QUOTE=nordata;4120417]Non so se è questo il motivo per cui c'è l'idea di mettere i diffusori posterioremente allo schermo, ma la motivazione per cui chi se lo può permettere lo fa (e sarebbe effettivamente l'optimum) è un'altra: la perfetta localizzazione del suono rispetto alle immagini.
Anche con i migliori centrali che, per forza di cose, sono solitamente posizionat..........[CUT][/QUOTE]
Proprio no nordata.....mi spiace che ci sia in queste frasi il fraintendimento completo del senso del suono surround....
Lo schermo non esiste in quanto spazio da sonorizzare....la funzione dello schermo è l'inganno dei sensi attraverso la vista.....cioè immergere o dare l'impressione di immergere il soggetto in uno spazio che non esiste e che è quello immaginario, costruito con le tecniche del cinema, in cui si svolge l'azione (spesso è uno spazio che neanche esiste ed è creato da montaggio, effetti etc....)
Al cinema non si sta in una sala davanti ad uno schermo ma si sta attraverso lo schermo e la vista dentro lo spazio visivo dell'azione cinematografica, ricostruito ovviamente nel nostro cervello.
Esattamente in modo simmetrico, il suono surround illude il soggetto di essere in uno spazio tridimensionale alternativo a quello reale e precisamente lo spazio acustico immaginario in cui si svolge l'azione del cinema.....Spazio definito dalle 5 o 7 tracce audio oltre ad acustica etc.
Le elaborazioni visiva ed uditiva del cervello attraverso stimoli che imitano il reale devono essere in relazione tra di loro ovviamente e sono materia da plasmare in infiniti modi diversi sfruttando la creatività e la competenza tecnica di chi fa il cinema ai vari livelli....
In particolare regista e montatore e tecnici del suono.
Detto questo come premessa, il solo canale pensato per stare dove sta lo schermo è il canale delle voci (anche se poi le voci in relazione al montaggio e all'azione possono venire anche da dietro o dal fianco).....gli altri 4 canali come si vede bene da ogni rappresentazione devono essere distribuiti nello spazio avendo l'accortezza di lasciare più o meno lo stesso angolo tra i 4 .....Se sono così distribuiti i diffusori, con la tecnica stereofonica si può far giungere il suono più o meno da ogni punto dei 360 gradi che circondano lo spettatore.......in sostanza l'audio surround non è fatto per dare una distribuzione sonora ad ogni evento sullo schermo (come se fosse tutto non fosse che un giochino bidimensionale come i videogiochi anni 80) ma ricreare uno spazio tridimensionale dando un senso spaziale all'azione del cinema che non è nello schermo ma in uno spazio tridimensionale immaginario.....C'è l'azione fuori campo che è importantissima, che il suono surround deve rappresentare, perché unico stimolo che ci può giungere da quello spazio.....
Tu dici che è sgradevole che un' azione dentro lo schermo abbia un suono dal fianco.......ma ti sei chiesto quanto è sgradevole che un' azione fuori campo a destra o sinistra....abbia un suono che venga dallo schermo?
Nel caso di schermo estremamente grande come al cinema (le tracce audio per i cinema vengono rielaborate e adattate all'home cinema....) l'approssimazione può essere sensata......ma in caso contrario mettere tutti e 3 i diffusori anteriori vicini e dietro lo schermo, a parte i gravi compromessi che si diceva, non è corretto per ricostruire uno spazio tridimensionale, proprio perché i diffusori devono essere distribuiti nello spazio se no non sono in grado di ricostruirlo in maniera attendibile.