Interessante questa discussione! A me il film è piaciuto molto, soprattutto per come conclude la trilogia. Ho apprezzato le incongruenze espresse da R. Castorina, ma ancora di più come NewEntry le ha giustificate. Davvero, complimenti! In più posso aggiungere che il film non è tratto dai fumetti di Frank Miller, perlomeno, non solo. A parte Miller, per il titolo del secondo film e la graphic novel "Batman, Year One", le maggiori fonti di ispirazioni fumettistiche degli sceneggiatori sono state la versione oscura e solitaria di Neal Adams (a mio avviso, il miglior illustratore di Batman di tutti i tempi) dei primi anni '70 e quella più moderna di Jim Lee. In ultimo, il fumetto del 1989 intitolato "The man who falls" di Dennis O'Neil e Dick Giordano, che illustrano le origini, partendo dalla famosa caduta di Bruce Wayne da piccolo, in un pozzo (vi ricorda niente?).
Secondo me, invece, l'incongruenza temporale più eclatante c'è stata tra il primo e il secondo film, tra i quali, secondo la storia e gli eventi, passerebbero solo pochi mesi. Invece, se guardate bene "Batman Begins" potete vedere il commissario Gordon, a casa e scorgere i figli, piccolissimi, che prendono ancora la "pappa" dal cucchiaio della madre. Nel "Cavaliere Oscuro", invece, dopo pochi mesi, per miracolo, il figlio di Gordon diventa almeno di 10 anni di età.
Ciò nonostante, a me la trilogia e come si conclude è piaciuta tantissimo e riguardando alla luce degli ultimi, i due di Tim Burton, perdono molta della loro efficacia dell'epoca e diventanto quasi ridicoli. In pratica, non hanno retto la sfida del tempo. Vediamo se quelli di Nolan riusciranno, invece, nell'impresa. Io credo di sì.
Una cosa, comunque è certa: Christian Bale è il miglio Batman di tutti i tempi (bisogna vederlo recitare in inglese, per apprezzarlo appieno, però) e se amate tanto il secondo capitolo, dovete, ASSOLUTAMENTE, gustarvi Heath Ledger con la sua voce originale. Tra lui e chi lo doppia ci passa un abisso.