Un subwoofer multi-cono

Ma la prova audio per quando è prevista ?
Facci sapere poi come suona e soprattutto se scende come ti aspetti...
io sono un po' scettico ma...Complimenti...bella sveglia !

DAJE COSI' !
 
Quando ho tempo (e fatto spazio) girerò il sub verso l'esterno per limitare le riflessioni e farò la misura ad un metro di distanza della risposta in frequenza. Posterò qui le misure.

Intanto qualche considerazione personale sul suono: il sub è davvero fenomenale, molto ma molto veloce. Forse sarà merito della piccola massa in movimento, ma la qualità riprodotta è davvero molto buona.

Ho ascoltato alcune musiche tagliate a 80Hz sia l'attacco sia il rilascio delle note del basso erano proprio secchi e precisi.

Ho fatto la prova facendo riprodurre una sinusoide a 20hz, l'infrasuono era appena percettibile ma la potenza c'era tutta. Ogni oggetto della stanza (in particolare gli scatoloni) ha cominciato a risuonare fortissimo.

la pressione d'aria che raggiunge la cassa è veramente impressionante, ho dovuto sigillare con molta attenzione alcuni spifferi creatisi chiudendo i pannelli laterali perchè sbuffavano come l'aria di un compressore. Immaginate che a massima escursione viene spostato più di un litro e mezzo d'aria
 
Ho notato anche gli scatoloni della Chicco: aveva ragione ktm15! :) :)

E dai, faccela sta misura anche in ambiente....

sia l'attacco sia il rilascio delle note del basso erano proprio secchi e precisi
E pensare che quasi tutti dicono che i subwoofer con reflex hanno bassi lunghi e morbidosi senza mai chiedersi se la colpa è veramente della porta reflex ;)
Non so se il fatto che siano "veloci" dipende dai coni piccoli o dal fatto che lavorano poco (tutti quei cosi a 40-50Hz appena si muovono). Io credo che dipenda più dalla seconda ipotesi. Aspettiamo il buon Aghemo!

Ciao.
 
Hahaha! Ho il tweeter in quella cassa della chicco! Sentissi che strilli! :D

Ti assicuro che è stata una piacevolissima sorpresa sentire il basso che faceva TOOO T.. T.. T-TOO. Ho fatto la prova con la colonna sonora di Ratatouille che ha una linea di basso molto intricata.
Certo i coni non vengono spinti tanto da un piccolo ucd180, ma il risultato era già assordante. Ho riprodotto sinusoidi a massima ampiezza (situazione inesistente nelel colonne sonore) e l'aria prodotta era tale da dovermi costringere a usare doppia guarnizione sotto i coni per mantenere la tenuta. Ovviamente con un amplificatore più potente non rischierei mai di mandare una sinusoide così potente.

Anche l'omogeneità di diffusione sembra trarre vantaggio da questa configurazione, il suono era ovunque!
 
Allora scende veramente ! ! ! !
Ottima costruzione...;)
pensavo ci volesse un volume di carico più grande per far risuonare i 20 Hz...:)
Ma a pensarci bene non avevo neanche visto le caratteristiche degli AP...:rolleyes:

Complimenti e DAJE COSI'...di BASSO !
 
Che io sappia a bassissima frequenza ci vogliono pochi Watt per mandare in crisi un altoparlante.

Certo i coni non vengono spinti tanto da un piccolo ucd180, ma il risultato era già assordante
Secondo me per avere un basso di qualità i coni non devono spinti. Per me già con un altro modulo ucd180 stai già oltre quello che ti serve e quindi in piena tranquillità.

il suono era ovunque!
Penso che dipenda più dal fatto che suoni bene che non dal fatto che i punti di emissione si trovino in punti diversi perchè comunque relativamente vicini.

i assicuro che è stata una piacevolissima sorpresa sentire il basso che faceva TOOO T.. T.. T-TOO
E' un nuovo gioco della Chicco? :) :)

Ciao.
 
Ultima modifica:
chiaro_scuro ha detto:
...Non so se il fatto che siano "veloci" dipende dai coni piccoli o dal fatto che lavorano poco...
Quei woofer sono effettivamente "veloci", nel senso che hanno un rapporto fattore di forza/massa mobile piuttosto buono. D'altro canto pagano pegno con una frequenza di risonanza piuttosto alta per un sub (38 Hz), il che li porterà ad essere parecchio decrescenti in bassissima frequenza (da 20 a 40 Hz). Questo si potrebbe correggere con un po' di equalizzazione.
 
drc è già funzionante con il vecchio sub, ora che mi arriva l'amplificatore multicanale da Andrea mi divertirò un mondo equalizzando anche altri 5 canali.
 
L'altro aspetto a cui fare attenzione è che intorno alla frequenza di risonanza avrai il picco dell'impedenza. E' vero che gli UcD hanno una risposta in frequenza piuttosto insensibile al carico, per via della particolare forma di controreazione utilizzata, tuttavia con una trentina di Ohm in pieno range di funzionamento avrai bisogno di una certa potenza, oltre che di equalizzazione.
 
hanno un rapporto fattore di forza/massa mobile piuttosto buono
Sarebbe interessante far lavorare solo un woofer per vedere se a pari pressione sonora l'effetto è ancora di basso veloce o meno. Mi sono sempre chiesto fino a che punto il rapporto tra fattore di forza/massa mobile sia indicativo della sensazione di velocità dell'altoparlante.

Ciao.
 
Ultima modifica:
chiaro_scuro ha detto:
Non so se il fatto che siano "veloci" dipende dai coni piccoli o dal fatto che lavorano poco (tutti quei cosi a 40-50Hz appena si muovono). Io credo che dipenda più dalla seconda ipotesi. Aspettiamo il buon Aghemo!
C'entra niente: il BXL dà solo una indicazione di massima sul comportamento dell'oggetto in termini di efficienza, non è un qualcosa di percepibile "ad orecchio".
Per frequenze al di sotto del centinaio di Hertz pressochè qualsiasi woofer è più "veloce" delle nostre orecchie stesse, per così dire: la sensazione all'ascolto è data prevalentemente dal fatto di un allineamento non troppo "tirato", di condotti di adeguata sezione e dall'interfacciamento con l'ambiente. Peraltro, sviluppato in larghezza come hai fatto, approssima meglio il concetto di fronte d'onda planare, e quindi "patisce" l'ambiente meno di un classico sub ad emissione puntiforme.
A naso, credo che DRC in ambiente ti innalzerà di quattro o cinque dB i 20Hz, per la massima linearità.
Ciao,
Andrea
 
Quindi, se ho capito bene, il fatto che i coni lavorino poco e quindi in un campo ottimale e con bassa distorsione non c'entra con la sensazione di velocità ma questa dipende più dal tipo di allineamento e dall'interfacciamento con l'ambiente?

Grazie.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
Quindi, se ho capito bene, il fatto che i coni lavorino poco e quindi in un campo ottimale e con bassa distorsione non c'entra con la sensazione di velocità......
In linea di massima, si: non è che non influisca, capiamoci, è solo che ha una rilevanza, in termini di grandezze, di svariati ordini inferiore a cioò che viene da un correttamento dimensionamento del reflex in sè e del suo interfacciarsi in ambiente.
Un pò come dire che una Ferrari è certamente più veloce di una Alfa Brera, ma se entrambe girano con il freno a mano a tirato, la differenza praticamente si annulla.
Ciao,
Andrea
 
chiaro_scuro ha detto:
...Mi sono sempre chiesto fino a che punto il rapporto tra fattore di forza/massa mobile sia indicativo della sensazione di velocità dell'altoparlante...
La sensazione di velocità dipende...dall'ascoltatore :D .

Comunque teoricamente una maggiore accelerazione consente una migliore risposta ai transienti, a parità di accordo utilizzato.
 
Picander ha detto:
Anche se qualcosa mi dice che gli ho aperto la pista
Il problema è mia moglie che chiude la pista con un Caterpillar ;)
Effettivamente il sub simile al tuo mi farebbe comodo perchè lo potrei inserire in un angolo dietro un mobile (tra muro e mobile avrò circa 30 cm, aumentabili di 5-6 cm) ed il sub potrebbe avere una dimensione di H200xL35xP40. Il problema mio è quello di avere un sub veloce quanto i miei diffusori (un dipolo che in basso ha due coni da 10'' in H-frame per canale) e ho paura che un sub in reflex posto in quelle condizioni non possa darmi queste sensazioni. Il sub lavorerà sotto i 50-60Hz.
Mi sa che devo contattare Andrea in privato, solo che se lo faccio so già che non riuscirò a tirarmi indietro ed è ancora troppo presto per divorziare :)
Meglio aspettare le tue misure ;)

Antani ha detto:
a parità di accordo utilizzato
Chissà com'è calcolabile in linea teorica la risposta ai transienti di un altoparlante in bass-reflex, in cassa chiusa ed uno caricato in H-frame.

Ciao.
 
chiaro_scuro ha detto:
Chissà com'è calcolabile in linea teorica la risposta ai transienti di un altoparlante in bass-reflex, in cassa chiusa ed uno caricato in H-frame.
Qualunque programma di simulazione ti consente di calcolare la step response di reflex e sospensione pneumatica. Tipicamente la cassa chiusa è più "veloce" del reflex. Per quanto riguarda l'h-frame non ne ho idea, bisognerebbe trovare il programma di simulazione giusto.
 
Ed io non lo trovai :(
Li ho cercati per simulare anche un pannello dipolo normale, non h-frame, ma non ne ho trovati :(

Tipicamente la cassa chiusa è più "veloce" del reflex
Potrei optare anche per una cassa chiusa, sarebbe anche più facile da realizzare (però chissà se ci sto dentro con le dimensioni), ma che succede all'ascolto quando si equalizza la risposta per portarla agli stessi livelli del caricamento relfex?
In ogni caso per me non esiste il sub senza equalizzazione con DRC (che già uso per il resto dell'impianto) quindi non è una complicazione in più usarla.

Ciao.
 
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