Una bella signature con tutto il "parco macchine" al completo non credo sia una soluzione al problema di capire con chi stiamo parlando.
Escluderei a priori l'obbligo, visto che per riservatezza personale buona parte degli utenti non inseriscono nemmeno la propria provenienza.
Inoltre non è assolutamente verificabile l'attendibilità della signature a meno che non si obblighi almeno ad una bella foto, anche questa taroccabile, ma poi mancano solo le impronte digiali e il numero di passaporto.
Ammesso anche che la signature sia realistica, veramente potrebbe cambiare il vostro giudizio se uno sfoggia una configurazione hi-end rispetto ad una media?
E chi ha la configurazione migliore è perchè l'ha ragionata e vi ha dedicato tutte le sue risorse o aveva solo molti soldi da spendere e ha ricevuto qualche buon consiglio?
O ancora come è arrivato negli anni a comporre quell'impianto? per quali esperienze è transitato?
I casi sono due, o mettiamo la cronistoria completa o l'utilità è scarsa... e la prima ipotesi non è molto percorribile.
Più semplicemente basta saper ascoltare (o saper leggere!

) una persona in vari interventi e capire i suoi punti di vista e la sua esperienza... tanto per fare un esempio credo possa avere moltà più "autorità" in fatto di audio un Alberto PN, un Maurocip o un Microfast (giuro solo i primi che mi sono venuti in mente a caso) con in signature un compattone TEAC che io con qualsiasi impianto esoterico!