Guida allo Spyder 2 + Tripod Mounter con Colorimetro HCFR

Ci sono sicuramente pro e contro.
Ma analizzando la cosa
1 se rivolto verso lo schermo ho dati attendibili da 10/30 ire fino a 100 ... linearizzo pefettamente quella zona.
Se e' lineare quella zona cosa volete che succeda verso il basso che si sbarelli tutto ? ... ed in ogni caso come potete giocarvela quella zona con i controlli a vostra disposizione ?
Per valutare meglio quella zona posso girare la sonda , farmi aiutare da dischi di test e valutare ad occhio ... e mi accorgero' che solo piccole cose posso/devo fare.

2 Nall'altro caso forse ho "dati letti" da 0 a 100 ire ma che escludono una parte fondamentale della catena ... telo che puo' essere bianco grigio con piu' o meno guadagno etc etc.

La mia scelta e' semplice uso la 1 e faccio dei compromessi consapevoli ,
non posso pretendere piu' di tanto con queste sondine.
Per quanto riguarda il livello del nero e il rapporto di contrasto potrei anche farle a livello di curiosita' ... ma a che pro' se le considero poco affidabili con questi mezzi.

IMHO
Antonio
 
ciuchino ha detto:
La mia scelta e' semplice uso la 1 e faccio dei compromessi consapevoli ,
non posso pretendere piu' di tanto con queste sondine.

Sposo in toto il pensiero di Antonio.

Sono sicuro che Andrea (Manuti) ha ragione e se dice certe cose sa bene il perché, sa valutare i pro ed i contro e sa arrivare la dove nessuno (di noi) è mai giunto prima.
Ma io non ho velleità di fare le stesse cose che fa lui, non ne sono capace, non ho le sue conoscenze e non è il mio scopo.

Quello che vorrei fare con le sondine che abbiamo è linearizzare la risposta, per quanto possibile, rispetto ai riferimenti teorici ben sapendo che non volendo spendere cifre esorbitanti in strumenti di misura (e in studi approfonditi) devo accettare dei compromessi.
Questo è uno dei motivi per cui insisto sul fatto che non si deve agire in modo troppo pesante sui controlli per arrivare a tutti i costi ai numeri di riferimento.

Comunque lui nell'articolo parlava di Colore e di CMS mentre noi qui analizziamo, prevalentemente, i valori di base (gamma ed RGB).
 
Anche io sono molto d'accordo con il pensiero di Ciuchino.

Vorrei però far presente che a volte si ritiene una lettura al 20 o 30% non affidabile, perché le componenti RGB "sbarellano". Non è detto che sia così, il fatto è che i proiettori (e non la sonda) alle basse luci tendono a perdere uniformità cromatica.

In questi casi girare la sonda verso il proiettore può essere utile per fugare ogni dubbio, cioè se anche verso il proiettore la lettura è simile, significa che il problema non risiede nella sonda.
 
Riker ha detto:
volendo spendere cifre esorbitanti in strumenti di misura (e in studi approfonditi) devo accettare dei compromessi.
Ancora non mi è chiaro che percentuale di miglioramento visivo e quali compromessi avrei ,non facendo una taratura con strumenti professionali,ma con le varie sondine.
Secondo voi il gioco vale la candela?

Qualcuno a mai fatto un confronto fra una taratura amatoriale ben fatta ed una professionale? se si che differenze ha notato?

Un grazie a chi voglia rispondermi.
 
Una taratura professionale può portare ad un ottimo risultato, ma non sono convinto che si tratti di soldi ben spesi. Dopo un paio di centinaia di ore la taratura è comunque da rifare.
 
Si, ma le differenze sono solo strumentali.... o anche visive.

Per il fatto che bisogna rinnovarla ogni tot ore di lampada sono d'accordo,ma con l'avvento dei led non succederà più.:D
 
Allora, ragazzi sono giunto ad avere uno spyder2 in prestito da un amico.
Ora però ho fatto la prima calibrazione con il software integrato nello Spyder2 che mi ha permesso di calibrare il monitor del mio notebook.
Infatti permette di creare un file di configurazione della scheda video del mio pc facendo sì che all'avvio venga caricato questo file di caibraszione.

Ora però quando non uso il mio pc con la tv, la calibrazione la devo fare con l'HCFR, ma non ho capito un emerita xxxx, CREDO.
Scacrico il dvd test di Merighi, ho la sonda, scarico e installo e l'HCFR e la dll della sonda...
ora?
1) Faccio una calibrazione di massima con il dvd merighi,
2) Collego la sonda la metto sulla tv, avvio HCFR e parto dal gamma.
Il mio tv non ha il controllo del gamma (agisco dal service menu) per cui per modificare il gamma devo per forzad i cose utilizzare i semplici gain e offset del rgb...
come agisco?
Come mi devo comportare?
Passo allo step successivo, oppure provo a modificare il gamma spostando i livelli insieme dei tre colori?

Ringraziamenti per la collaborazione.
 
ciccio1112 ha detto:
Si, ma le differenze sono solo strumentali.... o anche visive...
Mi sembra una domanda senza risposta. Non credo siano in molti ad aver calibrato prima in proprio e poi professionalmente. Anche se ci fosse qualcuno, ovviamente dipende dalla capacità della persona e dal calibratore professionale.
 
ciccio1112 ha detto:
Ancora non mi è chiaro che percentuale di miglioramento visivo

:D stai cominciando a dubitare qualcosa :D ....personalmente credo che,se le nostre sondine hanno una certa certezza nella RIPETITIVITA la percentuale di miglioramento non dovrebbe essere drammatica,c'è chi diceva che il migioramento in HD rispetto ad una messa a punto OCCHIOMETRICA non'era cosi eclatante,menre un buon margine di miglioramento lo si ottiene in SD,poi di più ninsò. :p

secondo me poi verra il momento in cui si abbasseranno i costi di strumenti più,come dire,professionali,speriamo.

Cmq chi dice che queste "Calibrazioni" sono un hobby un divertimento,dice solo delle C........E,insomma una presa per i fondelli,e onestamente parlando non mi piace propio per niente :O

io nella mia vita faccio quello che voglio non convinco nessuno a fare questa o quella cosa,non creo danni a nessuno,ognuno di noi ha una sua testa per ragionare come meglio crede,PUNTO.

ciao ;)
 
non sono sicuro di aver capito: ti sei costruito i grafici con HCFR (gamma, livelli RGB, gamut, saturazione)?

A questo punto hai la "fotografia" di come funziona il tuo TV, che devi ottimizzare con i controlli a disposizione.
Ovviamente se hai solo luminosità e contrasto su cui agire, non puoi fare molto ...
 
Premesso che mi rendo conto che la mancanza del controllo del gamma è una cosa tristissima per un tv pagato 3anni fa 2150€ (soli 32''), ma ancor di più lo è in quanto la calibrazione del mio tv sarà una cosa alquanto difficile da effettuare.
La vedo dura.
Speriamo bene.
Forse posterò qualche risultato.
Ma certamente so già che la situazione è pessima in partenza.
Ringraziamenti
Alla prossima
Pietro
 
Grazie ...

plasmarex ha detto:
Premesso che mi rendo conto che la mancanza del controllo del gamma è una cosa tristissima per un tv ... cut ... la calibrazione del mio tv sarà una cosa alquanto difficile da effettuare.

Ma certamente so già che la situazione è pessima in partenza.

... a Dio esistono i Processori Video!;)

Io nella mia abitazione ho un vecchio plasma fujitsu che in solitario va parecchio male.
Quando gli ho attaccato il C2 e dopo una "pettinatina" si è trasformato!:)

acta.
 
plasmarex ha detto:
Premesso che mi rendo conto che la mancanza del controllo del gamma è una cosa tristissima
fai una ricerca in rete per vedere se esiste un menu di servizio "segreto" che ti dia più controlli.
Se lo trovi, fai molta attenzione a modificare i valori e comunque registra quelli originali.
 
La procedura di accesso al menu di servizio è 062596 ìnfo. Premili uno dietro l'altro e ti apparirà il menu di servizio.
Occhio che il gain e l'offset (il blu offset come in tutti i philips non lo troverai) sono gli ultimi che trovi nel menu in fondo a dx e non i primi dove trovi Y-cb-cr.
Non credo ti rimarra difficile raddrizzare un pò le cose, come tutti i philips è sufficiente disattivare tutti i vari estrogeni per ritrovarsi un gamma (almeno) lineare.
Queste sono le montagne russe di un 9966 di un mio amico:




 
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