Problema ronzio amplificatore di potenza

Aggiorno la situazione per dire che il finale è attualmente in lavorazione. L’unica novità giunta finora non è buona, nel senso che (cerco di spiegarmi come posso) la taratura della corrente a riposo non era corretta sul canale sinistro -in cui il ronzio era quasi assente; ma una volta tarato correttamente il canale sinistro, l’intensità del ronzio è aumentata tanto da pareggiare quella del canale destro… :doh:

Al momento il tecnico è in contatto con Xindak, in attesa che gli forniscano un supporto. Non mi rassicura il fatto che, a detta del tecnico, per riuscire a individuare la causa di un ronzio c’è da diventare pazzi…
 
Tutto rimarrà fermo fino alla fine del capodanno cinese, i signori di Xindak ritorneranno operativi presumibilmente a partire dal 20 febbraio. Insomma l’attesa continua.

Nel frattempo il tecnico mi ha detto che in base alle misurazioni da lui eseguite sul rapporto segnale rumore (spero di potervi far vedere i grafici) il disturbo in questione è molto vicino al limite dichiarato per intervenire: ha fatto il paragone con un’automobile che dovrebbe andare a 220 km/h e invece va a 119 km/h. Ha anche aggiunto che, secondo lui, con dei diffusori meno efficienti dei miei (92db) non si udrebbe alcun disturbo. Mah non lo so…

Ha poi ribadito che per analizzare il problema senza aiuto da parte della casa madre, c’è bisogno di fare un lavoro di ‘sviluppo’ (parola sua) che richiederebbe una spesa anche di 2000 euro… GASP!! :eekk:
 
Mah, per me personalmente Xindak non è un marchio meno sconosciuto di tutti gli altri, anzi.

Aggiungo che a parere del tecnico, il quale non aveva mai avuto modo di ascoltare il finale Xindak PA del ventesimo anniversario, si tratta di una macchina che, a differenza di altre della stessa stazza, oltre ad essere potente riesce a mantenere un suono molto vellutato. Non può che inorgoglirmi. :cool:

Male che vada, come ho già scritto più volte, si tratta di un problema più psicologico che altro visto che il rumore è molto basso e non udibile dalla seduta di ascolto.

Mi auguro comunque che i tecnici Xindak, una volta fatte le opportune valutazioni, decidano per esempio di tentare la sostituzione della scheda, o quello che è, potenzialmente responsabile del ronzio.
 
Ecco di seguito il grafico del rumore presente sul canale destro (che ora è ugualmente presente sul sinistro). Ci capisco ben poco:

Xindak%20rumore_zpslijjwznf.jpg
 
a 250 Hz sono circa -70 dB, non mi sembra trascurabile rispetto ai rapporti S/N
tipici di un amp di circa 90 ÷ 100 dB;cmq sentiamo Ndata ;)
 
Strano modo di misurare il S/N, manca tutta la parte più interessante, specialmente se si parla di ronzio che, solitamente, è una armonica della frequenza di rete, quindi 100-150 Hz o poco più.

Nel grafico si rileva che non c'è particolare fruscio o disturbi vari, siamo a - 120 dB (non viene specificato come è stata effettuata la misura), ma in gamma media e bassa il rumore schizza verso l'alto, non si può sapere nulla per capire da cosa sia composto, cosa che darebbe anche una indicazione circa eventuali cause.

Quello che si vede nel grafico probabilmente è principalmente rumore termico.

Però la parte interessante è quella che non si può vedere in quanto ultracompressa, invece di arrivare a 25 KHz o giù di lì era meglio fermarsi ai classici 20 KHz ma partendo dagli altrettanto classici 20 Hz (però così sappiamo che non auto-oscilla :D).
 
Capisco poco o nulla di quello che dite. Se ricordo bene il tecnico mi ha detto che il ronzio è presente sui 50 Hz...

Aggiungo che le misurazioni sono state eseguite nella modalità richiesta dai tecnici Xindak. Mi ha anche detto il nome del programma usato ma ora non ricordo quale sia...
 
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Se ricordo bene il tecnico mi ha detto che il ronzio è presente sui 50 Hz
Appunto "frequenza di rete e sue armoniche" come ho scritto, ed allora sorge spontanea una domanda: cosa ci azzecca un grafico che parte come misurazione utile dai 2.500 Hz? :rolleyes:

Probabilmente alla Xindak il disturbo è stato descritto in modo tale da far pensare ad un aumento del rumore di fondo, pertanto può andar bene quella schermata (anche se continuo a sostenere che una classica schermata da 20 Hz a 20 KHz avrebbe soddisfatto a tutti i requisiti).

Il programma è uno dei tanti che permettono di analizzare lo spettro di frequenza che interessa, poi va impostato secondo quello che si intende misurare.

Se voglio verificare un ronzio non lo etto in quel modo; ma mi sorge una domanda: il tecnico lo ha ascoltato? Un ronzio si distingue benissimo da un rumore di fondo tipo fruscio ed avrebbe dovuto regolarsi di conseguenza, mistero.
 
Il grafico è scomodo come scala, ma mi sembra parta da 0 Hz, con salti di 2500 Hz.
Alla 1° tacca ( 1/10 di 2500 = 250 Hz ) cmq si vede con un pò di sforzo che :
a 250 Hz sono circa -70 dB, non mi sembra trascurabile rispetto ai rapporti S/N
tipici di un amp di circa 90 ÷ 100 dB;cmq sentiamo Ndata ;)
 
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Si, certo, si vede che il rumore sale, ma non si può vedere da cosa è composto, ovvero a che frequenza è il rumore, se ha armoniche, ecc.
 
Il grafico è completo, hanno usato la scala lineare per le frequenze invece di quella logaritmica. Non è stata uns scelta felice per non dire altro... Nella parte bassa dello spettro si intravedono numerosi picchi ci sono molte armoniche con i loro prodotti di modulazione, sicuramente c'è qualcosa che non funziona.
 
Teoricamente (ed anche praticamente in apparecchi realizzati come si deve) all'uscita di ampli se non c'è segnale in ingresso non ci dovrebbe essere niente all'uscita, anche a volume massimo, in pratica c'è semper qualcosa però a livello talmente basso che è inudibile ad orecchio.

Tutto quello che c'è è "rumore", quello fisiologico è causato dal rumore termico: tutti i componenti elettronici producono rumore, che aumenta con la temperatura, questo è un rumore a larga banda, appunto "bianco" (volgarmente "fruscio") e, come ho detto, se l'ampli è realizzato bene dovrebbe essere inudibile anche al massimo volume, altrimenti un pochino, ma veramente "pochino" si sentirà comunque e sarà comunque un fruscio.

Oltre a questo ci possono essere altri rumori quali ronzii a frequenza più o meno bassa, in inglese si usa il termine onomatopeico "hum", causati dalla cause più varie: cattiva schermatura, filtraggio inadeguato della alimentazione, anelli di massa, layout poco curato.

Poi ci possono essere dei guasti ai singoli componenti o guasti che vanno ad innescare o variare una delle cause appena elencate.

Se la causa del rumore è insita nel progetto c'è poco o nulla da fare, se il rumore insorge nel tempo allora è un guasto sopraggiunto e si può intervenire.

Un metodo è quello di esaminare il percorso del segnale, all'oscilloscopio, partendo dall'ingresso e vedere dove compare il rumore, identificato lo stadio lo si esamina per identificare la causa, ma questa è una prassi che qualsiasi tecnico conosce.
 
Nordata, a sentirti sembra che non sia un problema poi così grosso individuare la causa di un ronzio (più in dietro hai scritto anche “è solo un finale” ecc.). Il tecnico a cui sono stato indirizzato invece non intende assolutamente toccarlo a meno che non sia Xindak a dirgli come procedere; diversamente si tratta di spendere 2000 o più euro …

Intanto vediamo come va a finire con l’assistenza ufficiale. Ma, nel caso, che cosa dovrei fare, rivolgermi a un altro tecnico? (Sempre che ne trovi uno che non si spaventi.)
 
Come era prevedibile ci sono diverse armoniche della tensione di rete, che sono quelle che si rendono udibili come ronzio.

Il livello di rumore è abbastanza alto in gamma bassa.

Mi sa che sia proprio una questione di progetto o, meglio, del layout, magari si può cercare di capire dove sia la parte in cui si genera e poi meditarci su, ma non credo valga la pena.
 
I contatti con Xindak sono ripresi, io stesso ho inviato loro il file mp3 del ronzio. Mi è stato risposto che non sentono nulla per cui ho replicato spiegando che devono alzare il volume per ascoltare. Ho inoltre inviato l’immagine dell’analisi eseguita con Audacity da hal999, che ringrazio per l’aiuto.

Non vorrei fare la figura del solito ignorante che giudica, da fuori, senza conoscere le difficoltà di un mestiere, però mi aspettavo decisamente di più dalle persone a cui mi sono rivolto: possibile che per capire le cause di un ronzio sia necessario spendere 2000 euro o anche di più? Possibile che non ci si impegni con un po’ più di attenzione anche soltanto per ascoltare un mp3?

Rimango molto perplesso e sfiduciato… :(
 
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Una domanda per Nordata (o chi altri sappia rispondere): che cosa si intende per "layout" di un amplificatore? Forse la disposizione dei componenti all'interno dell'elettronica?

Grazie
 
Appunto.

Il come sono disposte le varie schede e parti all'interno del contenitore e, cosa altrettanto importante, la disposizione dei componenti sullo stampato, anche il tracciato delle piste è importante.

Ad esempio, mi fanno ridere a volte le affermazioni fare basandosi sui data sheet, che giudicano un DAC migliore di un altro perchè ha un rapporto S/N di 130 mentre l'altro lo ha di 127.

A questi livelli basta disegnare diversamente il percorso delle piste per variare anche tale rapporto, bisogna, ad esempio inserire delle "piste di guardia" ed altre accortezze, stesso discorso per le sezioni a basso rumore nei pre.

Tutte cose che si apprendono con una lunga esperienza, idem per la disposizione delle varie schede trasformatori, a volte basta veramente poco per far insorgere un rumore e in questi casi non c'è nulla da fare.

Ovviamente parliamo di ronzio, non di fruscio di origine termica che è tutta un'altra cosa e richiede altre precauzioni.
 
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