto NO surround e NO subwoofer. In questa maniera NON posso modificare il crossoveraggio quindi L+R+C restano su Large.
Tuttavia non hanno nessun tipo di problema di ascolto anche perchè prima che possano andare in sofferenza ce ne vuole.
Ho impostato il surround su "virtual" e ora devo solo, durante l'uso, definire i "livelli" dei 3 speaker.

Immagino che per poter avere quello che vorrei almeno i satelliti ci vogliano.

Secondo voi, prima i satelliti o prima il sub?

E ancora, alla domanda del P.S. del primo post: ha senso spendere soldi per upgradare questo impianto o faccio prima con una soundbar+sub di quelle preconfezionate e via?
 
Impostando dolby surround attiveresti il canale centrale quando il segnale è stereo (canali TV) e questa è l'unica "virtualizzazione" possibile.

Un sub (anche low cost) renderebbe il suono più appagante, le frontali non scendono sotto i 50 Hz.
 
Forse non mi sono spiegato. Per "virtualizzazione" intendo una qualche modalità che, pur possedendo i 3 canali frontali, possa darmi l'impressione di avere i due satelliti. Appunto, nel H/K prende il nove di "virtual surround" ed è quello che ho attivato.

Altro discorso è quello che vorrei portare avanti per capire se e cosa acquistare.

- completo questo impianto comprando sub e satelliti. In tal caso:
a) do priorità al sub
b) do priorità ai satelliti
- lascio perdere questo impiando e prendo una soundbar + sub

Il senso è: le nuove soundbar danno la sensazione di avvolgenza PIU' di quello che posso ottenere dal mio impianto? Perchè se così fosse ci potrei fare un pensierino. Se non vado tanto lontano, allora mi sa che i satelliti sono obligatori.
 
sub o surround... io darei precedenza ai surround, se hai materiale multicanale da ascoltare. Trovo sia un "effetto" più coinvolgente del sub. Al limite dai un pelino di bassi in più con l'equalizzatore.

Soundbar? qui non troverai nessuno che ti possa dare tale consiglio :D

Tra le virtualizzazioni ce ne dovrebbero essere dierse... nello Yamaha io uso spesso dts neo 6 che da abbastanza prevalenza al centrale per i segnali riprodotti da entrambi i canali. A quel punto potresti vedere se hai spazio per allargare i front e magari girarli un po' di lato per simulare un surround. Magari l'effetto non sarà male :D
 
io darei precedenza ai surround...... Trovo sia un "effetto" più coinvolgente del sub
Io sono di parere esattamente opposto.

Hai due piccoli diffusori da scaffale che la gamma bassa non la vedono neanche da lontano, aggiungendo due surround più o meno della stessa classe, avresti, ogni tanto, qualche suono che arriva da dietro, senza alcun "coinvolgimento".

Il risultato finale sarebbe sicuramente meglio di quello ottenibile con una soundbar economica, che non offrirebbe nulla di più di quello che hai attualmente, forse meno.

Solo passando ad alcuni tipi di soundbar dotati di DSP evoluti e inserendole in una ambiente perfettamente simmetrico dal punto di vista acustico potresti avere l'effetto che desideri, le prime Yamaha uscite sul mercato delle soundbar funzionavano così, anche ora, ma sono discretamente costose, le altre, economiche, sono semplicemente dei piccoli diffusori che hanno quella forma, magari comode, ma nulla più.

Tu hai già un fronte sonoro frontale completo (L-C-R) ora completalo con la gamma bassa.

Un domani potrai passare al 5.1 con un altro paio di piccoli diffusori.

Con un piccolo sub riusciresti ad estendere un po' la gamma percepita, durante gli effetti dei cinema di azione, riusciresti a sentire una esplosione in modo un pochino più coinvolgente, riempiresti maggiormente l'ambiente.
 
Harman e Polk sono oggetti con ottimo rapporto q/p, tieniteli stretti. Soundbar, no buono.

Io farei:
- Prima sub Polk (e proverei a quel punto la resa del fronte anteriore su large e small)
- Poi surround Polk.
 
Ciao! Hai già un Fronte completo . Con una soundbar rispetto a quello che hai già sarebbe una disfatta per essere sintetici. Mi riferisco a quello che ti chiedevi, descritto nell'ultima parte del messaggio. Non spendere nulla o al massimo prendersi una soundbar economica, tanto varrebbe tenere l'impianto così com'è e tenersi i soldi della soundbar per il prossimo acquisto.

Meglio sicuramente partire con un subwoofer, che aumenterebbe il coinvolgimento più dei diffusori surround.

Io eviterei proprio ogni azione che porti ad una "pseudo virtualizzazione". Decisamente più appagante cercare di ottenere il più possibile una correttezza nella riproduzione.

Quindi o tenere quello che hai, o completare quello che hai. Non conoscendo il budget, c'è comunque da considerare il fatto che se opti per partire col subwoofer, questo richiederà un maggiore esborso rispetto a due surround. (perché il tutto sia "adeguato" con il resto della catena).

Partendo dal presupposto che i 2 componenti ti rederebbero il tuo sistema decisamente più appagante d'ora, penserei ad un budget. Se "basso" partirei allora dai surround. Per fare un esempio, un Subwoofer che al momento è in offerta e che potrebbe fare al caso tuo, è lo XTZ 8.17 a 265 euro (più spedizione). Mentre un paio di Polk Audio T15 a 120 euro circa.
 
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Ottimo ragazzi, ora è tutto molto più chiaro. Diciamo che effettivamente il punto è decidere se partire dalla logica (e prendere il sub) o dal budget e iniziare coi satelliti.

Le risposte, però, mi portano a pensare che se al mio front aggiungo un sub, potrei anche fermarmi in quanto possessore di un sistema "completo" nel suo essere parziale.

Diversamente se parto dai satelliti, devo avere già ben chiaro in mente che al sub prima o poi ci devo arrivare.

Corretto?

Il sub proposto è attivo. Il suggerimento è stato dato sicuramente con cognizione di causa, ma mi chiedo, avendo io l'uscita sub passiva (come fosse un normale canale) se non possa/debba optare per un sub passivo. Ho, ovviamente, anche l'uscita mono RCA preout per il sub attivo. Cosa cambia?
 
Il Sistema sarebbe "completo" (minimo 5.1 o al massimo 4.1), con Subwoofer e Surround. Ma se l'intenzione è quella di scegliere fra i due, io opterei per il Sub. Ma in futuro quei 120 euro o quel che sia, li spenderei per aggiungere i due Diffusori.

Subwoofer.
Lasciando per un momento da parte il discorso Sub Passivo/Attivo per non creare confusione, considera che un Multicanale di questo tipo è pensato per integrare un Sub Attivo. Ha un'uscita dedicata (LFE) e si può agire su diverse regolazioni, ed è l'unico collegamento idoneo. (l'uscita RCA che hai visto ;) )
 
Ultima modifica:
Ok.

Intanto grazie a TUTTI gli intervenuti.

Do uno sguardo in giro nell'usato, magari riesco a spendere meno.....

Ho appena acquistato la tv....
 
Il Sistema sarebbe "completo" (minimo 5.1 o al massimo 4.1), con Subwoofer e Surround. Ma se l'intenzione è quella di scegliere fra i due, io opterei per il Sub. Ma in futuro quei 120 euro o quel che sia, li spenderei per aggiungere i due Diffusori.

Subwoofer.
Lasciando per un momento da parte il discorso Sub Passivo/Attivo per non crea..........[CUT]
Ariecchime :)
Starei gestendo due trattative per altrettandi sub Polkaudio: PSW110 e PSW111
Al di là di capire quale sarebbe meglio acquistare (non so se posso chiedere in questo topic), vorrei solo conferma che il collegamento da fare è (ovviamente) alla 220v e all'ampli con un solo cavo RCA che si collega all'uscita LFE (le differenti dimensioni mi consentono di posizionarli in due posti diversi e il cablaggio può avere la sua importanza). Entrambi furono pensati da Polkaudio, all'epoca, a completamento del sistema di cui ho già i componenti frontali.
Avrei sotto mano anche un HK (stessa marca, periodo e finitura dell'ampli - per quel che la finitura può importare ai fini acustici....), precisamente il TS7.
Lo segnalo così se qualcuno volesse dare anche un giudizio di scelta, avrebbe tutto.
Diversamente apro un thread nei consigli.
Grazie.
 
Se hai una stanza di almeno 16-17 mq, meglio il psw 110 che ha un 10", il psw 111 invece ha un 8".
Per il cavo di segnale, cerca un cavo sub terminato a "Y".
 
Ciao Fede. Il PSW110, però, ha una potenza inferiore e una risposta in frequenza leggermente più alta in basso: continui a preferirlo?
Invece l'HK non ti piace?
Cos'ha il cavo "sub" rispetto ad un classico coassiale? E cos'è la terminazione a Y?
 
Ho indicato polk perché in genere l'omogeneita' e là coesione in un impianto monomarca sono superiori, anche tra sub e resto dei canali.
I diametri maggiori nelle stanze grandi sono spesso preferibili in quanto le prestazioni generate (in questo caso: risposta in frequenza, assenza di distorsioni a un determinato volume, ecc.) sono ottenute con minor sforzo da parte dell'amplificatore, essendo l'altoparlante di maggiori dimensioni più sensibile.
Inoltre non è importante solo il limite minimo di risposta in frequenza (a proposito, a quanti db?), ma anche "come ci si arriva".
Non è detto infatti che coni più grandi necessitino sempre di potenze maggiori. A volte potrebbe essere richiesta anche solo maggior corrente.

I cavi a Y aumenteranno decisamente la sensibilità (db) a parità di volume in entrata.
Non ho mai capito perché i costruttori mettono 2 rca sdoppiando il segnale mono in entrata al sub, presumo perché gli altoparlanti utilizzati siano a doppia bobina ma potrei sbagliare.
 
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Cos'ha il cavo "sub" rispetto ad un classico coassiale? E cos'è la terminazione a Y?
Non esiste un cavo "sub" se non nelle invenzioni del marketing per vendere lo stesso cavo a prezzo maggiore.

Il segnale che esce dal connettore LFE degli ampli multicanale e va alla omonima presa sul retro del sub è un normalissimo segnale di bassa frequenza, esattamente uguale a quello degli altri 5 o 7 canali (o Atmos), l'unica differenza è che all'origine la banda di frequenza viene limitata in alto a 120 Hz.

Pertanto per trasportare questo segnale serve un cavo di segnale, esattamente uguale a quello che si usa per gli ingressi audio di un qualsiasi ampli, ossia un cavo coassiale, che è un conduttore di rame circondato da una calza metallica che fa da schermo contro i possibili disturbi esterni.

Tutto qui, nessuna, ripeto, NESSUNA, differenza da questi cavi.

E' solo un segnale monofonico, quindi basta un conduttore solo.

Alcuni utilizzano un cavo coassiale per di quelli per il video, ossia con lo spinotto RCA giallo, non c'è alcuna controindicazione se non che il cavo deve essere di buona fattura, quindi non troppo piccolo e con buona schermatura, la stragrande maggioranza dei cavi coassiali per bassa frequenza ha queste caratteristiche.

La terminazione a "Y", oppure anch un adattatore, è semplicemente un modo per indicare un cavo monofonico che alla sua uscita si doppia in due connettori, quindi lo si può utilizzare per gli ingressi L e R dei sub, nel caso mancasse l'ingresso LFE.

In ogni caso è abbastanza inutile, in tutti i sub questi due ingressi sono poi riuniti all'interno poichè il sub è, per sua stessa natura, mono: un solo ampli ed un solo altoparlante, o due collegati assieme.

In molti manuali di sub sprovvisti di ingresso LFE, viene detto di usare un cavo stereo ma solo usando l'ingresso L (sinistro), non perchè usare solo il destro provocherebbe problemi, ma solo per creare una specie di standard "de facto", è una abitudine che si è consolidata nel tempo.

Se si usa come ingresso uno di quelli stereo appena citati si dovrà avere l'accortezza di portare il selettore della frequenza del filtro passa-basso al massimo, in pratica lo si esclude poichè il segnale che arriva dall'ampli è già filtrato
 
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