Mia saletta - in corso d'opera

nordata ha detto:
Questa è già in progetto da tempo, il progetto è pronto, il materiale (motori, ecc.) pure, un'idea di massima dell'elettronica di controllo anche (con logica di controllo e telecomando IR), possibilità di mascherature varie orizzontali e 4:3, con posizionamento automatico.
Naturalmente pubblicherai il tutto con dovizia di particolari onde condividere le esperienze presso gli appassionati che potranno copiare il progetto grazie al tuo ingegno :D

nordata ha detto:
Con calma, molta calma, chissà, un giorno......:rolleyes:
Ecco ... giusto ... se stai a perdere tempo su 'sto forum a bannare, sospendere e ammonire non lo finirai mai 'sto schermo a mascheratura variabile!!!

Datti pace, fai fare lo sporco lavoro a obi (che non ha notoriamente un cacchio da fare tutto il giorno) e concentrati sullo schermo 'che a noi ci serve!!!

mauhuhauhuhauhuhauhuahuhauhahuahuhuaua

(si scherza ne' Nordy ... :D :D :D )
 
Ultima modifica:
Ho dato un' occhiata agli EQ beringher ma....dietro le connessioni non sono le classiche entrate analogiche........come si connettono ai diffusori????
 
Epimember ha detto:
... se stai a perdere tempo su 'sto forum
In effetti questo lo volevo già scrivere io, ma vedo che hai afferrato il nocciolo della questione.
Datti pace, fai fare lo sporco lavoro a obi
Purtroppo, suo malgrado, è sempre pesantemente impegnato a fare ferie in giro per il mondo.

Il problema in effetti è un altro, per mia natura, mi piace molto verificare la fattibilità di certe idee e tutta la parte seguente relativa al progetto, per cui mi dedico molto a questa lato della questione, poi, quando è ora di passare alla realizzazione mi prendo un po' di tempo e, ogni volta, mi vengono in mente altre idee, cui comincio a dedicarmi e via così.

Ad esempio, da un po' di tempo mi sono dedicato al progetto di uno switch audio multicanale, modulare e controllo con TC IR, da poter usare per ampliare l'ingresso multicanale degli ampli o pre in modo da poterci collegare le uscite da un lettore SACD, un lettore BD, un HTPC.

Reaizzabile in varianti da 2 o 3 ingressi su una uscita e con 5.1 o 7.1 canali, inserendo o meno le schede necessarie; filatura interna praticamente assente ed altre piccole amenità (indicazione a display, scelta tra memorizzazione dell'ultimo ingresso selezionato o ingresso fisso).

Ho realizzato già anche il progetto degli stampati (visualizzati, con tutti i componenti anche con apposito CAD 3D elettronico), studiato il telaio, il firm di gestione, procurato i componenti......e poi vedrò di mettere assieme il tutto.

Nel frattempo :rolleyes: mi è venuta la strana idea di studiare la realizzazione di una sistema di accensione delle varie elettroniche controllato a microprocessore che, scegliendo da display quello che si vuole fare (guardare DVD, guardare BD, ascoltare CD, guardare SAT, ecc.) mi attivi solo le elettroniche necessarie, il tutto con accensione ritardata e intervallate ed in opportuna sequenza, con l'ordine e gli apparecchi da accendere/spegnere per ogni attività impostabili liberamente in fase di setup e modificabili in qualsiasi momento (oltre a studiare un sistema, semplice, per far accendere quelle con pulsante di stand-by, una idea l'avrei, ma devo verificarla).

Per ora sono solo alla fase di sviluppo mentale, non è particolarmente difficile, devo solo studiare un sistema di realizzazione pratica delle varie ciabatte o prese asservite, ne ho previste un massimo di 16.

Come vedi, riesco ad incasinarmi abbastanza bene da solo.

Ah, sì, ogni tanto mi guardo anche un film (o ascolto un CD). :D

Ciao.
 
per Monader

I Behringer sono apparecchiature che intervengono sul segnale per cui si inseriscono, ad esempio, tra pre a finali, oppure tra uscita del player (stereo o multicanale) e ampli integrato.

Hanno ingressi e uscite sia analogiche (bilanciate e sbilanciate) che digitali.

Ciao
 
nordata ha detto:
Ad esempio, da un po' di tempo mi sono dedicato al progetto di uno switch audio multicanale, modulare e controllo con TC IR ...

Ho realizzato già anche il progetto degli stampati (visualizzati, con tutti i componenti anche con apposito CAD 3D elettronico), studiato il telaio, il firm di gestione, procurato i componenti

... realizzazione di una sistema di accensione delle varie elettroniche controllato a microprocessore che, scegliendo da display quello che si vuole fare (guardare DVD, guardare BD, ascoltare CD, guardare SAT, ecc.) mi attivi solo le elettroniche necessarie, ....

il tutto con accensione ritardata e intervallate ed in opportuna sequenza, con l'ordine e gli apparecchi da accendere/spegnere per ogni attività impostabili liberamente in fase di setup e modificabili in qualsiasi momento ...

..... non è particolarmente difficile, devo solo studiare un sistema di realizzazione pratica delle varie ciabatte o prese asservite, ne ho previste un massimo di 16.
Emidio .... dai sei mesi/un anno di ferie a Nordata .... quest'uomo qui deve lavorare per la Scienza!!!!!

..... e sopratutto per la divulgazione pratica degli accrocchi che ha in mente :D :D :D

In particolare lo schermo a mascheratura variabile e l'aggeggio per l'accensione "intelligente" dei componenti e' veramente interessante.
 
In sostanza, Emidio banna Nordata che verrà ospitato su Epiguren dove sarà viziato e coccolato in modo che, una volta rilassato pubblicherà il frutto del suo ingegno :D
 
quoto stazza, immagina il gesto eroico che faresti, il sommo sacrificio!
NORDATA SANTO SUBITO!:D
scherzi a parte, hai già pubblicato qualche schema delle chicche che utilizzi in sala?
se si lo metteresti qualche link visto che con la funzione cerca non ho ottenuto risultati?
grazie e ciao ale!
 
L'unico accrocco che ho descritto è la presa filtrata con ciabatta asservita:

http://www.avmagazine.it/forum/showthread.php?t=32456&highlight=switch

Dello switch multicanale ci sono gli schermi, gli stampati, il rendering in 3D delle varie schede, un firm di base, il tutto dove essere realizzato fisicamente e, eventualmente, affinato (quando ho iniziato a lavorarci ero orientato verso un certo tipo d soluzione per il mio impianto, poi ho preso un'altra strada ed ora mi servirebbe molto meno, per cui.....).

Per il sequenziatore di accensione ci sto solo pensando e studiando, a mente, le varie funzioni cui deve assolvere e cosa implementarci o meno (e come).

Per la mascheratura variabile, farò sicuramente le foto e la descrizione quando sarà finito.

Ciao
 
nordata ha detto:
Per il sequenziatore di accensione ci sto solo pensando e studiando, a mente, le varie funzioni cui deve assolvere e cosa implementarci o meno (e come).

Se ti può essere d'aiuto nel mondo Car sono anni che esistono questi apparecchi, che agiscono sul "Rem" degli ampli e delle elettroniche, in modo da evitare fastidiosi "bump" o problemi più seri all'impianto.

In ambito Home, se non ricordo male, il primo che mi viene in mente era un'apparecchiatura della Rotel, non più a listino, che appunto faceva da sequenziatore intelligente, comandabile da remoto.

Se hai voglia e tempo (e qualche soldino da parte), anche un oggetto come questo potrebbe fare al caso tuo :

http://www.psaudio.com/ps/products/description/powerplay-8000?cat=power

Comandabile sa sitemi di integrazione o tramite IP ti permette di temporizzare accensioni e spegnimenti, controllarli da remoto ed eseguire tutte le "macro" che vuoi.


Mandi !


Alberto :cool:
 
Non mi illudevo che la mia idea fosse del tutto originale :D.

All'inizio era solo una idea più che altro nata da l fatto che, sino ad ora, accendendo un finale viene data tensione a tutti gli altri apparecchi, diffusori compresi, anche se devo usarne solo qualcuno; alcuni rimangono in stand by altri si accendono normalmente.

Non avevo assolutamente il benchè minimo problema di bump, nè in accensione nè in spegnimento.

Con la recentissima sostituzione dell'ampli Denon A11, che utilizzavo come pre HT, con il pre Rotel 886 invece ho tali problemi :rolleyes:, ed è una cosa che non mi è mai piaciuta (all'accensione ne ho risolti alcuni tramite il trigger ritardato possibile dal pre, ma allo spegnimento rimangono).

Quindi ora il mio interesse a questo progetto è più che accademico.

Le funzioni base che ho ipotizzato sarebbero:

- scelta a menù dell'attività che si intende svolgere e, in base a quella, accensione dei soli apparecchi interessati

- nell'ambito dell'attività scelta accensione in sequenza (prescelta) delle varie apparecchiature e spegnimento pure lui in sequenza.

- Impostazione della varie attività tramite tastiera da PC (collegabile in fase di setup), più veloce che non utilizzare qualche tasto a freccia e di scelta/cancellazione, specialmente per inserire i nomi.

- visualizzazione attività e scelta tramite display alfanumerico.

Magari una piccola protezione contro le sovratensioni su ciascuna presa (costa pochissimo), poichè il tutto andrebbe collegato a valle di un eventuale filtro.

Il tutto non presenta particolari difficoltà, sto solo rimuginando su come realizzare praticamente la sistemazione delle prese, non voglio realizzare il classico case con tutte le prese sul retro, cosa banale e facilissima, poichè ora ho praticamente tre ciabatte inserite sul retro del mobile e opportunamente collocate.

Vorrei realizzare delle ciabatte simili, però con dei relè comandati dall'unità di controllo, che può quindi essere sistemata nel luogo più conveniente e visibile, poichè sarebbe il punto da cui si comanda il tutto e si sceglie cosa fare.

Poi devo sperimentare un sistema per accendere automaticamente i dispositivi che si accendono solo in stand by e sto anche valutando come comportarmi con il vpr (per lo spegnimento).

Certo sarebbe carino che dall'unità di controllo partissero anche i comandi IR per i singoli dispositivi, ma non mi sembra l caso di esagerare :D.

Quanto alla possibiltà di controllare il tutto tramite web è sicuramente utile per certe attività, come il controllare l'accensione della caldaia o l'impianto di irrigazione, per un impianto HT lo vedo un requisito un po' meno utile, esistono comunque già alcuni ottimi progetti in tal senso su riviste del settore.

Ciao
 
nordata ha detto:
- Impostazione della varie attività tramite tastiera da PC (collegabile in fase di setup), più veloce che non utilizzare qualche tasto a freccia e di scelta/cancellazione, specialmente per inserire i nomi.

Solo per questo dovrebbero farti un monumento!
 
Alberto Pilot ha detto:
In ambito Home, se non ricordo male, il primo che mi viene in mente era un'apparecchiatura della Rotel, non più a listino, che appunto faceva da sequenziatore intelligente, comandabile da remoto.

lo ricordo anche io. il problema che sopportava un carico limitato
 
Ciao Norico,

nordata ha detto:
Poi devo sperimentare un sistema per accendere automaticamente i dispositivi che si accendono solo in stand by e sto anche valutando come comportarmi con il vpr (per lo spegnimento).

Il fatto che un'apparecchiatura si accenda "completamente" o solo in stand-by dipende dalle impostazioni di quest'ultima (se esistenti), non hai altro modo per realizzarle. Al limite via RS-232 puoi farla accendere e forzare lo stand-by successivo, ma non mi sembra una gran genialata :D
Per il Vpr basta che mandi il segnale di OFF e lasci passare almeno 300 secondi (per il raffreddamento della lampada e lo spegnimento delle ventole utilizzate all'uopo) prima di mandarlo in stand-by, ammesso e non concesso che non ci vada da solo dopo il comando di OFF (ed opportuno ritardo impostato nella MB del proiettore)

nordata ha detto:
Certo sarebbe carino che dall'unità di controllo partissero anche i comandi IR per i singoli dispositivi, ma non mi sembra l caso di esagerare :D.

Non mi sembra una richiesta così improbabile :D

nordata ha detto:
Quanto alla possibiltà di controllare il tutto tramite web è sicuramente utile per certe attività, come il controllare l'accensione della caldaia o l'impianto di irrigazione, per un impianto HT lo vedo un requisito un po' meno utile, esistono comunque già alcuni ottimi progetti in tal senso su riviste del settore.

L'apparecchiatura che ti ho linkato nasce solo per gli impianti HT, e non per l'integrazione vera e propria (per quella ci sono dei prodotti specifici). Immagina quelle apparecchiature "ostiche", come il vecchio STB di SkyHD (non il MySkyHD) che necessitava "a passo" di dover essere spento proprio togliendo alimentazione .... o qualcosa basato sul buon vecchio Windows (CE ot simila) che a volte necessita di un sano "salva col nome e riavvia il sistema" :D ed altro .... il poter comandare lo spegnimento da remoto (od impostarlo da macro) non è una cosa così poco utile. Anzi.

Le riviste del settore (vere) in ambito integrazione tecnologica non sono scritte in italiano :cool: , per cui occhio ai progetti che trovi e soprattutto alla loro reale utilità e realizzabilità.


Mandi !


Alberto :cool:
 
Alberto Pilot ha detto:
Il fatto che un'apparecchiatura si accenda "completamente" o solo in stand-by dipende dalle impostazioni di quest'ultima (se esistenti)........Per il Vpr basta che mandi il segnale di OFF e lasci passare almeno 300 secondi....
Concedimi un minimo di credito, piccolo piccolo (così ci sto bene in compagnia) :D:D

Per il vpr ho infatti pensato ad un ritardo di qualche minuto (magari selezionabile) nel suo spegnimento rispetto a tutto il resto, (l'utente invia da telecomando il comando di spegnimento e subito dopo procede allo spegnimento di tutto l'impianto tramite il mio sequenziatore, così tutto si spegne meno il vpr, che compie il suo ciclo, dopo un po' viene effettivamente messo in OFF.

Per quant riguarda lo stand by, ovviament se c'è una possibilità di settaggio il problema non si pone, idem per apparecchi che se vengono spenti invece che se messi in stand by quando venmgono riaccesi partono e non si mettono in attesa.

Io mi riferivo a quelli che hanno solo il tasto di stand by e basta e che, se anche accesi con un eventuale interruttore posto sul retro, rimangono in stand by.

Ho pensato ad una soluzioncina hardware che dovrebbe consistere in un semplicisimmo dispositivo da inserire internamente all'apparecchio controllato e che emula il pulsante di accensione appena arriva tensione (se ci pensi la soluzione è facile).

Ciao
 
nordata ha detto:
Ho pensato ad una soluzioncina hardware che dovrebbe consistere in un semplicisimmo dispositivo da inserire internamente all'apparecchio controllato e che emula il pulsante di accensione appena arriva tensione (se ci pensi la soluzione è facile).

Facile si, ma la garanzia .... vavavuma !!!:D
Non è applicabile agli impianti dei clienti.

In quel caso io imposto un delay sul comando di accensione via seriale/lan e subito dopo seleziono il canale/ingresso/input che serve per farlo accendere davvero, e trovare la configurazione desiderata dalla macro.

Con l'aggeggio che ti ho suggerito puoi impostare un delay nello spegnimento complessivo o di ogni singola presa comandata, così il vpr (ad esempio) lo spegni completamente solo quando vuoi tu.

Senza andare in IP ma usarlo da locale, ti basterebbe un Pronto ed il suo gateway. Così potresti fare tutte le macro che ti interessano senza problemi.


Ciao


Alberto :cool:
 
Alberto Pilot ha detto:
Facile si, ma la garanzia .... vavavuma !!!
Non è applicabile agli impianti dei clienti.
Dopo il periodo di garanzia ? :D

Comunque il tutto nascerebbe, in primis, per mio uso personale, nel caso di sua illustrazione su questo forum un eventuale altro realizzatore può benissimo decidere come comportarsi.

Nel peggiore dei casi un apparecchio che non serve per una particolare attività rimane completamete inattivo e non alimentato (cosa che non fa mai male), quando serve viene alimentato e l'utente dovrà poi attivarlo tramite telecomando (o a mano).

Ciao
 
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