Credo che la narrativa pop giapponese "di qualità" si basi sul mix di pochi ingredienti principali: sentimento, animo nostalgico, spirito guerriero fino al sacrificio estremo, personificazione di forze trascendenti ispirate dalla tradizione locale (per lo più ostili), elementi fantasy più generici, ispirati alla letteratura "di genere" di tradizione occidentale.
Ciò premetto per concludere che quando l' elemento fantastico-esoterico prende troppo la scena facendo scomparire il resto trovo il risultato tremendamente noioso, come nel finale di molti film di Miyazaki, caratterizzati dall' entrata in scena di un mostro di immane potenza con cui l'eroe (o l' eroina) si deve misurare per sconfiggerlo e "salvare il mondo".
Dalle anticipazioni sembrerebbe purtroppo che questo film sia così fin dell' inizio, il che non significa che alla fine non mi possa piacere, ma certo se cominciamo con mostri che vengono dall' aldilà fin dai primi minuti di messa in scena è il caso di dire che partiamo veramente male.
Ultima modifica di pace830sky; 27-04-2023 alle 06:08
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