fantasminoformaggino ha detto:
Non condivido assolutamente questa considerazione... e lo dico da utente 2D 'avverso', sino a oggi, al cinema 3D.
Non vedo perché un evento
tecnologico non possa essere legato a una ricorrenza
storica e
culturale (drammaticissima, tra l'altro): anzi, ritengo che aver associato l'esordio della televisione pubblica a questo tipo di trasmissioni faccia onore alla sensibilità del suo management, poiché ha compreso che creandole un alone innovativo attorno avrebbe - probabilmente - attirato maggiore attenzione popolare su una commemorazione che, dati allarmanti alla mano, da molti giovani viene non solo ignorata, ma addirittura negata.

E proprio a essi è principalmente rivolta quest'iniziativa che, comunque, sta facendo parlare di sè finalmente non solo per i "soliti" motivi spettacolari fini a loro stessi.
Addirittura mio padre, come tutti i "veterani" piuttosto refrattario e indifferente alla tecnologia, proprio ieri mi ha riferito l'iniziativa RAI con un moto di curiosità e un pizzico di orgoglio per l'attenzione dimostrata dal palinsesto nazionale alla Giornata della Memoria.
E da appassionato di storia non vedo l'ora che tra pochi giorni
esordisca anche in Italia History Channel HD: credo, infatti, che l'applicazione delle nuove tecnologie di visione al materiale didattico sia realmente innovativo e, finalmente, culturalmente rilevante.