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Originariamente scritto da Picander
Unica cosa, perchè calcoli una superficie di 6'' invece di 6.5'' come da specifiche?
Immagino che 13mm di xmax delle specifiche possano essere troppi, comunque anche 11 non siano uno scherzo :)
Perche' la superficie di effettiva radiazione e' solo quella del cono, la sospensione esterna non va contata: essendo incernierata sul bordo esterno, non ha la stessa escursione del cono, ed il suo apporto e' molto contenuto.
Ad esempio, un driver da dodici pollici ha una superficie complessiva di quasi 800 cm2, ma ha una superficie effettiva di radiazione di circa 550 cm2.
Se non ricordo male, i TB dello Stazza erano la versione precedente a quella attuale, ed avevano solo 11 mm di Xmax, ma non ne sono completamente sicuro, difficile tenere dietro ai dettagli delle modifiche che intercorrono da parte dei vari costruttori. In ogni caso, per quello che ci deve fare Picander ce n'e' d'avanzo....
Ciao,
Andrea
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sì sì per carità! Io voglio un buon sub a livelli umani, non un cannone pneumatico.
I miei sospetti con la distorsione tornano con quello di chiaro_scuro. Una distorsione armonica dovrebbe far sentire il sub oltre gli 80hz, soglia oltre la quale si comincia a percepire la direzionalità di un suono.
E' il motivo principale per cui mi sono messo in testa di fare questo sub. Una distorsione a 80hz si sentirebbe a 160hz che non sono pochi.
Per questo motivo ho scelto il multi cono perché, a parita di tecnica di costruzione, un woofer da 18'' dovrebbe distorcere di più di 9 da 6''.
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Citazione:
Originariamente scritto da Picander
Per questo motivo ho scelto il multi cono perché, a parita di tecnica di costruzione, un woofer da 18'' dovrebbe distorcere di più di 9 da 6''.
Ni, nel senso che in realta' le modalita' realizzative di due driver di diametro cosi' diverso sono necessariamente diverse: il tuo assunto non e' valido in linea generale.
E' invece vero che, nel tuo caso, se non avessi trovato gli altoparlanti dello Stazza ed avessi dovuto orientarti su un altoparlante singolo di analoghe prestazioni, avresti speso di piu', ed avresti dovuto realizzare un mobile di dimensioni decisamente maggiori. La tua soluzione ha un senso per motivazioni economiche e grazie al fatto che usi drc, altrimenti le scelte avrebbero dovuto essere necessariamente diverse.
Ciao,
Andrea
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Originariamente scritto da andrea aghemo
La tua soluzione ha un senso per motivazioni economiche
Mi fai sembrare un mentecatto pidocchioso! :D
In realtà la necessità è nata per voler far stare tutto sotto il mobile, se ricordi ero disposto anche a comprare driver nuovi e più costosi per realizzare un buon progetto.
Certo non ho mica soldi da buttare, ma non vorrei che questo sub passi come progetto per risparmiare. Ha altri punti a favore dalla sua parte ;)
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Dai, lo sanno tutti che hai il braccino corto :) :)
Aspetto con ansia le misure perchè questo tipo di sub può essermi utile.
Ciao.
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avrò pure il braccino corto, ma ho altro di lunghissimo... il subwoofer intendo ;)
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Vorrei aggiungere anche una considerazione riguardo le risonanze ambientali.
Un sub costruito così può aiutare a ottenere una migliore distribuzione del suono in tutto l'ambiente, rispetto a quello che si avrebbe con un solo altoparlante da 18. Un pò quello che succede in configurazioni multisub.
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Si, ma l'impatto e la possente spinta diaframmatica di un 18" a lunga escursione te li scordi...
...meglio 2 dicotto pollici :D
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Originariamente scritto da iaiopasq_
ottenere una migliore distribuzione del suono
Infatti questo è il motivo principale per cui ho voluto fare questo sub. Ero stanco di sentire la provenienze del sub (ed ho un rispettabile anche se non eccezionale 30cm in sospensione). Ora il sub sarà centrato davanti a me con la superficie tutta raso terra e un reflex accordato a 25hz. le soddisfazioni non mancheranno!
perchè? si parla comunque di un litro e mezzo di aria spinta per 11 mm
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Originariamente scritto da Ale55andr0
...meglio 2 dicotto pollici :D
meglio 9 :D
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Originariamente scritto da Ale55andr0
Si, ma l'impatto e la possente spinta diaframmatica di un 18" a lunga escursione te li scordi...
Niet, non vero.
Non dimenticare che non ci sonorizza una palestra, ma un soggiorno di dimensioni normali, e che usa DRC: la spinta diaframmatica cui accenni purtroppo deriva, il piu' delle volte, da una risposta approssimativa e in fase e in frequenza. Con quel sub, in quella stanza, e con l'uso di DRC, avra' semplicemente quello che si deve avere, ossia le basse frequenze "tal quel" come sono depositate sul disco, devastanti se lo devono essere, ed appena accennate se sono state registrate cosi'.
Il sottoscritto, che e' un po' megalomane, infatti uso due diciotto pollici a corsa lunga in reflex.... ma l'ambiente e' di quasi 80 mq, e pur senza avere mai spinto al limite i drivers, di solito chi si siede a vedere uno spezzone di film o di concerto live strabuzza gli occhi, e si guarda intorno stralunato....inutile andare oltre certi limiti, serve solo a spendere soldi che possono essere meglio impiegati in altri modi.
Ciao,
Andrea
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Dipende da quali sono i propri parametri di ascolto: i miei sono i grandi sistemi da concerto (ovviamente non tutti...), cerco e vorrei quel sound: "veloce", secco, modulato, prontissimo ai transienti ed in grado di digerire i passaggi più devastanti con la disinvoltura di un bimbo che lecca il gelato, senza l'ombra di saturazione degli ampli e di fatica temica/meccanica dei drivers...il tutto rinchiuso nelle mura di casa :asd:
in buona sostanza adoro i trasduttori pro, sono la mia passione :)
quando ci si scontra con un fanatismo religioso lè dura controbattere con la ragione, i costi gli ingombri etc...:asd:
Ciao, Ale ;)
PS: In Italia abbiamo straordinari costruttori del calibro di B&C, RCF ed 18Sound, vantiamocene ragazzi ;)
PPS:avrei fatto prima ad indicarti la mia firma per capire con che elemento stai interagendo :D
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Originariamente scritto da Ale55andr0
Dipende da quali sono i propri parametri di ascolto: i miei ...... "veloce", secco, modulato, prontissimo ai transienti ed in grado di digerire i passaggi più devastanti ...il tutto rinchiuso nelle mura di casa :asd:
Allora forse diciamo le stesse cose, nel senso che ricerchiamo un tipo di sonorita' molto siile, ma usiamo lingue diverse.....;)
Comprendo le tue ragioni, ma ritengo che per ottenere il risultato in questione non sia indispensabile l'uso di un certo tipo di altoparlanti, quanto piuttosto la conoscenza di cosa si sta usando e le necessarie competenze per impiegare al meglio un certo prodotto.
Oggi come oggi ritengo come certamente indispensabile l'uso di un sistema di DRC, per ottenere un suono "accurato" ed al contempo entusiasmante; per quanto riguarda la tipologia di trasduttori da scegliere credo che sia sempre necessario considerare l'ambiente in cui andranno inseriti, quali saranno gli effettivi volumi di ascolto, e le preferenze del singolo. In alcuni casi avra' senso usare materiale di stampo pro, in altri meno: l'importante e' ottenere il risultato prefissato, il mezzo attraverso il quale vi si giunge non e' di rilevanza piu' di tanto significativa!
Ciao,
Andrea
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Originariamente scritto da andrea aghemo
Oggi come oggi ritengo come certamente indispensabile l'uso di un sistema di DRC
Non posso che ribadire questo concetto, l'apporto che DRC può dare al proprio sistema d'ascolto non ha eguali quando si possiede già attrezzatura di medio livello.
Consiglio vivamente di rivolgervi ad Andrea per informazioni dettagliate a riguardo, in quanto uno dei pochi operatori (se non l'unico) che possono offrire soluzioni basate su questo splendido sistema.