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Buonasera a tutti,mi è arrivato sabato il radiance xs 3D,ho provato la calibrazione automatica,e.....ho notato veramente poche differenze rispetto a prima.....:cry::confused:.
Sicuramente(almeno è quello che spero)ho sbagliato qualcosa.
Jvc x30+radiance xs3d+oppo103 con calman 5 e sonda spider 3
Potrei aver sbagliato sezione e chiedo scusa se qualcuno può consigliarmi qualche dritta lo ringrazio infinitamente,sperando di non aver buttato via un sacco di soldi.
Grazie a chi saprà consigliarmi in meglio.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Eldest
Dato che la modifica del valore di lens aperture non modifica ne' il gamma ne' la colorimetria, tanto vale fare le misurazioni con la massima luminanza possibile (con la lampada ovviamente su normal mode)...
Torno sull'argomento.
Ieri, dopo una piccola modifica nell'ambiente, volevo controllare la calibrazione del vpr, ma sono stato distratto da una piccola prova che ho effettuato. Misurando il bilanciamento del bianco con iris a 0 e con iris a -15, senza toccare nulla, i valori misurati non corrispondono. Con l'iris chiuso, i 6500° si vanno a far benedire, e la differenza è pure percepibile ad occhio (soprattutto, si ha un aumento della % del rosso).
Ora, tenendo presente che la prova l'ho eseguita molto velocemente per impegno sopraggiunto, mi chiedo da cosa possa dipendere tale esito. Forse, la riduzione della luminosità non avviene meccanicamente, bensì in modo elettrico, abbassando la tensione della lampada? Ciò spiegherebbe facilmente la diversità dello spettro luminoso ai diversi step di regolazione. Oppure, l'iris (sempre che sia meccanico) "mascherando" una porzione di lampada, passatemi la grossolanità del concetto, influisce sullo spettro di emissione della stessa?
Altro non saprei, e propenderei per la prima ipotesi. Sempre che non abbia commesso qualche errore nelle misurazioni. Appena posso riprovo, anche perché è tempo di controllare/aggiornare la calibrazione della macchina.
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Il lens aperture e' solo meccanico.
Se avevi fretta probabilmente non hai fatto "preriscaldare" e stabilizzare la sonda (oppure la lampada stessa) prima di iniziare le misurazioni.
E' la principale causa di differenza tra le misurazioni in sequenza (oltre a problemi di usb).
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Ciao, Eldest,
il preriscaldamento l'ho eseguito, la classica mezz'oretta di accensione lampada. Poi ho misurato il pattern bianco 100% con iris tutto aperto e subito dopo lo stesso pattern, ma con iris tutto chiuso. Ho ripetuto, con altre due misurazioni e la differenza era sensibile.
A questo punto, causa impegno improvviso, ho spento tutto e non ho approfondito.
Che l'iris sia meccanico è quel che ho sempre dato per scontato. Il dubbio sul tipo di funzionamento mi è venuto soltanto pensando alle due modalità della lampada, Normal e High, quelle, si, ottenute con variazione elettrica.
Comunque ripeterò la prova con più calma, ma il fatto che le diversità delle misurazioni le ho percepite anche ad occhio nudo, mi lascia un po' perplesso. Può darsi che mi sia lasciato influenzare dalle letture con la sonda...
Citazione:
(oltre a problemi di usb)
Cosa intendi, grazie?
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Ciao Dario!!:)
Di quale sonda e quale software si tratta?
Puoi caricare le coordinate x,y che hai misurato per vedere quanta sia la differenza? (i valori della temperatura 6500K non dicono tantissime volte assolutamente nulla, perche' tale temperatura puo' essere raggiunta con diverse combinazioni x,y. Invece, il 6503K che ci interessa, aka D65, e' uno solo...x=0.3127, y=0.329).
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Saluti a te, yiannis, :)
è tutto in firma, in ogni modo si tratta della onnipresente i1 Display 3, abbinata a ChromaPure ;)
Come dicevo, ho eseguito il tutto molto velocemente. Ho scritto 6500° tanto per intenderci. Alle coordinate non ho fatto caso, ho rilevato solo % diverse per ogni colore, soprattutto per il rosso, decisamente distante dal 100%. Credo di ricordare che la sua dominante fosse visibile anche ad occhio nudo, facendoci ben caso.
Ad ogni modo, mi riprometto di tornarci su, con più calma ed appena possibile. Attualmente sono fuori casa per qualche giorno ed è quindi fuori discussione che possa fare delle verifiche :D
A risentirci, ciao.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Dario65
Cosa intendi, grazie?
Bene per il tempo di accensione della lampada, ma per quanto riguarda la sonda per quanto tempo l'hai tenuta accesa prima di cominciare le misurazioni?
Per quanto riguarda l'USB, il problema di una possibile interferenza e imprecisione nelle letture puo' esserci nell'eventuale utilizzo di una prolunga USB o di un computer con una alimentazione fornita sulla porta USB non sempre stabile. Per questo in generale e' meglio usare un hub USB alimentato.
Ma chiaramente nel tuo caso, se non hai cambiato porta o prolunga USB tra una misura e l'altra, questo problema non dovrebbe sussistere.
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Ok, grazie, Eldest, tutto chiaro per quanto riguarda il discorso usb.
Un poco di esperienza nel campo della calibrazione ce l'ho pure io, ma preferisco sempre esprimermi con concetti elementari, per tentare di non essere frainteso e per essere capito da tutti, neofiti compresi. E' la mia filosofia sul forum ;)
Quindi, diciamo che ho lasciato lampada e sonda accese per circa mezz'ora, più che meno. Ma, poniamo pure che mi sia dimenticato di attivare la sonda: è possibile che si rilevino delle letture così diverse e sempre due uguali ma differenti dalle altre due (sto parlando di iris 0 ed iris -15, ovviamente)? Mi sembra alquanto, se non improbabile, sospetto. Inoltre, aggiungiamoci che la schermata 100 ire a iris -15 mi sembrava leggermente "rosata" rispetto a quella ad iris 0. L'occhio un po' allenato ce l'ho, ma possiamo tranquillamente mettere in conto che mi sia sbagliato, complice la fretta.
Per il momento mi fermo qui, è inutile commentare non avendo ulteriori elementi da spendere, anche se sarebbe interessante che qualcuno provasse a fare questa piccola verifica. Come già detto, appena possibile ripeterò il tutto. ;)
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In una sequenza di misurazioni modificando l'iris:
A-chiuso, B-aperto, C-chiuso, D-aperto
se A e C vengono uguali, e B e D vengono uguali, si puo' tranquillamente escludere il fattore sonda.
Quello che potrebbe essere successo nel tuo caso e' l'importanza della luminosita' residua ambientale, piu' o meno influente a seconda della luminanza dell'immagine. Ma ovviamente solo se le tue misurazioni non sono avvenute nel buio totale in una specie di bat cave.
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Si esatto, A e C uguali così come B e D.
Sempre teoricamente, se non ci sono state sviste da parte mia e se il tuo discorso sull'incidenza dell'ambiente è corretto, allora si può affermare di andare ben cauti nel sostenere che chiudendo l'iris nulla cambia e, soprattutto, che è indifferente o addirittura meglio calibrare il vpr con iris aperto, per poi chiuderlo al valore desiderato in base ai cd/m2 che si vogliono ottenere. E' ovvio, sottolineo, che ci sono i "se" da considerare.
Comunque, il mio ambiente pur non essendo una bat cave, non è neppure un living ed è anche un po' trattato.
Grazie per lo scambio delle opinioni. Ciao ;)
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Porto il mio contributo, quando ho fatto calibrare il vpr aprendo la lente per ottenere le candele desiderate il punto del bianco cambiava e un po'anche il gamma...
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Meglio prima settare l apertura della lente...e poi calibrare.;)