Sono due cose strettamente collegate. Questo è un estratto della pagina che vi consiglio di leggere: http://www.marcelpatek.com/monitor.html
Riguarda i monitor LCD, ma il discorso penso sia valido per qualunque display. Gli Avielo ad esempio hanno processamento a 10 bit, il top a 12 bit, credo anche SIM2...
Comunque parliamo essenzialmente di rischio di banding o artefatti in zone di colore e luminosità omogenee. Uscire a 10 bit non dà di per sé nessun vantaggio se il segnale è a 8(DVD e BD sono tutti a 8 bit), ma è la manipolazione che deve essere fatta con almeno 10. E' come correggere una foto con Photoshop: con un tiff a 16 bit o un raw puoi espandere i livelli senza problemi (schiarire un'ombra). Ma se lo fai con un jpeg ottieni una porcheria perché il jpeg è a 8 bit, cioè espandendo i livelli tra loro (equivalente a modificare le curve LUT di una video card) non c'è margine, non c'è informazione supplementare immagazzinata nei bit in eccesso di quelli visualizzabili, cioè 8, e quindi il banding è in agguato.
Practical points :
Except of the brightness, all adjustments of common LCD displays are done by tweaking the LUT in video card. Higher end monitors use 10-bit LUT build-in the display.
Editing 8-bit lookup tables is essentially the same as editing 8-bit per channel image in Photoshop (some of the original 256 levels will be lost).
Unless the LCD monitor has internal 10-bit per channel LUT, set the white point and gamma to the "native" if such option exists in calibration software or use D65 (CCT 6,500 K) and gamma 2.2. These values are very close to the "native" settings built in the display electronics by most manufacturers.
Ultima modifica:
siccome lo spyder l'ho preso insieme ad un amico (visto l'uso abbastanza saltuario della calibrazione) appena riesco recupero il cd e continuo con le mie prove 
Aggiorno anche qui così può aiutare chi si trova nella mia stessa condizione 
ecco lo screen...
