Teoricamente, ripeto e sottilineo: teoricamente (molto teoricamente) ci sarebbe una differenza.
Non data dalla diversa potenza, se è più grande dovrebbe, eventualmente, scaldare meno, ma dalla diversa tipologia di costruzione.
Quella indicata come "ceramica" in effetti è una resistenza realizzata avvolgendo a spirale un filo conduttore, di apposita lega, attorno ad un cilindretto di ceramica, che funge da supporto (in pratica come le resistenze delle stufette elettriche

).
Essendo il filo avvolto a spirale, a tutti gli effetti diventa una bobina con più spire quindi, oltre ad avere una Resistenza (in Ohm) ha anche una Impedenza (in Henry).
Questa impedenza si va a inserire nel circuito del crossover e, pertanto, ha una sua influenza nel comportamento dello stesso al variare delle frequenze in gioco.
Nelle resistenze a strato, si stende un sottile strato di ossidi metallici o di carbone su un cilindretto isolante.
In questo caso non si ha l'effetto bobina cui ho accennato prima.
Detto questo, all'atto pratico il valore dell'impedenza che si ottiene è talmente esiguo e le frequenze in gioco sono talmente basse che la cosa rimane di puro interesse teorico, essendo le tolleranze dei componenti il crossover tali da non essere influenzate da questo elemento aggiunto.
Le resistenze a strato di potenza, come servono in un crossover, hanno il difetto di costare di più rispetto a quelle di pari potenza ma "mormali".
Ciao