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E pensare che quasi tutti dicono che i subwoofer con reflex hanno bassi lunghi e morbidosi senza mai chiedersi se la colpa è veramente della porta reflexsia l'attacco sia il rilascio delle note del basso erano proprio secchi e precisi
Secondo me per avere un basso di qualità i coni non devono spinti. Per me già con un altro modulo ucd180 stai già oltre quello che ti serve e quindi in piena tranquillità.Certo i coni non vengono spinti tanto da un piccolo ucd180, ma il risultato era già assordante
Penso che dipenda più dal fatto che suoni bene che non dal fatto che i punti di emissione si trovino in punti diversi perchè comunque relativamente vicini.il suono era ovunque!
E' un nuovo gioco della Chicco?i assicuro che è stata una piacevolissima sorpresa sentire il basso che faceva TOOO T.. T.. T-TOO
Quei woofer sono effettivamente "veloci", nel senso che hanno un rapporto fattore di forza/massa mobile piuttosto buono. D'altro canto pagano pegno con una frequenza di risonanza piuttosto alta per un sub (38 Hz), il che li porterà ad essere parecchio decrescenti in bassissima frequenza (da 20 a 40 Hz). Questo si potrebbe correggere con un po' di equalizzazione.chiaro_scuro ha detto:...Non so se il fatto che siano "veloci" dipende dai coni piccoli o dal fatto che lavorano poco...
Sarebbe interessante far lavorare solo un woofer per vedere se a pari pressione sonora l'effetto è ancora di basso veloce o meno. Mi sono sempre chiesto fino a che punto il rapporto tra fattore di forza/massa mobile sia indicativo della sensazione di velocità dell'altoparlante.hanno un rapporto fattore di forza/massa mobile piuttosto buono
C'entra niente: il BXL dà solo una indicazione di massima sul comportamento dell'oggetto in termini di efficienza, non è un qualcosa di percepibile "ad orecchio".chiaro_scuro ha detto:Non so se il fatto che siano "veloci" dipende dai coni piccoli o dal fatto che lavorano poco (tutti quei cosi a 40-50Hz appena si muovono). Io credo che dipenda più dalla seconda ipotesi. Aspettiamo il buon Aghemo!
andrea aghemo ha detto:come hai fatto ... DRC in ambiente ti innalzerà
In linea di massima, si: non è che non influisca, capiamoci, è solo che ha una rilevanza, in termini di grandezze, di svariati ordini inferiore a cioò che viene da un correttamento dimensionamento del reflex in sè e del suo interfacciarsi in ambiente.chiaro_scuro ha detto:Quindi, se ho capito bene, il fatto che i coni lavorino poco e quindi in un campo ottimale e con bassa distorsione non c'entra con la sensazione di velocità......
La sensazione di velocità dipende...dall'ascoltatorechiaro_scuro ha detto:...Mi sono sempre chiesto fino a che punto il rapporto tra fattore di forza/massa mobile sia indicativo della sensazione di velocità dell'altoparlante...
Il problema è mia moglie che chiude la pista con un CaterpillarPicander ha detto:Anche se qualcosa mi dice che gli ho aperto la pista
Chissà com'è calcolabile in linea teorica la risposta ai transienti di un altoparlante in bass-reflex, in cassa chiusa ed uno caricato in H-frame.Antani ha detto:a parità di accordo utilizzato
Qualunque programma di simulazione ti consente di calcolare la step response di reflex e sospensione pneumatica. Tipicamente la cassa chiusa è più "veloce" del reflex. Per quanto riguarda l'h-frame non ne ho idea, bisognerebbe trovare il programma di simulazione giusto.chiaro_scuro ha detto:Chissà com'è calcolabile in linea teorica la risposta ai transienti di un altoparlante in bass-reflex, in cassa chiusa ed uno caricato in H-frame.
Potrei optare anche per una cassa chiusa, sarebbe anche più facile da realizzare (però chissà se ci sto dentro con le dimensioni), ma che succede all'ascolto quando si equalizza la risposta per portarla agli stessi livelli del caricamento relfex?Tipicamente la cassa chiusa è più "veloce" del reflex