In relazione alla finale di Champions League del 3 giugno 2017, che sarà trasmessa da Mediaset Premium sul canale 391 del DTT in 4k riporto quanto segue:
Fonte: Monclick Magazine
Eventi dal vivo in 4K; una sfida (non solo) sportiva
Produrre eventi live in risoluzione 4K richiede una produzione complessa e ha costi molto più elevati rispetto ad un'analoga trasmissione in Full HD: oltre a specifiche (e costosissime) telecamere, occorrono cablaggi a fibra ottica per collegare i dispositivi di ripresa all’unità di regia e un mixer video che possa gestire i segnali.
Al momento l’unico stadio di calcio italiano già predisposto con cablaggi in fibra ottica è il più nuovo e moderno di tutti, cioè lo Juventus Stadium di Torino. Per gli altri eventi si ricorre a cablaggi esterni, che hanno ulteriori costi di noleggio e gestione. Mediaset vanta la prima produzione italiana (ed europea) di un evento "live" in 4K, cioè la finale di Champions League 2016 allo stadio Meazza di S. Siro, a Milano. Ne sono seguiti al momento altri due, cioè il derby Milan-Inter del 20 novembre 2016 e la partita Juve-Milan giocata allo Juventus Stadium l'11 marzo 2017 quando Mediaset ha potuto sperimentare per la prima volta una produzione in un ambiente totalmente cablato a fibra. Il prossimo mega-evento in 4K sarà l'attesissima finale di Champnions League Juventus-Real Madrid che si terrà a Cardiff il 3 giugno 2017, dove verrà riproposto l'assetto testato per Juve-Milan.
L’eccellenza audiovisiva al servizio del calcio
Per la finale di Champions 2016, furono utilizzate 13 telecamere 4K che venivano affiancate all’infrastruttura per la versione Full HD. Furono utilizzati, di fatto, due service con sistemi paralleli di telecamere, due regie separate, due output di segnale diversi. Anche se può sembrare contro-intuitivo, questa soluzione fu necessaria per due motivazioni. Da un lato con le attuali camere 4K non è consigliabile fare campi stretti e seguire nel dettaglio l'azione in movimento, ma si prediligono campi lunghi. La tipologia di immagine ha quindi, già di per sé, un grande peso sulle scelte di regia. Oltre a richiedere uno stile appropriato alle caratteristiche del mezzo, doveva, in secondo luogo, essere superata un'altra barriera tecnica: la trasmissione del doppio segnale. Essendo in diretta, non c'era modo di elaborare le immagini riprese da una fonte in 4K in un output più povero di dettagli.
Grazie alla soluzione sperimentata nella partita Juve-Milan, la barriera tecnica è stata superata: con le avanzate tecnologie di downscaling ora si riesce a sdoppiare l'uscita video, in modo da trasmettere sia il segnale con la risoluzione nativa dell'Ultra HD, sia una sua versione digitalmente scalata in tempo reale a una risoluzione più bassa in grado di essere decodificata anche dagli apparecchi con risoluzione inferiore. Quest’operazione può sembrare banale e difficilmente gli spettatori sono in grado di apprezzarne l’importanza, eppure la tecnologia dei mixer video in grado di gestire in tempo reale diverse uscite di segnale a risoluzione scalata è tanto innovativa quanto costosa.
Il 3 giugno, Mediaset ricorrerà così a un'unica regia, sia per il 4K che per l'HD: per dare un'idea di come funziona la "macchina" (il "ferro", o "iron", come lo chiamano gli addetti ai lavori), allo Juventus Stadium, per Juve-Milan, sono state utilizzate 16 telecamere 4K e cablaggi a fibra ottica già previsti nella progettazione dello stadio. Il costo della produzione (coperto dalla Juventus) è stato di 120.000€, a Cardiff le telecamere saranno 44: vi lasciamo immaginare quali potrebbero essere i costi e lo sforzo tecnico.
Un’ultima barriera tecnica per questo tipo di trasmissioni in Ultra HD è rappresentata dalla trasmissione attraverso il DVB-T2 (il più recente standard del digitale terrestre), che soffre di limiti intrinsechi di banda. Le trasmissioni via satellite (DVB-S2) possono, invece, "pesare" quanto vogliono poiché non ci sono restrizioni riguardo a quanti dati possono passare su una determinata banda. Per trasmettere con la massima qualità video possibile, Mediaset dovrà spegnere alcuni canali Premium del suo palinsesto, così da avere a disposizione tutta la banda necessaria per trasmettere la finale.
Complimenti a Mediaset!
Con questo evento internazionale, Mediaset batte Sky per le trasmissioni sportive in diretta in 4k (in Italia) per 4-0 (un cappotto...)