[BD] Il rivale di Baraka: HOME di Yann Arthus-Bertrand

Poles

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Dall'autore della rassegna fotografica "La Terra vista dal cielo" arriva questo sensazionale documentario, frutto di una gigantesca coproduzione mondiale, uscito in contemporanea nelle sale di tutto il mondo ed in formato dvd/BRD lo scorso 5 giugno, il giorno mondiale per la difesa dell'ambiente.

Ho avuto la fortuna di vederlo in anteprima a Parigi negli schermi della catena FNAC (uno dei partners della coproduzione) e mi sono subito fiondato ad acquistare il blu ray con la versione televisiva (da 1h 33' circa) alla cifra simbolica di 9,99 euro (il dvd viene venduto a 4,99 euro).

Non esito a definire quello che ho visto uno dei più straordinari spettacoli visivi in alta definizione cui io abbia mai assistito, superiore anche all'effetto prodotto dalla visione di Baraka. L'unica nota (forse) stonata è il commento off dall'inizio alla fine del film, con una serie di riflessioni a carattere ambientalista sulla minaccia per la salvaguardia degli equilibri del nostro ecosistema naturale che dopo un po' risultano un filino didascalici e noiosi. Ma le immagini sono sbalorditive: il film è stato interamente realizzato utilizzando telecamere da elicottero "cineflex", riprese in oltre 50 paesi del mondo nell'arco di 18 mesi per complessive 488 ore di girato con cui è stato effettuato il montaggio finale.

E' stato mostrato lo scorso 5 giugno in prima serata su france 2 (anche in HD), raggiungendo la bellezza di 8,5 milioni di spettatori sintonizzati (non male per un documentario), e i negozi FNAC francesi hanno polverizzato in poche ore le scorte di blu-ray che avevano a disposizione (è ora in vendita sempre allo stesso prezzo sul sito francese, se siete interessati a quella versione).

Per avere un'idea del film, potete vedere nell'apposito canale di You Tube creato da questa coproduzione (non c'è nulla di illegale: You Tube era uno dei partners della coproduzione ed è stato scelto come uno dei canali di diffusione dell'opera) il documentario Home in una delle versioni disponibili (non credo ci sia per ora l'italiano).

Buona visione.

Bye, Chris
 
L’ho scaricato due giorni fa. Mi pare bellissimo. Grazie della dritta di Fnac perché l’avevo cercato invano nei vari Amazon fr e uk.
Però ho provato poco fa ad ordinarlo da Fnac fr (disponibile a 9.99€), perché in quelli italiani non l’ho trovato ma mi pare che non spediscano fuori dalla Francia…strano! Tu cosa ne sai?
Se così fosse non mi strapperò i capelli perché ho molti amici a Parigi che me lo possono spedire. Grazie
 
Dicevo che mi pare che non spediscano fuori dalla Francia perché, nel checkout on line non riconoscono i codici postali italiani, forse sbaglio qualcosa io. Conosco bene FNAC e mi pare impossibile!
 
...FATTO! Bastava conoscere il francese e aggirare la richiesta di postal code settando prima dell'ordine l'indirizzo italiano nell'account. Lo attendo con Ansia! Graaaazie della dritta! :D :D
 
...sono tornato da Parigi pochi giorni fa e questo titolo l'avevo visto esposto in grandissime quantità da Fnac... poi tra una cosa e l'altra mi sono dimenticato di prenderlo... che nervi!
 
Poles, la versione televisiva è in 4:3? C'è solo il francese o anche l'inglese? E i sottotitoli ci sono? Se sì: in quali lingue?
Scusa la raffica di domande, ma il francese non lo parlo, per cui se mi rispondi che è solo in francese e senza sottotitoli, mi sa che aspetto un'edizione più comprensibile...
 
Macché 4:3, la versione televisiva è un 16:9 HD di incomparabile bellezza (formato 1.78:1) ;)
Purtroppo, però, ha solo l'audio francese ed è senza sottotitoli, e questo è il neo di questa versione francese da 9,99 euro.

Vedo che sulla versione tedesca di amazon è in vendita la stessa versione da 1h 33' completa di audio multilingue (tedesco, francese e inglese); è in vendita, però, ad un prezzo assai più alto (23 euro, cui vanno aggiunte le spese per tasse e spedizione, che in Germania non sono mai bassissime). E' già in vendita anche negli USA la versione cinematografica da 1h 58', ma il disco americano è region A only (stando al retrocopertina scannerizzato su axelmusic), quindi occhio alla regionalità dei vostri lettori.

Una curiosità: nella versione francese il lettore è lo stesso realizzatore del film-documentario, Yann Arthus-Bertrand, mentre nella versione in inglese la lettrice d'eccezione è Glenn Close.

Bye, Chris
 
Ultima modifica:
Ho appena avuto modo di visionare la versione tedesca, e vorrei condividere con voi un paio di considerazioni di natura tecnica e contenutistica. Anzitutto, mi duole annunciarvi che la versione crucca, pur presentando l'audio inglese, offre sottotitoli solo in tedesco:cry: Scelta davvero incomprensibile. Ho faticato abbastanza a stare dietro alla narratrice, ma ho capito quasi tutto:D
Dal punto di vista qualitativo, il video è decisamente fantastico, ma soffre terribilmente di una sorta di snervante "mono-prospettiva", se potete passarmi li termine. Ci sono solo inquadrature aeree che, pur essendo suggestive, inevitabilmente finiscono col lasciare l'amaro in bocca per tutti i dettagli che sono andati persi a causa della distanza della camera dai soggetti. Intendiamoci, il colpo d'occhio è stupendo, ma dopo pochi minuti inizi a chiederti: "chissà che dettaglio avrebbe presentato quella spiaggia, quel campo, quello stormo con una inquadratura ravvicinata e/o a volo d'uccello:p . Almeno a me ha fatto questo effetto, anche perchè le 2/3 volte che la cam si avvicina ai soggetti fa venire i brividi per il dettaglio che riesce a restituire:) .
Insomma il tutto è come un google maps in movimento, eh eh;) .
Passiamo alla sostanza del documentario: il quadro che dipinge è davvero apocalittico e spero vivamente che sia un pelo "di parte", altrimenti non oso pensare a cosa potrebbe succedere di qui a pochi anni. Quello che però mi fa incazzare e sorridere al contempo è che i primi fotogrammi siano spesi per mostrare i finanziatori del progetto e, paradosso dei paradossi, emergono nomi quali YvesSaintLaurent, Gucci, Bottega veneziana, puma...tutti marchi che esprimono e sostengono l'idolatria del consumismo, del lusso e dell'eccesso più sfrenati, proprio ciò che il documentario addita e vorrebbe moderare:eek: .
Pensano forse di fare proseliti tra qualche ambientalista "boccalone", o forse che sostenendo un documentario sui danni del progresso non sostenibile possano mettersi la coscienza a posto? Voi che dite?
Sembra davvero di vedere all'opera il filantropo di Quantum of Solace, per chi ha visto l'ultimo capitolo di Bond:D . Ipocrisia allo stato puro.
 
scordatelo...da noi non esce un tubo di questi bd (baraka in testa).in compenso però abbiamo i bd del fuoco nel caminetto e dell'acquario...:D
 
Era quello che temevo.....ma da quello che leggo qui, riguardo la qualità video...a questo punto vale la pena fare uno sforzo di comprensione e acquistare la versione in inglese.......certo Baraka non aveva bisogno di nessuna traduzione!:D :D
 
Arrivata oggi la versione USA col commento di Glenn Close, appena riesco a guardarla posto le prime impressioni.
Comunque posso confermare che riporta regione A sul retro, ed essendo una pubblicazione Fox, il blocco regionale sarà implementato sicuramente.
 
Mi è arrivato oggi da Fnac. appena riesco a guardarlo posto le mie impressioni. L'avevo già sbirciato su YouTube e mi pare strepitoso!!! ;)
 
Ho appena dato una prima occhiata sommaria (saltando scene qua e là), e devo dire che per quanto il video sia ottimo, e le riprese spettacolari, secondo me il paragone con Baraka è improponibile, a livello di qualità video: il dettaglio di Baraka Home se lo scorda... ottimo video ma neanche vicino ai livelli di Baraka.
E' anche vero che sono un tipo di riprese molto diverse, tutte aeree, per cui necessariamente il risultato è differente, e forse non è neanche giusto paragonare i due titoli.
Mi riservo una visione completa ed un esame più accurato, ma questa è la mia prima impressione.
 
paolodt ha detto:
....secondo me il paragone con Baraka è improponibile, a livello di qualità video: il dettaglio di Baraka Home se lo scorda...E' anche vero che sono un tipo di riprese molto diverse, tutte aeree, per cui necessariamente il risultato è differente, e forse non è neanche giusto paragonare i due titoli.....
Quoto. Sono due cose molto diverse e, tutte quelle riprese aeree non aiutano il dettaglio. Ho nostalgia delle due perle di Geoffrey (o Godfrey) Reggio, KOYAANISQATSI, e POWAQQATSI, spero di vederli presto in BRD. Comunque, HOME l'ho trovato bellissimo. :cool:
 
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