Originariamente inviato da Michele Spinolo
Come fai a sapere (o meglio da che ragionamenti viene) il fatto che il flusso d'aria prodotto dalle ventole in configurazione intake sia laminare?
Non sono un fisico e tantomeno un progettista.

Mi sono limitato a documentarmi per capire meglio cosa stavo facendo. Su alcuni siti di costruttori c'e' un po' di trattati a carattere piu' tecnico che scientifico, con indicazioni per la progettazione di un sistema di raffreddamento adeguato alle esigenze. Ben vengano quindi i tuoi dubbi sulla concretezza di certe affermazioni, cosi' ho modo di capire meglio. Da quello che ho avuto modo di apprendere, non mi sembra di aver letto e, di conseguenza, riferito stupidaggini.
Al momento non ce l'ho sotto mano, ma qualche mese fa ho postato l'indirizzo di tale documentazione su ihhc.
Una cosa che e' spiegata molto bene e' che non esiste il metodo migliore in assoluto per montare le ventole. Ognuno sceglie in base alle proprie idee ed esigenze.
Inoltre non vedo perchè i progettisti cerchino di avere un moto laminare dell'aria, in quanto, come tu stesso scrivi, in regime turbolento la diffusività di calore è molto maggiore.
Premesso che per avere risposte certe bisognerebbe chiederlo ai progettisti, ti do la mia interpretazione.
Il raffreddamento di un componente (elettronico in questo caso) avviene forzando l'aria che lo circonda (calda) ad allontanarsi da esso e ad essere sostituita da altra aria, fredda.
Prendiamo ad esempio proprio la sezione di alimentazione di cui parlavo nel precedente messaggio, secondo me di gran lunga quella che ha maggior bisogno di adeguato raffreddamento. Se ci dai un occhio e' pressappoco un "tunnel" con in mezzo la sezione di alimentazione, almeno nella mia macchina. Niente di piu' semplice che piazzare una bella ventola intake dal lato piu' freddo ed una ventola exhaust dal lato piu' caldo. Risultato: la ventola intake fornisce aria fresca che, attraversando il blocco di alimentazione, si riscalda e viene tirata fuori dalla ventola exhaust. L'aria fresca entra in moto laminare (lascio a te il piacere di dimostrare se effettivamente si tratta di moto laminare) diffondendosi nel migliore dei modi all'interno dell'alloggiamento degli alimentatori, diventando via via sempre piu' turbolenta e spingendo via la maggior quantita' possibile di aria stagnante. Decisamente non penso avrebbero ottenuto lo stesso risultato con due ventole exhaust: il moto turbolento non avrebbe permesso di tirar via la stessa quantita' di aria stagnante da un case cosi' angusto e pieno di componenti.
Le altre due ventole intake sono messe in corrispondenza delle due schede piu' esterne del bus eurocard. Tali schede non hanno esigenze di smaltimento di calore paragonabili a quelle degli alimentatori, inoltre sono montate in modo da rendere difficile un corretto flusso d'aria (bisognerebbe aumentare le dimensioni del case, suppongo). I progettisti si sono quindi limitati ad aggiungere altre due ventole intake in modo da "pressurizzare" il case e immettere piu' aria fredda.
Per quello che conta, avrei fatto la stessa scelta, anche in virtu' della maggior capacita' della ventola exhaust di estrarre aria calda, proprio nelle vicinanze del componente piu' caldo.
Inoltre come tu stesso hai sperimentalmente verificato si riesce a ridurre di molto il rumore agendo sulle feritoie (al limite rimuovendole) e questo non fa altro che rendere il moto meno turbolento.
Certamente, ma cosa c'entra ?
Altra questione: hai scritto che il rumore (dopo aver sostituito i pannelli e le feritoie con fil di ferro) sta nuovamente salendo.
Non ho capito se si riferisce ad una questione soggettiva (ossia inizia anche a darti fastidio questo livello di rumore) oppure se parli in termini oggettivi.
In questo secondo caso qual'è il motivo? (si sono allentati i fili di ferro?
)
Probabilmente la soggettivita' influisce parzialmente ma, l'ho detto in altra parte del messaggio: sono anzianotte e si stanno sporcando/usurando. Ad ogni modo, non e' un rumore paragonabile a quello emesso con le feritoie al loro posto.