Perché che problema avrebbe il bluray?
Non ho seguito la diatriba
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Perché che problema avrebbe il bluray?
Non ho seguito la diatriba
Semplificando, è una versione tagliata di cui non si conosce la provenienza, non essendo mai stata pubblicata in dvd o blu-ray, nemmeno all'estero.
Esistono due versioni ufficiali del film, la Theatrical e la Director's cut, ognuna di esse ha alcune scene esclusive. Questa CG taglia sia le scene esclusive dell'una che dell'altra.
Comunque se il film è uscito al cinema in Italia in questa versione, è ufficiale quanto le altre essendo stata distribuita da De Laurentiis.
Non ho studiato legge, quindi non sono sicuro, ma dipende da cosa viene scritto. Nel post su facebook che avevi citato scrivono: da nuovo master HD approvato da Michael Mann. E questo sarebbe corretto se Mann ha davvero approvato il master MGM, perche' il master presente sulla CG e' lo stesso dell'edizione MGM.
Sul retro di copertina del blu-ray c'e' scritto: Nuovo restauro in HD realizzato da MGM e approvato da Michael Mann. E anche qui si dice che quello che ha approvato Mann e' il master MGM, quindi vale lo stesso discorso di prima.
Insomma, loro scrivono che Mann ha approvato il master o il restauro in HD, per quello penso che non si possa chiamare pubblicita' ingannevole, che ci sarebbe stata se invece avessero scritto solo: Edizione approvata da Michael Mann.
scusate ragazzi ma di che parliamo? vero, il master è uno solo ma al solito (tranne rari casi) è stata usata la peggior versione, ossia quella filtrata con DNR. non mi frega nulla che la SC sia uguale quando esistono sia la MGM che la Shout che non lo sono. secondo, il film è CUT (stando a ciò che viene riferito)! scherziamo? nel 2019 abbiamo ancora tagli di scene? e solo per adattare il fatto che di quei pezzi non esiste l'audio ITA? e in più tentiamo anche di difendere l'uscita? me pare di sognare...
Ma un distributore non sceglie il master come al supermercato comparando gli screen su capsaholic. Se il licenziatario è StudioCanal (cosa che, mi ripeterò, si sa dal 16 aprile quando è iniziata la startup) il master utilizzato sarà al 100% il loro. Che poi il film sia tagliato è piuttosto grave, certamente più di un impercettibile filtraggio.
L'edizione, l'unica in italiano, è da bocciare senza se e senza ma, più che altro perché arriva da un crowdfunding.
Mi sento di interrogarmi piuttosto su come funzionano certe acquisizioni di diritti, non credo realistica l'idea che il tecnico sia andato a togliere il video dove non c'era il doppiaggio, c'è sicuramente un'altra spiegazione.
CG è da ritenersi comunque responsabile, anche se gli è stato fornito del materiale incompleto, avrebbe dovuto accorgersi del problema, oppure per acquisire anche le scene tagliate dovevano sborsare di più e sono andati al risparmio? magari certe scene sono marcate sul master come censurate in certi paesi e vengono trattate separatamente?
Comprendere meglio il meccanismo di acquisizione dei materiali, aiuterebbe noi appassionati a intuire cosa aspettarsi da un'edizione.
Poi, sbaglierò, ma questi Studio Canal son tutti film che dovrebbero arrivare da Eagle visto che ne distribuisce il 99% (sbaglio?), probabilmente c'è un po' un casino sui diritti, tipo, l'audio ITA è ancora di CG, mentre il video lo era (vedi i DVD), ma poi non è stato rinnovato, quindi han dovuto fare nuovi accordi altrimenti non usciva per niente?
Di nuovo, edizione da bocciare, ma ci sfugge qualcosa e comprendere certi aspetti aiuterebbe.
Non volevano ripetere lo stesso scempio di Scanners, dove non sono stati in grado di mettere a synch un audio PAL integrandolo con le scene in lingua originale della versione integrale (nel disco ci sono parecchi fuori synch, la traccia è tutta sballata) pur convertendo il film a 25fps interlacciato...
Per Manhunter hanno anche effettuato male un taglio lasciando un buco video di 2 sec.
Come si fa a difendere gente che "lavora" così?
Eppure Bagdad cafè ha sequenze in lingua originale e nessun fuori sincronia, non è stata fatta la scelta di taglio del video, nonostante venga dopo Scanners e prima di Manhunter, dare per scontato che la "colpa" sia di un "tecnico" inadeguato e pigro, se non se ne ha la certezza, non aiuta.
Per il resto ho scritto chiaramente che questa è un'edizione da bocciare e che indipendentemente da dove sia stato generato il problema, è CG ad avermi venduto un prodotto inadeguato deludendo me ed i clienti più attenti.
Interrogarsi e magari individuare la vera fonte del problema, può aiutare ad intuire in futuro a quali startup partecipare (Eraserhead, Dillinger è Morto) e quali scansare (Scanners, Manhunter).
D'accordissimo con tutto quello che scrive MastroTJ.
Beh, Luke, quello che scrivi e' esattamente quello che ha fatto la CG. Il fatto e' che la CG se ne frega perche' tanto i feedback su facebook continuano ad essere per la maggior parte positivi. La gran parte degli utenti sono contenti solo del fatto che sia uscito un film come Manhunter in Blu-Ray in Italia, finalmente dopo molti anni. E non gli importa se il film non ha il master migliore, oppure se ci sono scene tagliate di qualche secondo, oppure se l'audio non e' perfettamente sincronizzato. Altrimenti gia' con quello che hanno fatto con Scanners, o con Il Cattivo Tenente le startup successive avrebbero dovuto fallire tutte.
In effetti Dino De Laurentiis li faceva i suoi producer's cut, come per L'armata delle Tenebre.
Questa versione ha tutta l'aria di una "ricostruzione" ricavata da due master diversi. Alcuni stanno lamentando delle fluttuazioni di qualità video. Dalle recensioni estere pare che la director's cut abbia una qualità inferiore appunto, e dei brutali salti di frame qua e là. Se fosse questa una versione "broadcast" destinata al mercato televisivo italiano, dove notoriamente non sono ammesse scene inedite sottotitolate?
In effetti quando ho visto il film sulla Rai (nel 2012 o giù di lì) non ricordo ci fossero scene sottotitolate. E anche lì parliamo di una rete che non si è fatta scrupoli a trasmettere le director's di I cancelli del cielo o Il siciliano con parecchie scene in inglese. Forse StudioCanal possiede la cut italiana (magari comune anche ad altri mercati) da licenziare a reti TV e distributori home video nostrani, ma fino a conferme ufficiali siamo sempre nel campo delle ipotesi.