MODIFICATO CROSSOVER DELLE MIE B&W 683 CON RISULTATI INASPETTATI

A differenza di peppe ho optato la configurazione orizzontale perchè l'Evo oil non ci stava in verticale e il condensatore supreme da 10 uF messo in verticale era troppo alto e non mi piaceva !
non so se ho fatto male,ma mi è venuto così meglio!
posso assicurare che a parte l'EVO oil il resto non ha contatto diretto ma staccati da qualche millimetro tra loro e incollati.
 
Purtroppo questi condensatori sono enormi e devono essere ben stabili, pena la qualità audio se vibrano, pensa che alcuni progettisti immergono il crossover nella resina fino al riempimento totale, e un'operazione che costa ma il risultato e eccezionale perché più sono stabili e meglio e la riproduzione, purtroppo e cosi, per questo io ho voluto metterli in orizzontale perché almeno erano ben saldi da un lato
 
Peppe hai dimenticato di mettere NON :p
Si hai perfettamente ragione sulla stabilità fisica del condensatore,ne ho sentito già parlare.
Per esempio mi è già capitato di vedere tutta la scheda affogata in resina su gli strumenti musicali tipo basso elettrico.
Però specialmente nel mio caso se qualcosa andava storto valla a togliere tutta la colla.
Tutto sommato non vedo o meglio non sento problemi.
 
L'affogamento dei componenti nella resina può essere stato fatto per diversi motivi:

- impedire il reverse engineering del circuito (ovvero copiare lo schema), ma questo non ci interessa.

- rendere tutto il circuito più resistente agli urti durante il trasporto e l'impiego, questo è importante nel caso dell'uso live (concerti e simili, amplificazione per strumenti musicali), ma anche questo non ci interessa.

- in alcuni casi per uniformare il riscaldamento e la dissipazione del calore, anche questo non ci interessa.

- rendere il circuito meno sensibile alle vibrazioni per impedire eventuali distacchi o generazioni di rumori; questo ci può interessare e, direi, che è anche l'unico caso che ci può interessare; parlando di generare rumori intendo nel vero senso della parola: un componente potrebbe mettersi a vibrare all'interno del diffusore per via delle vibrazioni del cono o pressione dell'aria.

Non credo invece alla storia del suono che cambia per le vibrazioni.

E' vero che esistono i microfoni a condensatore, che trasformano un'onda sonora in elettrica sfruttando la variazione di capacità, ma questo avviene se si mantiene fissa una delle due armature e si lascia libera di vibrare l'altra, se entrambe le due armature del condensatore vibrano all'unisono non si ha alcuna variazione di capacità (in questi condensatori le due armature sono due sottilissimi fogli conduttivi arrotolati in due spirali concentriche per cui vengono interessate dalla vibrazioni allo stesso modo e non c'è alcun spostamento reciproco, pertanto la capacità rimane fissa).

Stesso discorso per le induttanze: prevenire il possibile distacco dallo stampato o vibrazioni; nel caso delle induttanze avvolte su nucleo ci potrebbe anche essere un fenomeno di magnetostrizione che genererebbe un po' di "suono", ma quasi del tutto inudibile, anche qui non ci sarebbero comunque variazioni del valore che potrebbe influire sul suono in uscita dal diffusore.

Ciao
 
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Scusate la mia ignoranza ma la basetta del filtro ha un montaggio obbligato?
Non era meglio prevederne la sostituzione in considerazione dei volumi molto più consistenti dei nuovi componenti?
 
In larghezza no,ma si potrebbe rifare una basetta nuova leggermente più lunga!
Si è un opzione fattibile ma di un lavoro più lungo,ne avevo accennato a Peppe.
Ma a questo punto si mette da parte l'intera scheda originale e si comprano anche le due induttanze!
Mentre la seconda scheda dedicata ai woofer meglio lasciare l'originale!
 
Ultima modifica:
Anche questo è giusto..... a parte il costo della modifica che sarebbe salito.
Personalmente ho siliconato solo i componenti del primo filtro che ho fatto, per poi automaledirmi quando si è trattato di smontarlo:cry: Adesso sto solo (MOLTO) attento alle saldature, prendo basette di qualità e non ci metto niente fra questa e componente. Naturalmente non ho vincoli di montaggio all'interno del box
 
Infatti è più facile rimuovere la colla a caldo che il silicone!
Basta una riscaldatina con il phon senza esagerare e si stacca !
Se una saldatura stagno ti viene opaca vuol dire che è fredda e prossima a staccarsi !
Io per sicurezza prima di finire il lavoro ho misurato con il tester e malgrado ciò avevo sempre quel dubbio che qualcosa andasse storto,ma per fortuna tutto bene!
 
Attenzione però che con la nuova lega senza piombo, come da recenti regolamentazioni, la saldatura non è più lucida, ma rimane comunque opaca, anche se eseguita perfettamente.

Ciao

VERO!!!! l'ho verificato personalmente usando una lega contenente argento, per non parlare della distruzione della punta del saldatore, che non era certo vecchia (una mezz'oretta di utilizzo)
 
VERO!!!! l'ho verificato personalmente usando una lega contenente argento, per non parlare della distruzione della punta del saldatore, che non era certo vecchia (una mezz'oretta di utilizzo)
Era la prima volta che usavo lega stagno/argento Mundorf e ho distrutto anch'io la punta!
Non mi era mai successo una cosa del genere.
Qulcuno sa spiegare questo strano fenomeno?
Si in effetti come ha detto Nordata non è particolarmente lucida la saldatura,ma fredda è acora più opaca!
 
Vorrei avvertire chi non è pratico delle nuove leghe di stagno senza piompo che la temperatura ideale per la saldatura è più alta e dipende dalla particolare lega usata e potrebbe anche essere 50°C in più. Quindi conviene informarsi prima dell' acquisto specialmente se si ha il classico stilo senza regolazione della temperatura.
 
Io, nel dubbio, ho ricomprato una lega con piombo... Ce n'è poco ma c'è, e va decisamente meglio, soprattutto quando il pcb ha porzioni di rame grandine da scaldare il risultato con la lega d'argento è pessimo, pur non escludendo una certa imperizia da parte mia.
Dopo quell'esperienza ho cambiato saldatore, ne ho preso uno economico ma con temperatura regolabile, e lega... MOOOOLTO MEGLIO!
@ Old Funk, Credo che il fenomeno che lamentiamo sia dovuto al sostitutivo della pasta saldante (non ricordo come si chiama) che è parte della lega: quella con argento è corrosiva per le punte, l'ho scoperto dopo, e bisognerebbe far sì che non ci vada a contatto, scaldando molto bene il terminale e facendo sciogliere lo stagno su di esso. Teoricamente è semplice, praticamente non riesco, ho sempre paura di sciogliere qualche condensatore:D
 
Oggi pomeriggio mi sono venuti a trovare 5 amici del forum:

adslinkato
gnagno1947
pierciccio
tickfield
stefanik

Abbiamo passato un piacevolissimo pomeriggio insieme ad ascoltare le mie 683 modificate e sono stato molto contento della visita e vi ringrazio, la cosa più piacevole e di aver ricevuto le considerazioni di persone con orecchio modestamente parlando, più allenato del mio dato che loro si riuniscono spesso per fare test comparativi su macchine e altro quindi la cosa che mi ha dato più soddisfazione e stata quando hanno inserito il loro cd test che erano più brani per far andare in crisi il diffusore e testarlo per bene, ma alla fine le 683 se la sono cavata abbastanza bene, io non voglio dire altro, aspetto che gli amici dicano ognuno la loro impressione d'ascolto ;)
 
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è vaiii !!!!
Che belle le nuove 783 :D
Che dici manca il tocco della laccatura nera e le flance in metallo spazzolate!!
 
Un saluto a tutti gli amici del 3D ! Nonostante la giornata meteorologicamente tragica (Penelope) valeva proprio la pena di fare questa deviazione. Sono abbastanza scettico sulle modifiche in genere poi quelle sui speaker... Ed invece no ha dato nuova vita a queste B&W come un Dr. Barnard:mano:veramente complimenti peppe!
 
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gnagno1947 ,
Ho seguito il consiglio di Peppe.
Non è proprio uguale uguale al suo ma comunque un gran salto rispetto a prima!
è come avere il sopra delle CM9 e il sotto delle 683 ma più definito!
 
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