Insonorizzare casa...come?

NoPlaceToHide

New member
Ragazzi ho un discreto problema di convinvenza...
sto in un condominio e divido sia una parete del salotto oltre al soffitto e al pavimento con altri appartamenti...
Dopo essermi fatto un discreto impiantino, più che abbondante per il mio salottino, mi piace sfruttarlo...nn a pieno delle sue potenzialità ma già così infastidisce e non poco i vicini.
Ora tenendo presente che lo sfrutto a pieno il venerdì sera dalle 24 in poi e in più ci mettiamo urli animaleschi :rolleyes: dei miei amici durante sessioni di gioco da paura su XboX360, e non volendo trovarmi i carabinieri alla porta ho deciso che è meglio insonorizzarmi casa...voi avete qualche esperienza in merito? su cosa usare come usarlo quanto si spende che lavori ci sono da fare ecc. ecc.
Mi sareste di enorme aiuto!
Grazie mille
 
La questione non è nè semplice nè di breve risposta, in quanto ogni caso fa storia a se'.

Il problema dell'insonorizzazione di una stanza, perchè sia efficace su tutta la gamma di frequenza audio, lo si risolve solo con un sistema, quello denominato come "la stanza nella stanza".

Come il nome stesso fa capire, si deve realizzare una stanza separata dalle pareti vere e proprie.

Questo può essere fatto realizzando una intercapedine che andrà poi riempita di materiale fonoassorbente, al limite interponendo una lamina di piombo.

Il problema maggiore è dato dalle frequneze più basse, che hanno la peculiarità di passare anche tale tipo di struttura.

Per evitarlo, la stanza interna creata deve essere disaccoppiata dai muri veri e propri tramite appositi giunti elastici o simili altre soluzioni.

Rimane poi il problema delle aperture, porte e finestre, che devono a loro volta essere attentamente schermate (porte pesanti riempite di materiale fonoassorbente con guarnizioni atte a non lasciare passare nulla.

Non si può, con poche righe descrivere quanto sarebbe necessario, anche perchè molto dipende dalla tipologia della struttura; vi sono ditte specializzate in tale settore, dotate anche degli strumenti per i rilievi necessari.

Il costo, ovviamente, non può essere quantificato, sicuramente non è basso, anzi.

Tieni presente che, come ho già detto, il problema principale sono le frequenze più basse, veramente difficili da schermare.

Bisogna anche metttere in conto che le ore d'uso citate da te, proprio quelle notturne, richiedono un isolamento perfetto atto a portare il livello di rumore entro i paramatri consetiti, onde non incorrere, giustamente, nei rigori della Legge.

Ciao
 
cavoli ma sarebbe un lavorone! :O pensavo anche nella semplice applicazione di pannelli fonoassorbenti alle pareti con un lato che assomigli tipo ad un cartongesso, ma se dovessi lasciare addirittura una intercapedine la stanza già molto piccola mi diventa invivibile.
Poi considerando che un lato è occupato per il 95% dalla cucina e quella opposta per un buon 70% da una portafinestra fatta ad-hoc dato che mi deve insonorizzare dall'esterno il passaggio del treno che è circa a 30mt dall' edificio...
Mancano appunto il soffitto il pavimento e una parete dove si trova la libreria e le casse posteriori...
Per me una buona cosa sarebbe già riuscire ad isolare il soffitto (dove vengono più lamentele)...ma a chi mi dovrei rivolgere?
 
Non è detto che se si lamenta di più l'inquilino di sopra, a quello di sotto piace sentire il casino a quelle ore poi, inoltre magari è solo questione di pazienza e prima o poi si faranno sentire, magari direttamente con una denuncia.
Valuta se è il caso di insonorizzare o spostare i festini in un altro luogo, secondo me rischi di spendere soldi per nulla, senza poi ottenere i risultati sperati.
 
Concordo con te, è un lavorone.

Ho preferito chiarire subito quali siano le problematiche legate ad una insonorizzazione.

Mettere dei pannelli fonoassorbenti alle pareti può risolvere alcuni problemi di correzione acustica interna (cosa che a te non interessa) e può attenuare un po' il passaggio delle alte frequenze.

Il problema purtroppo, come ho già ribadito in precedenza, è quello della gamma bassa, non la fermi assolutamente con dei pannelli (sarebbe troppo bello).

Queste poche cose cui ti ho accennato derivano da quel po' di esperienza che ho fatto in molti anni in cui, tra altre cose, mi occupavo anche di misurazioni ambientali.

Credo che, veramente, l'unica soluzione sia quella di evitare livelli di rumore nelle ore in cui tale livello deve essere limitato.

Ciao
 
NoPlaceToHide ha detto:
cavoli ma sarebbe un lavorone! :O pensavo anche nella semplice applicazione di pannelli fonoassorbenti alle pareti con un lato che assomigli tipo ad un cartongesso.........Per me una buona cosa sarebbe già riuscire ad isolare il soffitto (dove vengono più lamentele)...ma a chi mi dovrei rivolgere?

Considera che quanto più i materiali sono densi,tanto più isolano acusticamente, quindi piombo o mattoni pieni; i pannelli fonoassorbenti ai quali pensavi NON ISOLANO dal rumore ma attenuano solamente il riverbero... isolare poi il soffitto è la cosa più difficile: al di sopra del soffitto c'è un solaio in calcestruzzo collegato alle strutture verticali che veicolano i suoni:rolleyes:
 
ma che cazz...:cry:

insomma toccherà fare gli stessi urli però a bassa voce :D

una cosa siccome sono nuovo della vita condominiale e mi hanno pure già bussato durante la visione di un film (Salvate il soldato Ryan) verso le 22 con il passaggio degli aerei praticamente in salotto :D quali sono le regole dei "rumori" cioè fino a che ora uno nn mi può dire niente e fino a che livello li posso tenere alti? (tralasciamo il fatto che poi montano le cucine alle dieci di sera...)
 
il consiglio di nordata è assolutamente esatto.
Non riuscirai mai con degli "espedienti" ad isolare veramente un appartamento, se non con grosse spese e ristrutturazioni complete (l'ho fatto per mestiere).
Valuta l'acquisto di n cuffie o l'affitto di un capannone in campagna :D
Fino alle 11 di sera non dovrebbero rompere ma dipende dai livelli ;)
 
Mah... nel mio condominio gli orari di "non disturbo" sono dalle 13 alle 16 e dalle 22 alle 8. Dipende dal regolamento di condominio, che sei tenuto a rispettare abitando lì e che dovresti aver letto attentamente (un po' come quello del forum :D )...

Non so però se da te c'è CalabrOne che ti banna... :D:D:D
 
su 16 appartamenti siamo in 4 e tutti viscini viscini...che sfiga...e ancora nn ho letto il regolamento sincerly :D però come media di disturbatore in due mesi e mezzo mi hanno bussato al muro 3 volte e una volta venuti alla porta non c'è male dai :D

Prima ero abituato veramente alla campagna :D
 
Per quanto riguarda le fasce orarie, la normativa nazionale ne prevede 2: quella diurna (06-22) e quella notturna (22-06), che si differenziano per i livelli più bassi ammessi durante il periodo notturno.

Una normativa condominiale non può andare contro una legge nazionale o Regionale, per cui, ad esempio, non può prorogare la fascia diurna sino alle 23.

Ovviamente la materia è abbastanza complessa ed articolata, comunque il D.P.C.M. in cui vengono fissati i valori massimi ammessi in base alla tipologia della zona ed alla fascia oraria è questo:

http://www.acustica.it/docpdf/dpcm%2014_11_97.pdf

I valori e le zone sono elencati in fondo al documento.

Nel caso in cui il Comune non abbia ancora provveduto alla classificazione delle Zone previste (cosa abbastanza frequente) si applica il criterio di misura differenziale (superare di tot il livello ambientale senza il rumore disturbante); per cui non vale dire "non esistono ancora le Zone per cui faccio quello che voglio".

Un parere strettamente personale: se durante il giorno, anche se si supera un pelino e per breve tempo il limite, magari ogni tanto ed in ore in cui nessuno fa "la siesta", credo non capiti nulla, ma nelle ore serali è meglio tenere i livelli bassi, non parliamo poi dopo le 24, in cui è meglio limitarsi ad ascoltare il TV a basso livello e con il suo altoparlante incorporato.

Il vivere in condominio purtroppo pone delle limitazioni.

Ciao
 
problema simile...

vorrei approfittare della discussione, per chiedervi un parere anch'io, il mio problema è più semplice, e cioè la mia tavernetta e divisa dalla casa dei miei al piano superiore, ed il vanno delle scale per salire su appunto, è chiuso da una porta in legno molto leggera a vetri, avendo ormai capito che oltre certi livelli non posso andare almeno quando i miei sono in casa, pena il tremolio e crollo di tutti gli oggetti in bilico al piano di sopra:D ho notato che da questa porta la maggior parte del suono viene veicolato al piano superiore, infatti se apro anche solo un anta si sente molto di più, quindi mi chiedevo se esistevano dei pannelli oppure del materiale fonoassorbente da applicare sulla porta dalle parte delle scale, tanto non è a vista, quindi non è necessario che sia un lavoro estetico. credo che un po' la situazione migliorerebbe
 
Io ho appena ristrutturato casa ed ho messo un pavimento in legno
flottante; ho notato un notevole miglioramento a livello
di isolazione acustica tra il piano superiore, dove sto io, ed il
piano inferiore, dove stanno i miei, nonchè decisi miglioramenti
sia per quel che riguarda l'acustica vera e propria (mi sembra un
altro impianto), che per l'isolazione termica.
Saluti Uke
 
Ho sentito che se crei il vuoto quasi assoluto nell'intercapedine della stanza non passa minimamente il suono...
:D :D :D (me l'ha detto mio cuggino che è laureato in fisica)

Io farei casino in altri orari...:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes: senno mi sa che ti tagliano le gomme dell'auto

ciao ed in bocca al lupo...

Raffaele
 
acris ha detto:
Ho sentito che se crei il vuoto quasi assoluto nell'intercapedine della stanza non passa minimamente il suono...
:D (me l'ha detto mio cuggino che è laureato in fisica)

Io farei casino in altri orari... :rolleyes: senno mi sa che ti tagliano le gomme dell'auto

ciao ed in bocca al lupo...

Raffaele

Direi che 10-2 (apice) mbar dovrebbero bastare, non servirebbe spingersi oltre (siamo ad un centomillesimo circa della pressione atmosferica). Sarebbe la soluzione esoterica per antonomasia!;)

Per ricreare tale grado di vuoto in un vessel (isolato il più possibile) di circa 4 metri cubi, servono due bestie di pompa, in serie, che fanno un baccano mostruoso. Meglio ascoltare in cuffia:D:p

Poi dentro posso creare anche il plasma, ma è un altro discorso.:gluglu:

Ciao
 
Ultima modifica:
Soluzione eventualmente adottabile per la parte media e alta dello spettro sonoro, per le basse frequenze, che si propagano anche tramite le strutture dell'edificio, la cosa non funzionerebbe.

Infatti l'unico modo è quello del pavimento flottante su appositi tasselli antivibrazione, più tutto il resto già detto prima.

Ciao
 
55AMG ha detto:
Ho sentito che i pannelli in PIOMBO fanno miracoli se ben applicati....
potresti fornire maggiori dettagli?
cosa intendi con sentito dire?
è una notizia volante con qualche fondamento o l'hai ascoltata durante 4 chiacchiere da bar?
potrebbe essere interessante come metodo e quindi avere maggiori dettagli

grazie
ciao
Gianluca
 
55AMG ha detto:
Ho sentito che i pannelli in PIOMBO fanno miracoli se ben applicati....
spidertex ha detto:
cosa intendi con sentito dire?
Ma lui non ha mica scritto "ho sentito dire", ha scritto "sentito" e basta: cioé ha constatato in prima persona che i pannelli di piombo fanno miracoli :D :D

Battutine a parte, 55AMG, il tasto cerca a quest'ora dovresti aver imparato ad usarlo anche tu. O no? ;)

http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=24353
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?p=189160
http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=20534
 
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