Ciao, Ale, ne sono più che convinto anch'io ;)Citazione:
Originariamente scritto da ALE77
Ciao, "rosso", concordo ;)Citazione:
Originariamente scritto da rossoner4ever
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Ciao, Ale, ne sono più che convinto anch'io ;)Citazione:
Originariamente scritto da ALE77
Ciao, "rosso", concordo ;)Citazione:
Originariamente scritto da rossoner4ever
Infatti quando apriró compltamente la lente tra un centinaio di ore son consapevole che servirebbe una leccatina di taratura...
Ma lo faró quando metteró la lampada su alta o a cambio lampada
Dunque, ho provato ad ipotizzare una spiegazione al fenomeno. L'iris è posizionato prima delle matrici. In questo modo la luce giunge ai pannelli con minore potenza, la luminosità cala e pure la temperatura si abbassa virando, come è logico, verso il rosso. Se, viceversa, l'iris fosse posto dopo i pannelli, per esempio prima dell'ottica, allora tutto probabilmente resterebbe invariato in quanto la potenza luminosa che raggiunge le matrici resterebbe sempre la stessa.
Questo è quanto, almeno credo.
Non mi risulta, l'iris in realta' e' posizionato all'interno del gruppo delle lenti.
http://cdn.jvc.eu/dla-x95r/feature02.html#contrastCitazione:
High-performance 2x motorised zoom lens
The high-performance 2x zoom lens features a large-diameter, all-glass lens system with 17 elements in 15 groups including an ED (extra low dispersion) lens. This lens system not only enhances focusing performance but also significantly reduces chromatic aberration and colour bleeding to better project images with ample depth. What's more, it is also equipped with a 16-step aperture function that enables adjustment of brightness according to user preferences and/or operating environment to realise the deepest black possible.
Come non detto.
Quindi l'iris è un vero e proprio diaframma. Quindi sono ancora più perplesso sul comportamento del vpr. Il fenomeno comunque è reale, come confermano i precedenti interventi e altri possessori che ho e mi hanno contattato.
Resta il fatto che mi piacerebbe comprenderne il motivo...
Trovato! Il colpevole è il maggiordomo... pardon ... l'obiettivo :D
Forse, la sua "risposta" non è lineare e varia al variare degli step del suo diaframma.
Forse... :rolleyes:
Potrebbe essere...;)
Che cosa sarebbe questa "risposta" spiegandola in base dei principi dell'ottica?
Come farebbero delle lenti in un obiettivo, a seconda della apertura dell'iris, a cambiare lo spettro delle lunghezze d'onda che compongono il fascio luminoso che le attraversa?
Forse si potrebbe spiegare se ipotizzassimo nell'obiettivo l'utilizzo di lenti di modesta qualita', che presentassero una "colorazione" disomogenea che variasse dal centro verso il bordo della lente...
Ma e' un'ipotesi poco probabile.
Perche' e' evidente che, se modificando l'iris viene variata la temperatura di colore misurata, devono venire per forza modificate le lunghezza d'onda!
Ma in realta' le lenti dell'obbiettivo attraversate dalla luce sono sempre le stesse, e nemmeno si muovono cambiando il lens aperture, perche' non c'e' uno spostamento delle lenti come per lo zoom o la messa a fuoco!
A questo punto, escludendo lenti disomogenee, bisognerebbe trovare una spiegazione di questo fenomeno utilizzando i principi conosciuti della fisica e dell'ottica, cosa abbastanza ardua perche' mi risulta che dei fori di diametro diverso attraversati dello stesso fascio luminoso non possano causare la modifica delle sue lunghezze d'onda.
Ma non escludo che ci potrebbe essere qualche legge dell'ottica applicabile a questa situazione che io non conosco.
Per spiegare quindi una eventuale alterazione delle lunghezze d'onda bisognerebbe necessariamente ipotizzare una variazione di qualche componente elettronico a monte, in quanto secondo me non c'entrano ne' le lenti ne' l'iris.
Eh, eh, caro Eldest, se lo sapessi non sarei nel campo delle ipotesi :D
Comunque, dai vaghi ricordi che ho sulle caratteristiche delle ottiche, c'è quello, a solo titolo di esempio, che i comuni obiettivi mettono a fuoco sullo stesso punto, per così dire, solo due colori, mentre per avere la coincidenza di tutte e tre le lunghezze d'onda occorre uno schema apocromatico. In teoria, perché si tratta solo di un contenimento del difetto in quanto è impossibile eliminare completamente quella che va sotto il nome di aberrazione cromatica.
D'altronde il diaframma influisce non poco sulla qualità dell'ottica. In linea generale e per sommi capi, con diaframmi particolarmente chiusi cala la definizione, a causa della diffrazione causata dall'apertura dell'iride (nelle realizzazioni migliori l'apertura è quanto più vicina possibile al cerchio perfetto, poiché viene fatto uso di molte lamelle, Leitz serie M docet ;)), mentre con diaframmi molto aperti l'obiettivo incomincia a mostrare una vignettatura ai bordi immagine. Per non citare la distorsione. Tutto questo, in misura variabile a seconda della bontà della costruzione del "vetro".
Naturalmente ciò non è direttamente correlato alla nostra questione, ma è solo per fare qualche esempio, al fine di non scartare a priori la possibilità che in un obiettivo possa esserci qualche variazione dello spettro luminoso al variare del diaframma. Va da sé che non ho la preparazione necessaria per potere affermare o smentire questa teoria, che pure io trovo debole.
Sulla qualità dell'ottica jvc poi non dovrebbero esserci dubbi.
Tutto può essere, ma l'elettronica per quale motivo dovrebbe variare se il comando dell'apertura lente non fa altro che aprire e chiudere un semplice diaframma a fine percorso ottico, per giunta?Citazione:
Originariamente scritto da eldest
Comunque, alla fine della fiera, disquisendo di calibrazione, la morale può essere quella di raccomandare di operare con iris chiuso al valore che permette di raggiungere la luminosità di riferimento, evitando di procedere con iris a zero. A meno che non si vogliano effettuare degli aggiustamenti a calibrazione conclusa, più o meno pesanti, quanto occorre verificare sul campo.
Qualcuno sa con certezza di che marca sono i bulbi del JVC in questione??
Sono poco diffusi , sono della Panasonic .
Se ti interessa li abbiamo originali .
Quanto costa un bulbo per l'X30?
Qui ci sono tutti i prezzi: http://www.homecinemasolution.it/lampade-e-bulbi/
Sono nella tua stessa situazione, ieri con lampada bassa e apertura lente a 0 mi dava 32 cd/m2, mentre con lampada alta e apertura lente a 0, 41 cd/m2 e sono a 650 ore, pensavo che JVC con queste lampade avesse migliorato, invece nisba, sono dei grandi proiettori, ben inteso, ma hanno questa pecca della lampada che dura fin troppo poco..per farla breve ho dovuto calibrare cpn lampada alta:(