mi permetto di...
postare alcune parti tratte dall'ottimo sito di Mauro Bricca
http://www.horrorcult.com/ht/ che forse possono almeno in parte rispondere a qualche dubbio, la pagina e' quella relativa all'htpc:
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Torniamo al nostro esempio del pallone che si muove rapidamente. Se nel primo semiquadro mezzo pallone è più a destra e nel secondo l'altro mezzo è già più a sinistra, come facciamo a fondere questi due semiquadri in un unico fotogramma dove il pallone sia esattamente a metà strada e perfettamente rotondo, anziché "affettato" in tante striscioline orizzontali disallineate?
E' un procedimento "ai limiti dell'impossibile"! Suppongo che intervengano sofisticati algoritmi di analisi del movimento delle parti che compongono i due semiquadri, interpolazione dei dati delle righe dell'immagine con spostamento dei pixel relativi agli oggetti che vengono interpretati come sfasati, predizione delle traiettorie e chissà cos'altro: non vorrei proprio essere nei panni dei programmatori che devono studiarsi come creare queste routines! Che tra l'altro devono agire in tempo reale, quindi in pochi millesimi di secondo! Quindi vanno implementate in chip estremamente potenti.
Non è un caso che i prezzi dei deinterlacciatori partano dai 3 milioni sino ad arrivare a 50 o più...!
Quello che può sembrare impossibile è che si possano ottenere dei risultati al livello di questi mega-processori video usando delle schede video su PC che costano 300mila lire. Bhè, un processore Faraoudja da 50 milioni avrà pur qualcosa in più...! Tuttavia se il PC è sufficientemente potente, il software di decodifica è ben programmato e magari sfrutta l'accelerazione hardware di una scheda video ottimizzata, si riescono ad ottenere risultati di tutto rispetto. Non a caso, in molte fiere del settore si vedono videoproiettori da centinaia di milioni (ebbene sì, esistono anche questi "mostri") non più collegati ai suddetti Faraoudja, bensì ad HTPC!
Sul DVD il filmato è ovviamente in formato digitale, il lettore DVD lo converte in analogico e lo presenta alle uscite RGB (prima conversione); usando un processore video esterno, questo segnale analogico viene nuovamente digitalizzato (seconda conversione), quindi elaborato - deinterlacciato - triplicato - riscalato - ecc. ecc.; infine viene di nuovo convertito in analogico (terza conversione) e presentato agli ingressi RGB del videoproiettore.
Con l'HTPC il filmato viene elaborato totalmente nel dominio digitale e convertito SOLO UNA VOLTA in RGB analogico, alla fine: quando raggiunge l'uscita VGA, a tutto vantaggio della risoluzione e della qualità dei colori; inoltre non viene aggiunto alcun rumore video dovuto alle varie conversioni.
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Come fa il software di decodifica a sapere se i fotogrammi che sta elaborando provengono da una sorgente interlacciata o progressiva?
Contrariamente a quanto molti pensano, il DVD *non* è registrato in progressivo. C'è però un bit particolare che indica al decoder che i due semiquadri fanno parte dello stesso fotogramma progressivo. Quando il software di decodifica incontra questo flag, unisce i due semiquadri in un unico frame senza sottoporli ad altre complicate elaborazioni. Purtroppo molti DVD sono realizzati con poca cura e, pur contenendo materiale di origine cinematografica, non impostano correttamente questo flag!
I migliori software di decodifica non si lasciano comunque ingannare e, indipendentemente dal fatto che il flag sia impostato o meno, analizzano i due semiquadri e "capiscono" se sono di origine cinematografica o televisiva, applicando sempre la tecnica di deinterlacciamento più adatta al caso.
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ho cercato di inserire le parti, a mio modesto avviso, piu' pertinenti, ma chiaramente rimando al sito per una migliore comprensione del tutto. peraltro sto' cercando di chiarirmi la idee anch'io come tanti altri.
ciao
Gianni