Il cavaliere oscuro - Il ritorno

ti ringrazio per la spiegazione e i links

effettivamente mi ero messo poi a cercare un po' meglio in giro, ed in effetti sul sito IMAX, qui:
http://www.imax.com/community/blog/imax-101-series-inside-the-mind-of-the-imax-camera
si parla proprio di "15perf / 65mm film camera"

Peraltro qui c'è scritto che Michael Bay in Transformers: Dark of the Moon ha usato le IMAX: E' falso, non sono state usate camere IMAX, vedi http://www.shootfortheedit.com/foru...out-TF3-in-3-D&p=153272&viewfull=1#post153272
 
Sarò una voce fuori dal coro... Visionato ieri sera al "The Space Cinema" di Pradamano (ex Cinecity)...
Potrei usare il commento utilizzato da Fantozzi per "La corazzata Potëmkin", quindi evito il commento per decenza... Sicuramente non mi aspettavo una storia all'altezza del primo "Cavaliere Oscuro", ma almeno una storia che fosse tale. Stessa impressione avuta/subita nel film "Matrix Reloaded", uno spalmio di discussioni/conversazioni inutili che potevano sintetizzare il film in forse 15 - 20 minuti.
Spero che questo non venga definito un (l'ennesimo) prequel, in quanto potrà essere sul filo logico della versione su carta stampata, ma non sicuramente di alcun aggancio con i film già usciti anni addietro nelle sale di gran lunga superiori a questo.
Parere totalmente a pollice verso per quanto mi riguarda
 
Interessante questa discussione! A me il film è piaciuto molto, soprattutto per come conclude la trilogia. Ho apprezzato le incongruenze espresse da R. Castorina, ma ancora di più come NewEntry le ha giustificate. Davvero, complimenti! In più posso aggiungere che il film non è tratto dai fumetti di Frank Miller, perlomeno, non solo. A parte Miller, per il titolo del secondo film e la graphic novel "Batman, Year One", le maggiori fonti di ispirazioni fumettistiche degli sceneggiatori sono state la versione oscura e solitaria di Neal Adams (a mio avviso, il miglior illustratore di Batman di tutti i tempi) dei primi anni '70 e quella più moderna di Jim Lee. In ultimo, il fumetto del 1989 intitolato "The man who falls" di Dennis O'Neil e Dick Giordano, che illustrano le origini, partendo dalla famosa caduta di Bruce Wayne da piccolo, in un pozzo (vi ricorda niente?).
Secondo me, invece, l'incongruenza temporale più eclatante c'è stata tra il primo e il secondo film, tra i quali, secondo la storia e gli eventi, passerebbero solo pochi mesi. Invece, se guardate bene "Batman Begins" potete vedere il commissario Gordon, a casa e scorgere i figli, piccolissimi, che prendono ancora la "pappa" dal cucchiaio della madre. Nel "Cavaliere Oscuro", invece, dopo pochi mesi, per miracolo, il figlio di Gordon diventa almeno di 10 anni di età.
Ciò nonostante, a me la trilogia e come si conclude è piaciuta tantissimo e riguardando alla luce degli ultimi, i due di Tim Burton, perdono molta della loro efficacia dell'epoca e diventanto quasi ridicoli. In pratica, non hanno retto la sfida del tempo. Vediamo se quelli di Nolan riusciranno, invece, nell'impresa. Io credo di sì.
Una cosa, comunque è certa: Christian Bale è il miglio Batman di tutti i tempi (bisogna vederlo recitare in inglese, per apprezzarlo appieno, però) e se amate tanto il secondo capitolo, dovete, ASSOLUTAMENTE, gustarvi Heath Ledger con la sua voce originale. Tra lui e chi lo doppia ci passa un abisso.
 
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